BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] poi al violoncello con il maestro G. Quarenghi, dedicandosi infine alla composizione alla scuola di A. Bazzini, condiscepolo di G. Puccini e di P. Mascagni.
Dopo il 1875 trascorse un periodo a Napoli, dove ebbe modo d'impratichirsi nella direzione d ...
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CARACCIOLO, Juanita
Giuliana Scappini
Nacque a Ravenna il 25 ott. 1888 da Gennaro, amministratore della compagnia d'operette Maresca, e da Maria Girczy. Studiò canto a Milano con Clelia Sangiorgi, e [...] in termini altrettanto entusiastici si espresse G. Bastianelli sul Resto del Carlino. La C. cantò poi nella prima milanese della Manon di G. Puccini alla Scala il 26 dic. 1922, diretta da Toscanini, e nel Mefistofele di A. Boito, il 19 e il 22 marzo ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] della sera, 7 dic. 1957; Il Tempo, 7 e 10 dic. 1957; notizie in Riv. musicale italiana, III (1896), p. 387; La bohème di G. Puccini al teatro Regio di Torino, in La Gazzetta mus. di Milano, LI (1896), pp. 81-91; G.M. Viti, Evan G. e le sue grandi ...
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POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] 12 novembre si produsse in concerto al teatro Municipale di Piacenza, cantando Che gelida manina dalla Bohème di Giacomo Puccini. Nel maggio 1946 si fece ascoltare alla Scala di Milano ed ebbe l’incoraggiamento dell’allora sovrintendente Giuseppe Del ...
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Musicista italiano (Palmi 1866 - Varazze 1950). Studiò a Napoli, con B. Cesi e P. Serrao. Diplomatosi nel 1889, già nel 1890 iniziava un'attiva carriera didattica che doveva condurlo prima alla cattedra [...] degli esponenti della "giovane scuola" o "scuola verista" del suo tempo, il C. si distingue dagli altri (P. Mascagni, G. Puccini, R. Leoncavallo, U. Giordano) per una sua corda lirica, che effonde le sue risonanze migliori nei momenti di struggente e ...
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(pers. Tūrāndokht "fanciulla del Tūrān") Eroina di una novella iranica che appare dapprima anonima nel poema Heft Peiker di Niẓāmī (sec. 13°), e poi, attraverso la raccolta di materia narrativa orientale [...] Turandot di Gozzi; l'opera in due atti di F. Busoni, pubblicata nel 1906 e rappresentata a Zurigo nel 1917; l'opera di G. Puccini, in tre atti, su libretto di G. Adami e R. Simoni, completata da F. Alfano ed eseguita nel 1926 alla Scala di Milano ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] nel 1899-1900 in Otello di Verdi e Tosca; nel 1905-06, sotto la direzione di Toscanini, in Madame Butterfly di Puccini e La damnation de Faust di H. Berlioz, nella quale diede prove felicissime; infine nel 1912-13 nel Cristoforo Colombo di Franchetti ...
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CARENA, Maria
Salvatore De Salvo
Nacque a Piossasco (Torino) l'8 ag. 1891 da Giovanni e Felicina Melano. Dotata di una bella voce di soprano si dedicò allo studio del canto, approdando alla affermata [...] era già all'estero e si presentava al pubblico in Aida ed in Giorgetta del Tabarro di G. Puccini, lavori rappresentati al Coliseo di Buenos Aires. Pur dimostrando di possedere una notevole versatilità, affrontando brillantemente ruoli diversi ...
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AMATO, Pasquale
Angelo Mattera
Baritono. Nacque a Napoli il 21 marzo 1878; già avviato agli studi di ingegneria, li abbandonò per dedicarsi al canto, iscrivendosi al conservatorio napoletano di S. Pietro [...] . Giordano (25 genn. 1915) e di numerose altre opere che venivano eseguite per la prima volta in America: Le Villi di G. Puccini, Wally di A. Catalani, Germania di A. Franchetti, Amore dei tre re di I. Montemezzi, Lodoletta di P. Mascagni ecc.
Dotato ...
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Musicista (Napoli 1876 - San Remo 1954). Studiò a Napoli con P. Serrao e C. De Nardis e a Lipsia con S. Jadassohn. Direttore di conservatorio a Bologna (1918), Torino (1923-39) e dal 1947 a Pesaro, fu [...] e quelle del periodo 1914-22; mentre nei lavori sinfonici e da camera continuò a fiorire la delicata poesia musicale delle sonate e delle liriche vicine a Sakùntala. Ad A. si deve anche il completamento della Turandot di Puccini nel 1925. ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...