FERRUZZI, Francesco Claudio
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma nel 1680 da Antonio e da Anna Caterina. La sua infanzia fu segnata dall'assenza del padre, che nel 1684 era in carcere e che ancora nel 1693 [...] domenicani della chiesa dei Ss. Quirico e Giulitta, ibid., pp. 138, 144 s. n. 23; A. Zanella, La casa di Biagio Puccini in via del Falco, ibid., pp. 353-362 (qui viene avanzata l'ipotesi di una partecipazione del F. alla realizzazione della casa ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] per alcune fonderie di Pistoia, città nella quale per due anni (1897-98) il C. insegnò al regio orfanotrofio "Puccini".
I primi lavori del giovane architetto - secondo la sua testimonianza (Ricorsodell'arch. prof. Gino Coppedè al Consiglio superiore ...
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BOMPARD, Luigi
Piero Santi
Nacque a Bologna l'8 sett. 1879, da padre francese, Giulio, e madre italiana, Cesira Oppi. Fu praticamente autodidatta e a questa circostanza si deve, con tutta probabilità, [...] è anche databile un disegno rappresentante D'Annunzio che, con altri dedicati ad artisti di fama (Mascagni al pianoforte,Puccini alla scrivania), conferma l'irreversibile scelta per una tematica di facile effetto e di sicuro successo. In quest'ambito ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] Gaburri risulta invece che il L., seguendo il percorso consueto per i paesaggisti dell'epoca, studiasse figura con Biagio Puccini, autore di dipinti sacri per varie chiese romane. A questo aspetto della sua formazione potrebbe aver contribuito Pietro ...
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COPPEDÈ, Adolfo
Mauro Cozzi
Terzogenito dell'intagliatore Mariano e di Antonietta Bizzarri, nacque a Firenze il 29 apr. 1871. Terminate le scuole tecniche, dal 1888 frequentò la Scuola professionale [...] , professore all'Accademia di belle arti. In questi stessi anni, sempre sulle orme di Gino, insegnò al regio orfanotrofio "Puccini" di Pistoia. A Firenze, oltre che nell'attività della Casa artistica, fu impegnato nella costruzione (1903-1906) del ...
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FARNESI, Nicola
Antonella Capitanio
Figlio di Pietro e di Elisabetta Del Greco, nacque a Lucca il 21 sett. 1836.
Suo padre era un piccolo artigiano, probabilmente liutaio (cfr. Giorgi, 1971, p. 19); [...] acquistato dal tenore E. De Marchi, lo stesso per cui il F. eseguì un pomo da bastone con i ritratti di G. Puccini e P. Mascagni. Il mondo delle scene, soprattutto musicali, fu in effetti privilegiata fonte di commissioni per il F.: si ricordano una ...
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CORCOS, Vittorio Matteo
Carlo Sisi
Figlio di Isach è di Giuditta Baquis, nacque a Livorno il 4 ottobre del 1859. Egli s'indirizzò subito allo studio del disegno iscrivendosi all'Accademia di belle arti [...] in "istantanee" di importanti personaggi contemporanei (A Barbera, E. Treves, G. Biagi, Mons. G. Bonomelli, P. Rajna, G. Puccini, P. Mascggni, S. Lega, Yorick) e di ricchi committenti stranieri (M.me Godillot, Mme d'Yendlle, Cipriano Godebski, Alice ...
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CACCIANIGA, Francesco
Antonhy M. Clark
Figlio del pittore Paolo, nacque a Milano il 6 ag. 1700. Studiò con Pietro Giraldi, suo parente, che si era formato a Roma, e dal 1717 lavorò a Bologna, dove prese [...] suoi dipinti, la sua tarda età e una popolarità considerevole anche se tardiva. Consigliato dall'Asprucci e dall'abate Puccini, il principe Marcantonio Borghese accettò le sette tele, tra cui il citato dipinto satirico contro il cardinal Furietti, e ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] , p. 18; L'Illustrazione italiana, 6 marzo 1910, p. 220; C. Sisi, in Cultura dell'Ottocento a Pistoia. La collezione Puccini, Firenze 1977, pp. 72 s., 98; Id., Una provincia del Novecento italiano, in La città e gli artisti. Pistoia tra avanguardie ...
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ANDREA d'Agnolo, detto Andrea del Sarto
Emma Micheletti
Figlio di un sarto, dal mestiere del quale derivò il suo soprannome, nacque a Firenze il 17 luglio 1486. La tradizione, confermata dal Vasari, [...] per la camera nuziale di Francesco Borgherini (Pitti), piacevoli espressioni di puro colore, e una perduta Pietà per Giovanni Battista Puccini.
Nel maggio 1518, preceduto dalla fama delle sue opere, A. accolse l'invito di Francesco I e si recò in ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...