Siciliano, Enzo
Bruno Roberti
Scrittore, drammaturgo, critico letterario e cinematografico, nato a Roma il 27 maggio 1934. La sua formazione culturale e l'affinarsi del suo stile si sono snodati anche [...] (Prima della poesia, 1965; Autobiografia letteraria, 1970; Romanzo e destini, 1992) e ritratti biografici (Moravia, 1971; Guccione, 1971; Puccini, 1976; Vita di Pasolini, 1978, sul quale è basato il film Pasolini un delitto italiano, 1995, di Marco ...
Leggi Tutto
(App. III, I, p. 60)
Poeta spagnolo, morto a Madrid il 14 dicembre 1984. Nel 1977 gli è stato concesso il Premio Nobel per la Letteratura, che va ad aggiungersi al Premio Nacional de Literatura assegnatogli [...] poetico). Ricordiamo inoltre Diálogos del conocimiento (1974; trad. it. 1978), che chiude la sua produzione poetica.
Bibl.: D. Puccini, La parola poetica di V. Aleixandre, Roma 1971; L. F. Vivanco, Introdución a la poesía española contemporánea, 2 ...
Leggi Tutto
Come poeta, romanziere, saggista, critico d'arte e filosofo, il D'O. è oggi considerato una delle figure più complesse e significative della letteratura spagnola contemporanea, forse lo scrittore più europeo [...] Antologia dei poeti catalani moderni, Torino 1925; L. Anceschi, E. D'O. e il nuovo classicismo europeo, Milano 1945; M. Puccini, Avventure di un lettore (Eugenio d'Ors), Caserta 1930; M. Casella, Nota alla trad. della Storia del mondo in cinquecento ...
Leggi Tutto
COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] della Royal Society. Un giudizio più meditato, ma anch'esso non totalmente positivo, si trova in una lettera a T. Puccini del 6 ag. 1724, che sarà poi stampata nel primo volume delle Opere (Milano 1824) col titolo Lettera intorno all'educazione ...
Leggi Tutto
Narratore colombiano, nato ad Aracataca il 6 marzo 1927. Dopo un'intensa attività di giornalista, inviato speciale a New York, L'Avana, Roma, Parigi, sedi da cui tornava puntualmente alla sua residenza [...] aspetti surreali, nell'evocazione lirico-mitica di un dittatore sudamericano, veduto nei suoi aspetti grotteschi ma soprattutto tragici.
Bibl.: D. Puccini, in Paese sera, 22 giugno 1968, 6 ott. 1969, 25 sett. 1970, 20 apr. 1973; M. Luzi, in Corriere ...
Leggi Tutto
Betti, Ugo
Francesco Suriano
Drammaturgo, poeta e sceneggiatore, nato a Camerino il 4 febbraio 1892 e morto a Roma il 9 giugno 1953. Autore di oltre trenta lavori drammatici, all'attività teatrale affiancò [...] l'opera di propaganda bellica Un pilota ritorna, diretta da Roberto Rossellini, e collaborò con Federico Fellini, Gianni Puccini, Cesare Zavattini e molti altri alla sceneggiatura di Quarta pagina diretto da Nicola Manzari, curiosa storia in cui un ...
Leggi Tutto
SABATO, Ernesto
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Rojas (Buenos Aires) il 23 luglio 1911. Dopo studi irregolari di fisica e di filosofia, che lasciarono comunque un segno indelebile nella [...] , Caracas 1968; G. Bellini, La letteratura ispano-americana, Firenze-Milano 1970; J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano 1972; C. Bo, in Corriere delal sera, 4 luglio 1976; D. Puccini, in Paese Sera, 1 agosto 1976. ...
Leggi Tutto
BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] linguaggio) a Giacosa, Rovetta e Praga, e per il suo interesse verso l'evoluzione musicale postverdiana, da Wagner a Puccini e Mascagni; il secondo, per la conoscenza del suo giornalismo di attualità, quale precursore del moderno "inviato speciale ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] 1884), e infine alla Scala, dove ne venne proposta una versione rimaneggiata in due atti. La collaborazione con il Puccini sortì ben altri effetti cinque anni dopo, allorché la seconda composizione pucciniana, Edgar (teatro alla Scala di Milano, 21 ...
Leggi Tutto
VARGAS LLOSA, Mário
Ruggero Jacobbi
Scrittore peruviano, nato ad Arequipa il 28 marzo del 1936. Dopo aver iniziato gli studi letterari all'università di Lima, li portò a compimento in Spagna. Da Madrid [...] , La letteratura ispano-americana, Firenze-Milano 1970; J. Franco, Introduzione alla letteratura ispano-americana, Milano 1972; C. Bo, in Corriere della sera, 18 febbr. 1972; D. Puccini, in Paese Sera, 5 nov. 1973; M. Luzi, in L'Albero, XIV, 1975. ...
Leggi Tutto
puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...