CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] e balletto in Italia, Roma 1954, p. 39; C. Beaton, Lo specchio della moda, Milano 1955, pp. 79-83, 86; C. Sartori, Puccini, Milano 1958, p. 282; G. Puccini, a cura di C. Sartori, Milano 1959, pp. 27, 230; T. D'Amico, F. Cilea, Milano 1960, p. 104; W ...
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DE TURA, Gennaro
Maria Cristina Bonvini
Figlio di Gennaro e di Angelina Ranieri, nacque a Napoli il 18 sett. 1875. Per volere del padre, avvocato, il D. e il fratello Michele frequentarono il liceo [...] , dove cantò anche Cavalleria, Pagliacci e Isabeau di Mascagni.
Fu poi a Lisbona, in Otello e La Fanciulla del West di Puccini al teatro S. Carlos e al teatro Coliseo in ruoli del repertorio romantico. Nel giugno 1916 fu a Zurigo (teatro Municipale ...
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CATALANI, Alfredo
Sergio Martinotti
Nacque a Lucca il 19 giugno 1854 da Eugenio e da Giuseppina Picconi.
Il padre, buon pianista e compositore, allievo di Giovanni Pacini, si era dedicato all'insegnamento [...] , coll. 213-217; S. Pagani, A. C., Ombre e luci nella suavita e nella sua arte, Milano 1957; G. A. Gavazzeni, C. e Puccini, in I nemici della musica, Milano 1965, pp. 17-26; A. Bonaccorsi, Maestri diLucca. I Guami e gli altri music.,Firenze 1966, pp ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] sorella Amalia (circa 1875-1940; violinista diplomata al conservatorio di Milano, moglie di Giuseppe Adami, librettista di R. Zandonai e Puccini, per cui scrisse La rondine, Il tabarro, Turandot). Fra il 1903 e il 1904 Maria compì un giro di concerti ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] ascesa prima e di decadenza poi della cappella del duomo, che vide le sue ultime affermazioni artistiche per i funerali di G. Puccini, il 3 dic. 1924, durante i quali venne eseguita l'In Paradisum del maestro Gallotti.
Il C., tuttavia, non ebbe modo ...
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GUARNIERI (de Guarnieri)
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti, il cui capostipite, Luigi, nato ad Adria, in Polesine, il 21 maggio 1842, fu apprezzato contrabbassista. Per difficoltà economiche si [...] ai microfoni della RAI. Dopo una splendida edizione de I puritani di V. Bellini con Lina Pagliughi e La bohème di Puccini con Renata Tebaldi (1948-49), diresse La sonnambula di Bellini, ancora con la Pagliughi, e Francesca da Rimini di Zandonai (1950 ...
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INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] F. Capuana) e Giulietta e Romeo di R. Zandonai. Nello stesso anno cantò al teatro Comunale di Bologna ne La bohème di G. Puccini, accanto a Rosetta Pampanini ed E. Pinza.
Nel 1925, a Roma, fu Amonasro al teatro Costanzi in Aida di Verdi (direttore E ...
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GUICCIARDI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nacque a Modena il 28 ott. 1889. Compì gli studi musicali nella sua città, ed essendo dotato d'una bella e robusta voce di baritono, decise di dedicarsi all'attività [...] della stessa città. Ancora nel 1947-48 lo troviamo al teatro Massimo di Palermo e al teatro Verdi di Pisa in Tosca di Puccini. Al teatro Bellini di Catania apparve ancora nel 1947 ne La fanciulla del West; fu poi al Politeama Garibaldi di Palermo nel ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] memorabile durante la stagione d'autunno 1911 (da ottobre al 10 dicembre) al teatro Politeama di Genova in cui diresse Tosca di Puccini, Andrea Chénier di U. Giordano, Carmen di Bizet e Don Carlo di Verdi.
In tale stagione il D., sebbene ancora assai ...
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BASSI, Amedeo
Angelo Mattera
Nato a Montespertoli (Firenze) il 29 luglio 1872, studiò canto nella vicina Firenze sotto l'esperta e affettuosa guida del marchese Pavesi-Negri. Nel 1897 esordì a Castelfiorentino [...] ), quella al Teatro Costanzi di Roma, che lo vide primo irruente Johnson, in Italia, de La Fanciulla del West di Puccini.
Non meno fortunate, in quegli stessi anni, furono le sue frequenti tournées europee: festeggiatissimo a Londra, dove si produsse ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...