GIANNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di musicisti di origine italiana, attivi tra la fine del XIX sec. e la metà del XX negli Stati Uniti, in particolare a Filadelfia e a New York, e in Europa, principalmente [...] . Risale al 1916 il suo debutto sulle scene italiane, avvenuto al teatro Regio di Torino, come Mimì nella Bohème di G. Puccini. Da allora iniziò per lei una buona carriera, che la portò a farsi conoscere in diversi teatri dell'Italia settentrionale e ...
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GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] una incisiva immagine di poeta-filosofo napoletano.
Dietro la sua difficile poesia d'amore, a un tempo melodiosa e dissonante, fra G. Puccini ed E. Satie, c'è una sorta di New Age primonovecentesca, c'è il G. cultore di Gandhi "prosecutore di Tolstoj ...
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GRANFORTE, Apollo (Apollinare)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Legnago, nel Veronese, il 20 luglio 1886. Nel 1905 emigrò con la moglie in Argentina; dotato di una potente voce baritonale, intraprese [...] al teatro Carlo Felice, dove interpretò L'Arlesiana di F. Cilea (9 febbr. 1939), Lo straniero (25 febbraio) e Tosca di Puccini (28 dicembre). Trascorse il 1940 e il 1941 tra Genova e Napoli, interpretando Siegfried (28 dic. 1939, accanto a Maria ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] . Con lui si segnalarono, tra gli altri: Francesco Gasperini, Frediano Matteo Lucchesi, Lelio Ignazio Di Poggio, Giacomo e Antonio Puccini, antenati del grande e più famoso Giacomo.
Il C . pubblicò inoltre: Armonici tributi o XII cantate a voce sola ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] 'altra viola d'amore dal B. espressamente costruita (come risulta dall'etichetta) per la "prima" della Madama Butterfly (1904). Puccini stesso gli espresse in una lettera del 16 genn. 1905 (originale in possesso degli eredi Bisiach; citata anche a p ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] fama erano invece segnali del prestigio; e per la fortuna critica e l’apprezzamento raccolto presso un’élite culturale che – da Puccini a Toscanini, da Salvini a Mantegazza, da Ricordi a Tosti – volle ammettere il suo nome e la sua arte nel novero ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] , R. Calzini, L. Folgore, G. Milanesi, L. Antonelli, N. Savarese, A. Soldini, G. Manacorda, R. Radice, E. Emanueli, M. Puccini, E. Radius, A. Varaldo. Notevole fortuna ebbero anche il Dizionario della lingua italiana e l'Enciclopedia degli aneddoti ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] studi lo inviò nel 1745 nella vicina Lucca, città che poteva vantare una solida tradizione musicale. Qui studiò con G. Puccini (1712-81), maestro di cappella del duomo di Lucca, molto apprezzato come musicista e insegnante. Dopo circa un anno fu ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] teatro ital., VII, Firenze 1954, p. 643; C. Salvini, T. Salvini..., San Casciano 1955, pp. 331-334; E. Gara, Carteggio pucciniano, Milano 1958, pp. 31, 142, 189; L. Russo, I narratori, Milano-Messina 1958, p. 93; M. Saccenti, Scrittori garibaldini ...
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MARCHETTI, Filippo
Francesca Vacca
Nacque a Bolognola, sui monti Sibillini, il 26 febbr. 1831 da Nicodemo, possidente, e Francesca Maurizi, proprietaria di greggi e di una industria laniera.
Settimo [...] le trasformazioni dell'opera italiana dai modelli di G. Rossini, G. Donizetti, V. Bellini, al tardoromanticismo di G. Puccini e P. Mascagni. Questa fase di transizione ebbe il suo massimo interprete in Verdi, che pur stigmatizzando le "lungaggini ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...