PICK-MANGIAGALLI, Riccardo
Johannes Streicher
PICK-MANGIAGALLI, Riccardo. – Nato il 10 luglio 1882 a Strakonitz (Strakonice, nell’attuale Repubblica Ceca) da padre boemo e madre italiana.
Nel 1884 la [...] scena Il salice d’oro, favola musicale in un atto coreografata da Joseph Hassreiter (edita da Ricordi).
A detta di Giacomo Puccini, «il balletto di Pick andò bene, specie la musica piacque: è davvero carina; la coreografia è scarna e la composizione ...
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GOVONI, Marcello
Monica Carletti
Nato a Bologna il 21 ott. 1885 da Augusto ed Enrichetta Naldi, apparteneva a una famiglia di artisti.
La madre era una cantante dotata di una voce di rara estensione [...] del hereje di P. De Rogatis. Curò inoltre la regia di numerose opere di Bellini, F. Cilea, G. Mulè, Mascagni, R. Zandonai, Puccini, Verdi, Wolf-Ferrari e altri compositori italiani.
Per l'Opera di Roma mise in scena le prime assolute di: La vedova ...
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GATTA, Dora
Elisabetta Natuzzi
Nacque a Foggia l'11 nov. 1928. Iniziati gli studi musicali nella sua città, fu poi allieva della scuola del Maggio musicale fiorentino. Il 30 dic. 1947, all'età di soli [...] riscosse nel ruolo di Musetta, che interpretò al teatro dell'Opera di Roma in tre diverse edizioni de La bohème di G. Puccini (settembre 1955; maggio 1956; aprile 1960); sempre in quel teatro cantò il 29 dic. 1956 in Amelia al ballo di Menotti.
Ormai ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] è anche databile un disegno rappresentante D'Annunzio che, con altri dedicati ad artisti di fama (Mascagni al pianoforte,Puccini alla scrivania), conferma l'irreversibile scelta per una tematica di facile effetto e di sicuro successo. In quest'ambito ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] . un quinquennio di servizio nell'amministrazione imperiale.
A Firenze aveva modo di frequentare il Fossombroni, don Neri Corsini, il Puccini, e stringeva amicizia con Gino Capponi, più vicino a lui negli anni e nelle aspirazioni. Nel maggio del 1809 ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Gaburri risulta invece che il L., seguendo il percorso consueto per i paesaggisti dell'epoca, studiasse figura con Biagio Puccini, autore di dipinti sacri per varie chiese romane. A questo aspetto della sua formazione potrebbe aver contribuito Pietro ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] Imbriani), ma anche, fra gli altri, con Giovan Pietro Vieusseux, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Niccolò Puccini, Pietro Giordani e con Giacomo Leopardi, che conobbe nel 1827.
Costantemente sorvegliato dalla polizia, nel febbraio 1828 ...
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FRANCHETTI, Alberto
Renato Badalì
Nacque a Torino, il 18 sett. 1860, dal barone Raimondo, ricco proprietario terriero, e da Luisa Sara Rothschild.
Il padre (Livorno, 25 ott. 1829 - Reggio Emilia, 30 [...] della Tosca, che avrebbe dovuto musicare, gli venne sottratto, con un discutibile stratagemma, da Giulio Ricordi e affidato a G. Puccini. Si dedicò allora a composizioni di vario genere, quali l'opera Fior d'Alpe, il poema sinfonico Loreley e le ...
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CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] ebbe invece il libretto, scritto in collaborazione con C. Zangarini, per l'opera lirica La Fanciulla del West di G. Puccini (1910). È del periodo preparatorio del libretto la visita, nel 1908, in compagnia del musicista lucchese, al Pascoli, a ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] , professore all'Accademia di belle arti. In questi stessi anni, sempre sulle orme di Gino, insegnò al regio orfanotrofio "Puccini" di Pistoia. A Firenze, oltre che nell'attività della Casa artistica, fu impegnato nella costruzione (1903-1906) del ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...