BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] nella musica, Milano-Napoli 1956, p. 89; M. Bontempelli, Passione incompiuta, Milano 1958, v. Indice p. 457; C. Sartori, Giacomo Puccini, Milano 1959, p. 135; L. Ronga, L'esperienza storica della musica, Bari 1960, pp. 52, 55-57; G. Prezzolini, Il ...
Leggi Tutto
GIANNETTI, Antonio, detto Antonio del Mucione
Daniela Lamberini
Non si conoscono luogo e data di nascita di questo provveditore di fortezze originario della Toscana, attivo sotto Cosimo I de' Medici [...] , in Bull. stor. empolese, VII (1980-82), 7-12, pp. 257 s.; D. Lamberini, Il principe difeso. Vita e opere di Bernardo Puccini, Firenze 1990, p. 53 n.; Id., Strategie difensive e politica territoriale di Cosimo I de' Medici nell'operato di un suo ...
Leggi Tutto
BERTOLUCCI, Bernardo
Michele Guerra
Nacque a Parma il 16 marzo 1941, figlio di Attilio (uno dei maggiori poeti e intellettuali del Novecento italiano) e di Ninetta Giovanardi (insegnante di lettere [...] a lui e a Dario Argento la sceneggiatura di C'era una volta il West (1968) e in cui uscì il film di Gianni Puccini Ballata da un miliardo di cui era stato cosceneggiatore. Di C’era una volta il West lavorò solo al trattamento, lasciando il progetto ...
Leggi Tutto
DE LUCIA, Fernando
Maurizio Tiberi
Nacque a Napoli l'11 ott. 1860 da una famiglia di musicisti (il padre suonava il clarinetto e il fratello il violino): entrò nel conservatorio di musica di S. Pietro [...] stagione del 1896, tornò alla Scala il 15 marzo 1897 per una lunghissima serie di rappresentazioni di La bohème di G. Puccini con i soprani A. Pandolfini e C. Pasini, sotto la bacchetta di L. Mugnone riportando un successo incontrastato fin dalla ...
Leggi Tutto
MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] del finale d'atto il M. si distingue dai compositori a lui contemporanei e anche da G. Puccini, poco interessato allo sfruttamento dei concertati di marca verdiana).
L'esibizione autocompiaciuta del sinfonismo e delle digressioni modulanti ...
Leggi Tutto
DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Scarlatti, Vivaldi); di particolare importanza fu anche la nuova edizione, riveduta sulle fonti, della Bohème di Puccini approntata per conto dell’editore Ricordi (1990). In queste edizioni, sempre concepite in funzione della concreta destinazione ...
Leggi Tutto
GALANTINI, Ippolito
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 14 ott. 1565 da Filippo, tessitore di seta, e da Maria Ginevra Zufoli. Dal quartiere d'Oltrarno, dove era nato, presto si trasferì con i genitori [...] , tuttavia, offuscate, anche dopo la morte, da accuse e persecuzioni di laici e religiosi, e tra questi di Vincenzo Puccini, confessore e biografo di Maria Maddalena de' Pazzi, che invano tentarono di metterlo in discredito presso il granduca Cosimo ...
Leggi Tutto
PAVAROTTI, Luciano
Marco Beghelli
PAVAROTTI, Luciano. – Nacque a Modena il 12 ottobre 1935, primogenito di Fernando (1912-2002), fornaio, e di Adele Venturi (1915-2002), operaia alla manifattura tabacchi; [...] Giochi olimpici invernali a Torino, con una sofferta esecuzione di «Nessun dorma», l’aria di Calaf nella Turandot di Puccini, che con l’intrepido grido finale «Vincerò! vincerò!» era divenuta il distintivo canoro del personaggio Pavarotti, a tutti i ...
Leggi Tutto
DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] a Filadelfia nel debutto di altre due opere: Les pécheurs de perles di G. Bizet e Manon Lescaut di G. Puccini (rispettivamente 25 e 29 agosto). Poche (almeno quelle documentate) ma importanti presenze dunque nell'ultima fase della sua carriera, a ...
Leggi Tutto
GINORI LISCI, Carlo Benedetto
Fulvio Conti
Figlio primogenito del marchese Lorenzo e di donna Ottavia dei principi Strozzi, nacque a Firenze il 22 nov. 1851. Studiò materie umanistiche nel collegio [...] fra l'altro con una certa assiduità il Circolo della bohème di Torre del Lago e coltivando l'amicizia con G. Puccini. L'8 ott. 1902, adducendo a pretesto la scarsa concordia che regnava nel Partito liberale monarchico di Firenze, rinunciò anche a ...
Leggi Tutto
puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...