GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] nel teatro milanese i maggiori interpreti del tempo: E. Caruso esordì alla Scala nel dicembre del 1900 cantando la Bohème di Puccini, il basso russo F. Chaliapin si esibì per la prima volta fuori dal suo paese interpretando con straordinario esito il ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] memorabile durante la stagione d'autunno 1911 (da ottobre al 10 dicembre) al teatro Politeama di Genova in cui diresse Tosca di Puccini, Andrea Chénier di U. Giordano, Carmen di Bizet e Don Carlo di Verdi.
In tale stagione il D., sebbene ancora assai ...
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Checchi, Andrea
Silvio Alovisio
Attore cinematografico, nato a Firenze il 21 ottobre 1916 e morto a Roma il 29 marzo 1974. Dagli esordi negli anni Trenta ai numerosi sceneggiati televisivi dei primi [...] di Due lettere anonime (1945) di Mario Camerini e come attore non protagonista di Parola di ladro (1957) di Gianni Puccini e Nanni Loy.
Studente all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, si trasferì ancora giovanissimo a Roma, dove frequentò un ...
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FERRARIA, Luigi Ernesto
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Camburzano (Vercelli) il 21 giugno 1852 da Giuseppe e da Teresa Fasanini. Giovanissimo, intraprese lo studio del pianoforte con C. Rossaro [...] dedicarsi alla musica, impartendo all'inizio lezioni alla nipote Cesira Ferrani, che divenne poi famosa soprano, apprezzata da G. Puccini.
Verso il 1870 iniziò l'attività di compositore e strinse amicizia con C. Casella e G. Martucci; la residenza ...
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Soprano neozelandese (n. Gisborne 1944). Di origini maori, dopo la sua formazione in Nuova Zelanda ha perfezionato gli studi a Londra, affermandosi al Covent Garden nel ruolo della contessa di Nozze di [...] basando il repertorio anche su Strauss (Der Rosenkavalier, Capriccio, Arabella), Verdi (Otello, La traviata, Don Carlo, Simon Boccanegra), Puccini (La bohème, Tosca, Manon Lescaut, La rondine). Dotata di un'avvenenza e di un'eleganza fuori del comune ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] insieme con lo scenografo C. Parravicini, iniziò la sua collaborazione con l'Opera di Roma realizzando le scene per la Tosca di Puccini, La cena delle beffe di S. Benelli e la Fedra di I. Pizzetti, i figurini per il Matrimonio segreto di D. Cimarosa ...
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CORTOPASSI, Domenico
Bianca Maria Antolini
Nacque a Sarzana (La Spezia) l'8 ott. 1875 da Alemanno e da Luigia Buschetti.
Iniziò studi musicali sotto la guida del padre maestro di cappella della cattedrale [...] teatro Persio Flacco di Volterra (Andrea Chénier di U. Giordano, 30 agosto) e al Duca di Genova di La Spezia (Bohème di G. Puccini e Rigoletto di Verdi, stagione autunnale); nel 1909 a Volterra (Fedora di Giordano, settembre) e a La Spezia (Tosca di ...
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BERTINI, Domenico
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Nacque a Lucca il 26 giugno 1829 da Giacomo e da Marianna Barsanti. Nel 1841 entrò all'Istituto musicale di Lucca e fu uno dei migliori allievi di Giovanni Pacini, allora direttore. [...] partecipò alla battaglia di Curtatone, ritirandosi a vivere in campagna dopo la restaurazione. Ripresi gli studi musicali con Michele Puccini a Lucca, esordì come compositore il 25 luglio 1850, facendo eseguire una Messa e una Cantata da un coro ...
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Soprano rumeno (Chişinău 1910 - Vienna 1949). Dopo l'esordio a Berlino in Bohème, si affermò rapidamente sulle scene dei maggiori teatri europei. Iniziata l'attività come soprano lirico leggero, passò [...] qualità vocali, in cui si realizzò un singolare connubio tra la vocalità di scuola tedesca e la morbidezza di timbro italiano, le consentirono di affrontare un repertorio vastissimo che comprendeva opere di Mozart, Verdi, Puccini, Strauss. ...
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Soprano statunitense (n. Laurel, Mississippi, 1927). Ha studiato alla Juilliard school of music di New York e, dopo essersi affermata con le sue interpretazioni di Porgy and Bess e di Falstaff (1952), [...] nel 1962, è stata successivamente prescelta da H. von Karajan per memorabili rappresentazioni. Il suo repertorio comprende opere di Verdi, Puccini, Mozart, nonché composizioni cameristiche di autori contemporanei. Nel 1997 si è ritirata dalle scene. ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...