JENCO, Elpidio
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Capodrise, in Terra di Lavoro, il 9 febbr. 1892, da Nicola e da Camilla Nacca. Dopo aver frequentato il seminario diocesano della sua città fino alla quinta [...] Il cenacolo, che si riuniva preferibilmente nel caffè Margherita, ospitò G. Papini, P. Pancrazi, L. Repaci, M. Tobino, G. Puccini e molti altri.
Divenuto preside del liceo Carducci, presso il quale insegnava storia dell'arte, lo J., che era tacciato ...
Leggi Tutto
PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] prendendo parte a importanti processi, come quello tra Giovanni Nicotera e la Gazzetta d’Italia. Fu inoltre l’avvocato di Giacomo Puccini, cui era legato d'amicizia.
Con lo pseudonimo di Giovan Paolo d’Alfiano, che riprendeva l’antico nome del paese ...
Leggi Tutto
PAPINI, Giovanni
Andrea Aveto
– Nacque a Firenze il 9 gennaio 1881. Figlio di genitori non sposati, venne iscritto nei registri comunali con il cognome Tabarri e trascorse i primi mesi di vita presso [...] Firenze 1915 (poi Torino 1924; Roma 2006); Lazarillo [M. Puccini], G. P., Milano 1920; R. Fondi, Un costruttore. -758; M. González de Sande, La cultura española en P., Prezzolini, Puccini y Boine, Roma 2001; P. Paolini, Il “Giudizio Universale” di G ...
Leggi Tutto
POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] Imbriani), ma anche, fra gli altri, con Giovan Pietro Vieusseux, Gino Capponi, Giovanni Battista Niccolini, Niccolò Puccini, Pietro Giordani e con Giacomo Leopardi, che conobbe nel 1827.
Costantemente sorvegliato dalla polizia, nel febbraio 1828 ...
Leggi Tutto
CIVININI, Guelfo
Felice Del Beccaro
Nacque a Livorno il 1º ag. 1873 da Francesco e da Quintilia Lazzerini. Il padre, di origine pistoiese, esercitava una modesta attività commerciale che, poco dopo [...] ebbe invece il libretto, scritto in collaborazione con C. Zangarini, per l'opera lirica La Fanciulla del West di G. Puccini (1910). È del periodo preparatorio del libretto la visita, nel 1908, in compagnia del musicista lucchese, al Pascoli, a ...
Leggi Tutto
BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] pp. 73-74; 1. Affò-A. Pezzana, Mem. degli scrittori e letterati parmigiani,VII,Parma 1833, pp. 9, 13, 16, 19, 60-65, 90; T. Puccini-C. Lanza, Poesie di Catullo, Tibullo e Properzio,Napoli 1867, pp. 26-27, 30-31, 64-65, 74, 76, 77; G. B. Janelli, Diz ...
Leggi Tutto
GAETA, Francesco
Emma Giammattei
Nacque a Napoli il 27 luglio 1879 da Nicola e Vincenza Troncone in una famiglia della buona borghesia.
Il padre, con alcune rendite e il suo impiego di sovrintendente [...] una incisiva immagine di poeta-filosofo napoletano.
Dietro la sua difficile poesia d'amore, a un tempo melodiosa e dissonante, fra G. Puccini ed E. Satie, c'è una sorta di New Age primonovecentesca, c'è il G. cultore di Gandhi "prosecutore di Tolstoj ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] teatro ital., VII, Firenze 1954, p. 643; C. Salvini, T. Salvini..., San Casciano 1955, pp. 331-334; E. Gara, Carteggio pucciniano, Milano 1958, pp. 31, 142, 189; L. Russo, I narratori, Milano-Messina 1958, p. 93; M. Saccenti, Scrittori garibaldini ...
Leggi Tutto
DESSÌ, Giuseppe
Angelo Pellegrino
Nacque a Villacidro (prov. di Cagliari) il 7 ag. 1909, da Francesco e da Maria Cristina Pinna.
Figlio di un ufficiale di carriera costretto a frequenti trasferimenti [...] (1949) e più decisamente con Frana (1950), poi entrambi raccolti in volume col titolo Isola dell'Angelo (1957), premio Puccini-Senigallia, il D. andò orientandosi verso un modo di narrare più concreto, quasi drammatico, finché la vera e propria ...
Leggi Tutto
CASALINUOVO, Giuseppe
Domenico Scafoglio
Nacque il 16 ag. 1885 da Vito e da Eleonora Nisticò a San Vito Jonio, in provincia di Catanzaro, dove il padre possedeva un podere. A Catanzaro, dove consegui [...] . Dedicati a poeti a lui particolarmente cari (Pascoli, Shelley), a scrittori calabresi (Serrao, Gerace, Berardelli), a musicisti (Puccini, Wagner), sono soltanto un documento della sua cultura, non vasta né profonda. Il C. stesso li definì "pagine ...
Leggi Tutto
puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...