(o pika) Nome comune delle specie di Mammiferi Lagomorfi ascritte agli Ocotonidi, con l’unico genere Ochotona, note anche come lepri fischiatrici o fischianti (per la capacità di emettere acuti fischi [...] sporgenti e arrotondati, coda non visibile all’esterno e zampe corte; gregari, formano colonie e vivono sui terreni rocciosi o nelle zone aride di pianura.
Altro nome usato per indicare la ghiandaia marina, la gazza marina e il pulcinella di mare. ...
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BOUTET, Edoardo (Caramba)
Pino Fasano
Nato a Napoli nel 1856 da Achille e da Gerolama Russo, di origine francese, il B. non fece studi regolari. Si dedicò invece interamente fin dall'adolescenza a vastissime [...] realtà scenica dell'epoca (di cui il B. darà testimonianza nelle sue raccolte di "macchiette e scenette" di vita teatrale napoletana: Pulcinella, in Il Carro di Tespi, II [1890], nn. 16-39;e Sua Eccellenza San Carlino, Roma 1901) e la scoperta delle ...
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Musicologo e direttore d'orchestra (n. Bari 1956). Allievo di N. Rota, ha approfondito lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca. Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble Cappella [...] di F. Provenzale; Il disperato innocente di F. Boerio; La finta cameriera di G. Latilla; Li Zite’n galera di L. Vinci; Pulcinella vendicato di G. Paisiello; La Statira di F. Cavalli; Motezuma di F. De Majo. Ospite, insieme al suo gruppo, dei maggiori ...
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Scenografo, costumista, pittore italiano (Genova 1921 - ivi 2007). Diplomatosi all'École des beaux-arts di Losanna, debuttò come scenografo nel 1947 in Lea Lebowitz di A. Fersen, del quale rimase collaboratore. [...] di sottile ironia e di raffinata invenzione figurativa (La gazza ladra, 1964; Alì Babà, 1971; Il flauto magico, 1978; Pulcinella e il pesce magico, 1981). Nel 1997 L. ha allestito nell'ambito della manifestazione "Luci d'Artista", a Torino, un ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] E. Gerbino. Esilarò il pubblico del teatro della Consolazione, poi quello del Manzoni, adattandosi a recitare nel primo con Pulcinella e nel secondo con Stenterello, fino a che, notato dal Mori, fu invitato a raggiungerlo a Porto Santo Stefano nell ...
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Regista italiano (Roma 1932 - ivi 2023). Dopo alcune esperienze come critico teatrale per il quotidiano Avanti! e come direttore responsabile di Teatro Nuovo, divenne direttore artistico del Teatro Stabile [...] , e adattando per la scena romanzi del Novecento: Caligola di A. Camus (1983); Il fu Mattia Pascal da L. Pirandello (1986); Pulcinella (1987); Memorie di Adriano da M. Yourcenar (1989); Il teatro comico di C. Goldoni (1993); Le mille e una notte ...
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. I. Genealogia. - 1. Origine del tipo. - "Arlecchino" non è già, come si crede comunemente, un nome generico e originario d'un tipo comico fondamentale, bensì uno dei tanti non originarî nomi specifici [...] parte di basso-buffo affidata, p. es., in Don Giovanni, a Leporello (che, nello scenario relativo, era appunto Arlecchino o Pulcinella o altro secondo zani). Inoltre, e molto più spesso, danzava: tanto che fra le condizioni sine qua non poste dal ...
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Danzatore e coreografo russo (Mosca 1896 - Weseke, Renania Settentr.-Vestfalia, 1979), prese la cittadinanza statunitense nel 1944. Diplomatosi alla scuola del Bol´šoj (1912), entrò nei Balletti russi [...] artisti dell'avanguardia (Les femmes de bonne-humeur, 1916; Parade, 1917; La boutique fantasque, 1919; Le tricorne, 1919; Pulcinella, 1920; Le pas d'acier, 1927; Ode, 1928). Svolse poi attività libera in varie formazioni (Ballet Russe di Montecarlo ...
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(dal gr. ἄχρός "estremo" e μέγας "grande"). È il nome dato dal Marie ad una sindrome già individuata da Lombroso e Taruffi che la chiamarono macrosomia, contrassegnandone quale fenomeno caratteristico [...] l'ingrossamento del naso, del mento, degli zigomi, delle arcate sopraccigliari conferenti al volto una espressione caratteristica (di pulcinella), e l'enorme aumento delle mani e dei piedi. (v. figura). La cute, talora discromica, ed il sottocutaneo ...
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Croce: «Napoli nobilissima»
Maurizio Torrini
«Il rispetto della storia e il disgusto dell’erudizione cieca»
Nella prima biografia che nel 1909 lo consacrava protagonista di un’altra e nuova Italia, [...] teatri di Napoli», il «ripulire dalla leggenda i patrioti napoletani del 1799» oppure lo «stabilire la vera storia di Pulcinella» (G. Prezzolini, Benedetto Croce, 1909, pp. 3-4). Da quei mesi, divenuti «dodici anni», Croce aveva imparato «due cose ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....