FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di A. Smareglia, Dejanice ed Edinea di A. Catalani, Salambò di N. Massa, Nestorio di G. Gallignani, Le Villi ed Edgar di G. Puccini e Hérodiade di J. Massenet. Il 26 e il 27 maggio 1874 diresse con successo la Messa di requiem di Verdi alla Scala che ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] Luisa Miller e Un ballo in maschera di Verdi nel 1903). Alla Scala partecipò anche alla prima esecuzione assoluta dell'Edgar di G. Puccini (21 apr. 1889) e alla prima italiana dell'Euryanthe di C.M. von Weber (20 apr. 1902). Fu invece in occasione di ...
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Musicista italiano (Oneglia 1925 - Roma 2003). Figura di primo piano dell'avanguardia musicale del dopoguerra, ha esplorato diverse dimensioni compositive: dall'esperienza seriale alla musica concreta [...] a Darmstadt, Colonia e in varie università degli USA; nel 2002 ha proposto un nuovo finale di Turandot di G. Puccini in sostituzione di quello realizzato da F. Alfano. Nell'ottobre del 2008, in occasione del quinto anniversario dalla morte, si ...
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LATTUADA, Felice
Johannes Streicher
Nacque il 5 febbr. 1882 a Morimondo (Milano) da Luigi e da Francesca Canterio. Dopo aver insegnato alle scuole elementari, frequentò il conservatorio di Milano dal [...] nel 1915), tragedia indiana in un atto dello scapigliato Ferdinando Fontana, già autore dei primi due libretti musicati da G. Puccini.
Lo spettacolo, andato in scena al teatro Carlo Felice di Genova per cinque sere, diretto da Franco Capuana con la ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] la Scala ricostruita dopo i bombardamenti che l'avevano gravemente danneggiata (1946). T. diresse, inoltre, la prima esecuzione assoluta di numerose opere, tra le quali: La Bohème, La fanciulla del West, Turandot di G. Puccini; Nerone di A. Boito. ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] , Napoli 1988, pp. 117-77.
L'uomo e gli uomini. Scritti antropologici italiani dell'Ottocento, a cura di S. Puccini, Roma 1991.
Sulla storia del collezionismo e dei musei etnografici:
G.A. Colini, Collezioni etnografiche del Museo Borgiano, Roma 1886 ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] nei giorni 9, 10 e 11 dic. 1765.
Le musiche per la seconda e terza giornata furono affidate rispettivamente a Giacomo Puccini senior, maestro della cappella Palatina, e a Lelio Ignazio di Poggio; l'uso voleva, infatti, "che il testo poetico svolgesse ...
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BORGIOLI, Dino
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Nacque a Firenze il 15 febbr. 1891 da Antonio e da Elvira Rigatti. Si diplomò in ragioneria e nello stesso tempo studiò canto con E. Giachetti. Nel 1917 esordì al Teatro Dal Verme [...] Ilbarbiere di Siviglia, e accanto a Eidé Norena il Rigoletto. Nel 1928 ritornò allo stesso teatro londinese con opere di Puccini (La bohème,Madama Butterfly)e il Boris Godunov, di M. P. Musorgskij, accolto sempre con grande favore; nello stesso anno ...
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BOLZONI, Giovanni
Carlo Frajese
Nacque a Parma il 14 maggio 1841. Rimasto orfano del padre quando era ancora bambino, a causa dell'indigenza familiare non poté dedicarsi a regolari studi, finché la [...] direzione del Teatro Regio per il quinquennio 1884-1889. La stagione operistica 1884-85 si aprì con Le Villi di G. Puccini e il B. ottenne, per quella prima mirabile esecuzione, seguita da numerose altre di ugual valore, gli elogi della critica nella ...
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Tenore spagnolo, nato a Barcellona il 5 dicembre 1946. Ha studiato dapprima pianoforte e poi, a diciassette anni, il canto con J. F. Puig. Dopo il conseguimento del diploma di canto al Conservatorio di [...] repertorio, vastissimo, spazia dalla letteratura romantica a quella verista, con particolare predilezione per l'opera italiana (Verdi, Donizetti, Puccini). Le sue doti vocali di morbidezza d'emissione e di colore ne fanno uno dei tenori più acclamati ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...