DECIMA
KKristjan Toomaspoeg
Nel periodo successivo alla conquista normanna del Mezzogiorno, quando l'assetto della Chiesa meridionale fu ristabilito e riorganizzato, i duchi e i conti normanni e poi [...] condotte da funzionari della Corona, fra cui si distinsero il secreto Matteo Marclafaba (v.), Andrea Logoteta (v.), attivo in Puglia, e Angelo de Marra (v.), attivo nella Terra di Lavoro e in Principato, indussero a introdurre modifiche nel sistema ...
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GALLOZIA (Gallocia, Gallucia), Pietro
Annibale Ilari
Nacque intorno alla metà del sec. XII da famiglia romana poco nota ma dotata di beni terrieri. Un "Romanus de Galluzza" prima del 1148 possedeva [...] diritto canonico: nel 1201, nominatolo infatti "Apostolicae Sedis legatus" nel Regno di Sicilia, in Terra di Lavoro e in Puglia, gli affidò il difficile compito di sovrintendere in suo nome alla vita religiosa e politica dell'Italia meridionale e di ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] dei ceti greci di maggiore rilievo economico-sociale dalla Sicilia e il loro inserimento nella società bizantino-longobarda di Calabria, Puglia e Campania.
Emblematico da questo punto di vista è l'abbandono per la Calabria della regione di Val Demone ...
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PIETRO da Collemezzo
Giulia Vendittelli
PIETRO da Collemezzo. – È impossibile stabilire con certezza la data di nascita – da collocarsi genericamente nell’ultimo quarto del XII secolo – di questo cardinale, [...] della Chiesa. Dopo aver accompagnato Innocenzo IV nel suo viaggio di ritorno in Italia, Pietro fu inviato come legato in Puglia nell’aprile del 1252 e in Toscana nell’agosto dello stesso anno.
Pietro fu uno dei maggiori sostenitori dei maestri ...
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GENTILE
Norbert Kamp
Nato verso il 1150, proveniva da una famiglia di nobiltà cavalleresca della città di Aversa, probabilmente imparentata alla lontana con la famiglia Rebursa, i cui membri, nel periodo [...] diocesi di Aversa e Pozzuoli. In seguito, nel 1215, il legato Lupoldo, vescovo di Worms, mandato da Federico II in Puglia, concesse il castello distrutto di Cuma alla Chiesa di Aversa.
La contraddittoria politica di G. nel tentativo di conquista di ...
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DI FRANCIA, Annibale Maria
Fiamma Satta
Nacque a Messina il 5 luglio 1851, terzogenito di una famiglia di piccola nobiltà. Il padre Francesco, viceconsole pontificio, sposato dal 1847 con Anna Toscano, [...] che la catastrofe aveva arrecato ai suoi istituti solo il 5 gennaio seguente. Decise allora di trasferire gli orfani in Puglia, dove vennero fondati altri istituti, a Francavilla Fontana e ad Oria (20 febbr. 1909). Seguirono altre fondazioni tra le ...
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FLABELLO
V.H. Elbern
Oggetto liturgico, derivato dal ventaglio di uso profano, impiegato nelle antiche culture dell'Oriente per offrire ombra, refrigerio e allontanare gli insetti. Il f., poiché agitato [...] . Un terzo f., in pergamena dipinta e manico in legno inciso, probabilmente databile al sec. 13°, si trova a Canosa di Puglia (tesoro della cattedrale).Nei secc. 12° e 13° l'uso pratico di f. nella liturgia della Chiesa occidentale era evidentemente ...
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AGNELLO (Agnello Andrea), detto Agnello Ravennate
Paolo Lamma
Nacque negli ultimi anni del sec. VIII o nei primi del IX: in un passo, nel suo Liber pontificalis ecclesie Ravennatis, della vita dell'arcivescovo [...] solo ventidue vite, il Vat. lat. 5834 (sec. XVI), fu fatto scrivere a cura del ravennate Giampietro Ferretti, poi vescovo di Lavello in Puglia (m. 1557).
La prima edizione del Liber uscì a Modena in due volumi a cura di B. Bacchini nel 1708.
L. A ...
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GARGIULO, Antonino (in religione Bonaventura)
Francesca Brancaleoni
Nato il 26 marzo 1843 a Sant'Agnello, presso Sorrento, da Vincenzo e Candida Scarpati, nel 1859 fu ammesso come novizio tra i cappuccini [...] 15 marzo 1896, il successivo 26 aprile fece l'ingresso solenne nella diocesi. L'incarico di presule e il trasferimento in Puglia lo costrinsero a curare a distanza la compilazione dell'Eco di s. Francesco, la cui amministrazione affidò all'editore A ...
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valdesi
Membri del movimento religioso che trae origine nel sec. 12° dall’attività del mercante lionese Valdo. Il movimento valdese non ha alle origini alcun atteggiamento esplicito di rivolta contro [...] Angrogna, al quale parteciparono (12 sett. 1532) tutti i ministri valdesi, detti «barba», delle valli, delle comunità dei v. di Puglia e di Calabria e i tre riformatori svizzeri G. Farel, A. Saunier e P. Robert detto l’Olivetano. La questione più ...
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puglia
pùglia s. f. [dallo spagn. polla, propr. «gallina»; cfr. anche il fr. jeu de la poule, nome di un gioco d’azzardo]. – Nel gioco delle carte, e in giochi d’azzardo, il gettone o l’insieme di gettoni di cui dispone un giocatore: abbiamo...
audire v. tr. Sottoporre a un’audizione. ◆ Pdl compatto per il no. Interpellato dai cronisti all'ingresso, il deputato Pdl Maurizio Paniz ha invece ribadito la posizione già espressa dal partito nelle scorse settimane: "Non ci sono assolutamente...