Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] Mare, Giglioli, del Barone, del Frontoncino, dei Leoni di Giada, dei Tori, della Capanna, dei Tritoni, degli Auguri, del Pulcinella; si conservano distaccati nel Museo Archeologico di Firenze un frontone della Tomba Tarantola e nel museo di T. parte ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] di Luigi Mosca, Nina e Martufo di D. Cimarosa, Le cantatrici villane di Valentino Fioravanti e, probabilmente, un Pulcinella molinaro (non di Vincenzo Fioravanti e non la Bella molinara, come indicano alcune fonti).
Il L. aveva intanto sposato ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] ambienti musicali locali. I lavori successivi furono destinati al Teatro Nuovo, dove debuttarono Il giorno delle nozze ovvero Pulcinella marito e non marito (libretto di Tottola, 1830), Lo scroccone (commedia buffa di librettista ignoto, 1834), I ...
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Si definiscono frasi infinitive quelle frasi (sia principali che subordinate) in cui il predicato è costituito da un verbo all’infinito. La frase infinitiva può comparire in varie costruzioni, e cioè: [...] garofano rosso, p. 29)
(5) E perché gli mancavano le legna per finirlo di cuocere e di rosolare, chiamò Arlecchino e Pulcinella (Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio, p. 60)
(6) – Be’, adesso vado a leggermi il giornale, – aggiunse con un sorriso ...
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RATTI, Giovanni Agostino
Daniele Sanguineti
RATTI, Giovanni Agostino. – Nacque a Savona il 16 settembre 1699 da Costantino e da una Maria Vittoria e fu battezzato nella chiesa di S. Pietro della stessa [...] , pp. 236 s.) –, testimonianza degli insegnamenti ricevuti in chiave classicista –; le successive ceramiche, a partire dal Pulcinella maestro di canto (Torino, Palazzo Madama), decorato nel 1721, sono ispirate ai soggetti del Ghezzi (Buscaglia, in ...
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Drammaturgo spagnolo, il più celebre tra i viventi, nato a Madrid il 12 agosto 1866. A vent'anni s'innamorò d'un'artista di circo equestre, Geraldine; e al seguito di lei girò quasi tutta la Spagna. Circa [...] un ricco gentiluomo, s'innamora riamato della bella Silvia, figlia del dovizioso parvenu Pulcinella. Quando le loro menzogne si scoprono, è troppo tardi: fra Pulcinella, il Capitano, Arlecchino, l'albergatore che li ospita, la mezzana donna Sirena ...
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Ballerino, coreografo, direttore di compagnia, nato a Milano il 15 marzo 1940. Ha studiato alla Scuola di ballo della Scala con E. Bonagiunta e M. Besobrasova, quindi danza spagnola a Madrid con A. Marin. [...] si annoverano il Fauno di Mallarmé-Debussy, la rivisitazione del famoso divertissement čajkovskiano Le Nozze di Aurora, il Pulcinella stravinskiano e certamente i due balletti di Milloss creati sulla sua misura di danzatore e d'interprete. A ...
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Troisi, Massimo
Federico Chiacchiari
Attore e regista cinematografico, nato a San Giorgio a Cremano (Napoli) il 19 febbraio 1953 e morto a Ostia (Roma) il 4 giugno 1994. Formatosi, come molti comici [...] e Che ora è?, entrambi accanto a Marcello Mastroianni, mentre l'anno successivo ancora per Scola interpretò un malinconico Pulcinella in Il viaggio di Capitan Fracassa. Risale al 1991 il film forse più compiuto e complesso di T., Pensavo fosse ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] a tenere a freno il temperamento dell'abate calabrese. Nel 1770, infatti, lo J. compose un Intermezzo, intitolato Pulcinella da quacchero, che fu recitato dagli allievi nell'intervallo di una composizione drammatica, e che, secondo D. Martuscelli ...
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TOMMASINI, Vincenzo
Marco Targa
– Nacque a Roma il 17 settembre 1878 da Oreste, storico e senatore, e da Zenaide Nardini; ebbe per fratelli Ugo, Francesco e Giulia.
La famiglia, facoltosa, gli consentì [...] che propiziarono l’avvento del cosiddetto neoclassicismo in musica.
L’esperienza fu replicata da Djagilev nel balletto Pulcinella di Stravinskij (1920), basato su musiche di Giovan Battista Pergolesi (o a lui attribuite) trascritte per orchestra ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....