BOCCACCINI, Giovanni Francesco
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Nacque a Pistoia il 23 giugno 1786 da Giuseppe, amministratore della casa Puccini, e da Marianna Breschi. Dodicenne, entrò chierico al collegio della cattedrale e prese [...] gli ordini minori, ma preferì poi abbandonare gli studi ecclesiastici per dedicarsi al disegno e alla musica, che studiò con G. Gherardeschi, maestro di cappella della cattedrale pistoiese. Il Gherardeschi ...
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MAGI, Fortunato
Gabriella Biagi Ravenni
Nacque a Lucca il 6 ott. 1839 da Sante e da Angela Galli. Fu iscritto all'istituto musicale della sua città almeno dall'anno scolastico 1849-50. Secondo le consuetudini [...] musicale "G. Frescobaldi" di Ferrara, Firenze 1941, pp. 33, 90; A. Bonaccorsi, Un po' di romanticismo in orchestra, in Id., G. Puccini e i suoi antenati musicali, Milano 1950, pp. 97-100; Id., Maestri di Lucca, Firenze 1967, pp. 141 s., 145, 147, 151 ...
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PELLICCIA, Arrigo
Renato Ricco
PELLICCIA, Arrigo. – Nacque a Viareggio il 20 febbraio 1912 da Apsido e da Emilia Veronesi.
Arrigo Pelliccia fu avviato agli studi musicali dal padre, violinista stimato [...] una viola appartenuta al violinista e compositore concittadino Ippolito Ragghianti, allievo di Giovacchino Giovacchini e amico di Puccini e Mascagni, prematuramente scomparso. Diplomatosi sedicenne con il massimo dei voti e la lode nel Conservatorio ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] ) e Otello di Verdi con F. Merli e M. Caniglia (1937), Aida con G. Cigna, E. Stignani e B. Gigli (1938), La bohème di Puccini con M. Favero e B. Gigli (1941), La forza del destino di Verdi con M. Caniglia e G. Bechi (1942).
Ormai consolidata la sua ...
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MANFREDI, Filippo (Giovanni Filippo Tomaso)
Gabriella Biagi Ravenni
Figlio di Giovanni Carlo, nacque a Lucca, l'8 marzo 1731.
Suo padre era un "trombetta" (suonatore di corno e di tromba) della Cappella [...] attribuì la causa al "male gallico". Il M. fu sepolto nella tomba della Confraternita di S. Cecilia in S. Giovanni, e G. Puccini senior concertò una solenne messa funebre in suo onore.
Il M. fu un eccellente virtuoso di violino e la sua fama fu ampia ...
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CERVI, Ersilde
Maurizio Tiberi
Nata a Reno Centese (Ferrara) il 24 apr. 1883 da Vittorio, piccolo proprietario terriero, e da Eugenia Baruffaldi, fu iscritta nei registri anagrafici di Finale Emilia [...] fornite dalla famiglia. Necrol. in La Notte, 9 dic. 1964; Carteggi pucciniani, a cura di E. Gara, Milano 1958, pp. 614-617; G. Puccini, a cura di C. Sartori, Milano 1959, pp. 228, 234; P. Mascagni, a cura di M. Morini, II, Milano 1964, pp. 247 s ...
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BADINI, Ernesto
Raoul Meloncelli
Nacque il 14 sett. 1876 a Milano, ove compì i suoi studi al conservatorio Giuseppe Verdi. Esordì a Pavia con il rossiniano Barbiere di Siviglia e per qualche tempo si [...] teatri d'Italia e di Europa. Fu ottimo interprete delle opere di G. Rossini, G. B. Pergolesi, D. F. E. Auber, G. Puccini e di G. Donizetti. Partecipò alla prima esecuzione di molte opere, tra cui si ricordano: La via della finestra di R. Zandonai ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] all’Opera di Stato di Vienna, dove in seguito diresse altre ventiquattro opere fino al 1983. Nel 1964 registrò Tosca di Puccini per la televisione danese e fra il 1967 e il 1969 diresse vari allestimenti all’Opera di Copenaghen. Debuttò con Tosca ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] e nel 1903 fu protagonista nell'Aida di Verdi al teatro Massimo di Palermo e al teatro Pagliano di Firenze, nonché in Tosca di Puccini al teatro Dal Verme di Milano, opera con cui venne inaugurata anche la stagione 1903-04 del S. Carlo, e in cui la G ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] , 14 genn. 1899).
Nell'estate del 1900 fu scritturata al teatro Vittorio Emanuele di Rimini, dove cantò la Manon Lescaut di Puccini e nel novembre dello stesso anno fu Iris al Comunale di Bologna accanto ad E. Caruso. I successi riportati le aprirono ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...