FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] buffa, libr. di A. De Leone e E. Ambra, ibid., 19 genn. 1838; La dama e lo zoccolaio, ossia La trasmigrazione di Pulcinella, opera buffa, libr. di A. Passaro, ibid., 1° febbr. 1840; Una burla comica, ossia Non tutti i pazzi sono all'ospedale, opera ...
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DONNARUMMA, Elvira
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 18 marzo 1883 (il 31 marzo 1886 secondo l'Enc. dello spett.) da Alfonso, sarto di professione e mediocre attore dilettante.
Fin dall'infanzia frequentò [...] col padre, che indossava la maschera di Pulcinella, modesti teatrini, spesso non più che infimi ritrovi nella zona del porto di Napoli. In questo ambiente la D. maturò gradualmente il suo interesse per il mondo dello spettacolo. Il primo debutto ...
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LUZIO (Di Luzio, Luzi, Lucio), Gennaro
Giulia Veneziano
Nacque a Napoli intorno al 1740. La biografia di questo cantante, specializzato nel repertorio comico, è ancora piuttosto lacunosa e la ricostruzione [...] Sei e Settecento, a cura di A. Lattanzi - P. Maione, Napoli 2003, p. 385; A. Lattanzi, Per una edizione critica del "Pulcinella vendicato", ibid., pp. 401, 414; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, IV, p. 536; C. Sartori, I ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] (La portentosa scimia del Brasile, 1830; Il cieco del Dolo, 1834; I due caporali, 1835; La larva ovvero Gli spaventi di Pulcinella, 1839; Il notaro d'Ubeda, 1843; La lettera di Vienna, 1843; Gli zingari, 1844; Il parrucchiere e la crestaia, 1846; La ...
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Regista di teatro e musicologo italiano (Napoli 1933 - ivi 2025). Studioso dell'espressività popolare della Campania, ha dedicato alle feste in uso in questa regione il volume Carnevale si chiama Vincenzo [...] presepe popolare napoletano (1999) e La cantata dei pastori (2000). Più di recente ha pubblicato: Le Guarattelle fra Pulcinella, Teresina e la Morte (2003), Prolegomeni al Socrate immaginario (2005), Novelle k666 (2007), La canzone napolitana (2017 ...
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Musicologo e direttore d'orchestra (n. Bari 1956). Allievo di N. Rota, ha approfondito lo studio degli strumenti antichi e della prassi esecutiva barocca. Dopo aver dato vita, nel 1987, all’ensemble Cappella [...] di F. Provenzale; Il disperato innocente di F. Boerio; La finta cameriera di G. Latilla; Li Zite’n galera di L. Vinci; Pulcinella vendicato di G. Paisiello; La Statira di F. Cavalli; Motezuma di F. De Majo. Ospite, insieme al suo gruppo, dei maggiori ...
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Musicista russo naturalizzato statunitense (Oranienbaum 1882 - New York 1971). Compositore tra i più importanti del Novecento, ha rivoluzionato l'orchestrazione tradizionale e reinventato il balletto moderno [...] du soldat, azione mimata con voce recitante e sette strumenti, su testo di C.-F. Ramuz. Seguirono: il balletto cantato Pulcinella, su musiche di Pergolesi rielaborate da S. per le scene parigine (1920); l'opera comica Mavra (rappr. 1922); l'opera ...
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FINCO, Giuseppe Francesco (in arte Giuseppe Farinelli)
Nicola Balata
Nacque a Este (Padova) il 7 maggio 1769. Intraprese gli studi musicali nella città natale, con il maestro di cappella D. Lionelli, [...] e G. Tritto per la composizione.
Ancora studente, nel 1792, compose le musiche della sua prima opera, Il dottorato di Pulcinella, "Burletta con maschere", di G.B. Lorenzi, andata in scena in quell'anno nel teatro del conservatorio. Era l'inizio ...
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Dalla, Lucio. - Cantante e compositore di musica leggera italiano (Bologna 1943 - Montreux, Svizzera, 2012). Ha cominciato come jazzista ed è poi passato, agli inizî degli anni Sessanta, a esibirsi come [...] duetti con altri artisti italiani (De Gregori, Morandi, Mina, Zero, Pavarotti ecc.). Nel 2007 ha firmato la regia di Arlecchino e Pulcinella. Tra gli album più recenti: Luna Matana (2001), 12000 lune (2006), Il contrario di me (2007), La neve con la ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] 4 nov. 1773, con P. Pacchierotti); Le astuzie per amore (Mililotti, ibid., teatro de' Fiorentini, Carnevale 1779, con la farsetta Pulcinella finto maestro); Medonte (G. de Gamerra, ibid., teatro S. Carlo, 30 maggio 1779); Motezuma (V.A. Cigna Santi ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....