Musicista. Dopo il 1968, quando ha lasciato l'incarico di direttore stabile dell'Orchestra filarmonica di New York, ha dedicato gran parte delle sua attività alla composizione. È stato il primo direttore [...] invitato alla Scala per dirigere opere italiane: memorabile la sua presenza nella Medea di Cherubini (1953), nella Bohème di Puccini e nella Sonnambula di Bellini (1955); ma anche la sua interpretazione del Falstaff di Verdi all'Opera di stato di ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] , dove cantò anche Cavalleria, Pagliacci e Isabeau di Mascagni.
Fu poi a Lisbona, in Otello e La Fanciulla del West di Puccini al teatro S. Carlos e al teatro Coliseo in ruoli del repertorio romantico. Nel giugno 1916 fu a Zurigo (teatro Municipale ...
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Raimondi, Ruggero
Federico Pirani
Basso-baritono, nato a Bologna il 3 ottobre 1941. Cantante dotato di notevoli qualità vocali e di una solida tecnica, che si accompagnano a una straordinaria presenza [...] , E. Ghibaudo ed E. Campogalliani. Nel 1964 ha debuttato al Festival di Spoleto nel ruolo di Colline ne La Bohème di Puccini; nello stesso anno ha interpretato Procida ne I Vespri siciliani di Verdi al Teatro dell'Opera di Roma. Ha quindi debuttato ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , coll. 213-217; S. Pagani, A. C., Ombre e luci nella suavita e nella sua arte, Milano 1957; G. A. Gavazzeni, C. e Puccini, in I nemici della musica, Milano 1965, pp. 17-26; A. Bonaccorsi, Maestri diLucca. I Guami e gli altri music.,Firenze 1966, pp ...
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Nucci, Leo. – Cantante italiano (n. Castiglione dei Pepoli, Bologna, 1942). Baritono, nel 1967 vinse il concorso di Spoleto, debuttando nel ruolo di Figaro ne Il barbiere di Siviglia, divenuto in seguito [...] intero repertorio baritonale verdiano (da ricordare in partic. il suo veemente e sofferto Rigoletto), ma anche in opere di Puccini (Tosca e Gianni Schicchi), Donizetti (Lucia di Lammermoor, Don Pasquale, Elisir d’amore, La favorita), Giordano (Andrea ...
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Compositore e direttore d'orchestra italiano (Venezia 1946 - Berlino 2001). Formatosi al conservatorio di Venezia, studiò composizione a Darmstadt (1968-69) con G. Ligeti e K. Stockhausen, e direzione [...] in musica contemporanea. Come direttore d'orchestra allargò il proprio repertorio dalla musica contemporanea a Wagner, Verdi, Puccini e al grande sinfonismo ottocentesco mitteleuropeo da Schubert a Mahler. Direttore stabile della New Philarmonia di ...
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Musicista (Sacco, Trento, 1883 - Pesaro 1944). Studiò a Rovereto con V. Gianferrari e a Pesaro con P. Mascagni. Esordì (1902) con un poema sinfonico: Il ritorno di Odisseo per soli, coro e orchestra. Scriveva [...] 'una opera: Il grillo del focolare (1908). Musicista di facile vena, sensibile all'influsso di R. Strauss, di G. Puccini, ecc., scrisse numerose opere e composizioni d'altro genere, tra le quali emergono: Conchita (1911), Melenis (1912), Francesca da ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] sorella Amalia (circa 1875-1940; violinista diplomata al conservatorio di Milano, moglie di Giuseppe Adami, librettista di R. Zandonai e Puccini, per cui scrisse La rondine, Il tabarro, Turandot). Fra il 1903 e il 1904 Maria compì un giro di concerti ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] ascesa prima e di decadenza poi della cappella del duomo, che vide le sue ultime affermazioni artistiche per i funerali di G. Puccini, il 3 dic. 1924, durante i quali venne eseguita l'In Paradisum del maestro Gallotti.
Il C., tuttavia, non ebbe modo ...
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Nome d'arte del soprano statunitense Belle Silverman (Brooklyn 1929 - New York 2007). Rivelatasi come enfant prodige, compì gli studi musicali con E. Liebling e P. Gallico, per apparire poi sulle scene [...] vocale e per le doti interpretative. Nel suo repertorio, opere di Händel, Donizetti, Mozart (Il flauto magico), Massenet, Verdi, Puccini. Direttrice (1979-89) del New York City Opera e in seguito (1994-2002) del Lincoln Center di New York, dal ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...