DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] in maschera di Verdi, La campana sommersa di O. Respighi, La forza del destino di. Verdi, La fanciulla del West di Puccini, quindi nel 1941: Siberia di U. Giordano, Il carillon magico di R. Pick Mangiagalli, La Locandiera di M. Persico (in prima ...
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GATTI CASAZZA, Giulio
Ennio Speranza
Nato a Udine il 3 febbr. 1869 da Stefano e da Ernestina Casazza, ereditò dal padre, direttore del teatro Comunale di Ferrara, il grande interesse per il teatro d'opera [...] nel teatro milanese i maggiori interpreti del tempo: E. Caruso esordì alla Scala nel dicembre del 1900 cantando la Bohème di Puccini, il basso russo F. Chaliapin si esibì per la prima volta fuori dal suo paese interpretando con straordinario esito il ...
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FURIGA, Alfredo
Gloria Raimondi
Nacque a Olginasio, ora nel comune di Besozzo presso Varese, il 23 febbr. 1903 da Carlo e da Rosa Buchser. Frequentato il primo corso della scuola di disegno a Germignaga, [...] insieme con lo scenografo C. Parravicini, iniziò la sua collaborazione con l'Opera di Roma realizzando le scene per la Tosca di Puccini, La cena delle beffe di S. Benelli e la Fedra di I. Pizzetti, i figurini per il Matrimonio segreto di D. Cimarosa ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Aida di Verdi (DB 6392/411 e QALP 10010/13), Un ballo in maschera di Verdi (DM 0100/0116 e QALP 10057/58), Tosca di Puccini (DB 6392/6411 e QALP 10004/5); per la Columbia ("The Golden Age of Opera"): Oberto conte di San Bonifacio di Verdi (EJS 146) e ...
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DE PAOLIS, Alessio
Alberto Iesuè
Nacque a Roma il 5 marzo 1893.
Studiò canto nel liceo musicale di S. Cecilia in Roma, ove dal 1916 al 1922 fu allievo di P. Di Pietro, ed ebbe modo di rivelare, già [...] J. Massenet), Evandro (Alceste di Ch. W. Gluck), Sujskij (Boris Godunov di M. P. Musorgskij), Nick (La fanciulla del West di Puccini), Monostato (Il flauto magico di Mozart), don Alvaro (L'Africana di G. Meyerbeer), Mime (L'oro del Reno di R. Wagner ...
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ADAMI, Giuseppe
Nino Borsellino
Nato a Verona il 4 febbr. 1878, seguì a Padova studi di lettere, laureandosi però in giurisprudenza e iniziando presto pratica di giornalismo. Da Renato Simoni, passato [...] 1942), Tre romanzi dell'800 (Milano 1943). Rapporti di sincera amicizia, oltre che di operosa collaborazione, ebbe con G. Puccini, del quale però l'A. contribuì, come biografo, a deformare l'immagine nel senso di una facile sentimentalità, non solo ...
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DONAGGIO, Luciano
Alessandra Cruciani
Nacque a Trieste il 15 apr. 1886 da Pietro e Carla Miraz.
Iniziò lo studio del canto con G. Rota e si perfezionò poi a Milano con Ernestina Garulli e R. Bartoli. [...] e fu più volte al Liceo di Barcellona, ove nel 1940 riportò un lusinghiero successo nel ruolo di Colline della Bohème di Puccini.
Il 6 maggio 1941 fu Archibaldo ne L'amore dei tre re di I. Montemezzi al teatro Petruzzelli di Bari, rinnovando il ...
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FRACCAROLLO (Fraccaroli), Arnaldo
Alessandra Cimmino
Nacque a Villa Bartolomea (Verona), il 26 apr. 1882 da Antonio e Angela Zancopè. Giovanissimo, mentre ancora frequentava il ginnasio a Lonigo, cominciò [...] e vita nazionale, Roma 1975, ad Ind.; G. Licata, Storia del Corriere della sera, Milano 1976, ad Ind.; C. Casini, Puccini, Torino 1978, ad Ind.; D. Reato, Presentazione a A. Fraccaroli, Ostrega che sbrego!, Venezia 1980; A. Del Boca, Gli Italiani ...
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CHECCHI, Andrea
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 21 ott. 1916 da Amedeo e da Davidica Carolina Beduschi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia di belle arti della città natale, frequentò gli ambienti [...] d'oro l'anno successivo), La signora senza camelie di M. Antonioni (1953, parte di Gianni) e Parola di ladro di G. Puccini e N. Loy (1951), in cui dette prova, col personaggio del gioielliere Gabriele Sertinori, di una vena di commediante ricca di ...
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FORZANO, Giovacchino
Alessandra Cimmino
Nacque il 19 nov. 1884 da Andrea, originario della provincia di Messina, e da Elisabetta Lanini a Borgo San Lorenzo, nel Mugello, ove il padre era segretario [...] per il teatro minore ma di sicuro mestiere, di cui il F. era di già esponente di un qualche rilievo. Del Trittico, cui Puccini andava pensando già da tempo, il F. curò i libretti per Suor Angelica e Gianni Schicchi.
Nella prima al F. si devono il ...
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puccinia
puccìnia s. f. [lat. scient. Puccinia, dal nome dell’anatomista Tommaso Puccini († 1735)]. – Genere di funghi della famiglia pucciniacee con alcune migliaia di specie, distribuite in tutto il mondo, parassite di piante diverse e spec....
pucciniano
agg. – Del musicista Giacomo Puccini (1858-1924): la musica p., i melodrammi p.; manoscritti, cimelî p.; o che concerne Puccini e la sua opera: la critica p. dell’ultimo decennio; con riferimento ai caratteri specifici della sua...