CURRADI, Taddeo, detto il Battiloro
Günter Passavant
Figlio di Francesco, fu battezzato a Firenze il 26 ott. 1529 (Firenze, Arch. dell'Opera di S. Maria del Fiore, Libri di battesimo 1522-1532, c. 124r: [...] Arch. di Stato di Firenze, Compagni e soppresse, CXIX; Ibid., Guardaroba Medicea, vol. 14, cc. 31 s., 37 d.; V. Puccini, Vita della b. Maria Maddalena de' Pazzi, Napoli 1640, pp. 456 s.; F. L. del Migliore, Città nobilissima illustrata, Firenze 1684 ...
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PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] Calloud, Note su L. P., in Ricerche di storia dell’arte, 1981, nn. 13-14, pp. 57-69; A. Caputo Calloud, Niccolò Puccini, L. P. e gli Orfani sulla rupe. Cronistoria e significati romantici, ibid., 1984, n. 23, pp. 93-103; Importanti mobili e oggetti ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] delle sue conoscenze presentandolo ad Adolfo De Bosis, direttore della rivista Il Convito, a Lorenzo Viani e a Giacomo Puccini, di cui frequentò la casa di Torre del Lago.
All'attività artistica, probabilmente anche per un atteggiamento mentale che ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] Pelléas et Mélisande di Claude Debussy.
Nel 1911, dopo averla eseguita a Brescia, portò La fanciulla del West di Giacomo Puccini in tournée per gli Stati Uniti con una delle ultime compagnie itineranti di opera in inglese, quella di Henry Savage. Con ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] di Viareggio, subendo ancora altri cambiamenti nell'organico. A Viareggio l'E. ebbe occasione di stringere amicizia con Giacomo Puccini -, che spesso si recava nel locale ad ascoltare il complesso interessandosi a questo nuovo genere di musica. In ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] , dove al teatro Costanzi replicò alcuni lavori diretti in precedenza a Parma, producendosi inoltre in Madama Butterfly e Tosca di G. Puccini, nonché ne I pagliacci di R. Leoncavallo. Nello stesso anno fu al teatro Carlo Felice di Genova dove il 28 ...
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CORDARA, Carlo
Piero Caraba
Nacque a Torino il 14 marzo 1866, da Giovanni Battista e da Giuseppina Orange, ma presto si trasferì a Firenze, ove trascorse tutta la sua esistenza. All'università di Pisa [...] (1920, n. 12), in cui plaude alla proposta di E. Consolo circa l'edizione critica nazionale delle opere del Palestrina; Giacomo Puccini (1926, n. 49), un mirabile necrologio a due anni dalla scomparsa del musicista, in cui il C. sottolinea la sua ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] ); venne riconfermato per la stagione 1905-06 ne La figlia di Jorio di A. Franchetti e nella Manon Lescaut di G. Puccini (Des Grieux padre). Il 30 ott. 1906 eccelse per voce tonante e pastosa nella solenne interpretazione del re nel Lohengrin di ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] al Teatro Regio di Torino la parte di Walther nei Maestri cantori di Wagner e poi, per desiderio dello stesso G. Puccini, fu il primo Des Grieux nella Manon Lescaut (1º febbr. 1893), riscuotendo un successo grandissimo e l'ammirazione dell'autore ...
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COLLINA, Francesco Saverio
Licia Donati
Nacque a Roma il 10 febbr. 1854 da Giuseppe e da Ginevra Palmieri.
Scarse le notizie di una vita abbastanza povera di avvenimenti esterni, che si svolse, molto [...] , che non aveva voluto accorgersi dei progressi stilistici apportati al melodramma dai suoi contemporanei, si chiamassero essi Verdi, Puccini o Mascagni.
In quanto alle altre opere citate dal De Angelis (p. 145) Jefte (libretto di C. Lotti ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...