PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] ; ottenne poi saltuariamente piccole parti da caratterista in una compagnia raccogliticcia di prosa di cui facevano parte il Pulcinella Giuseppe De Martino, Davide Petito (fratello del più famoso Antonio) e il caratterista Raffaele De Crescenzo; nel ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] di Luigi Mosca, Nina e Martufo di D. Cimarosa, Le cantatrici villane di Valentino Fioravanti e, probabilmente, un Pulcinella molinaro (non di Vincenzo Fioravanti e non la Bella molinara, come indicano alcune fonti).
Il L. aveva intanto sposato ...
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PETRELLA, Errico
Federico Fornoni
PETRELLA, Errico. – Nacque a Palermo il 10 dicembre 1813, figlio di Fedele, ufficiale napoletano della marina borbonica, e di Maria Antonia Mazzella, originaria di [...] ambienti musicali locali. I lavori successivi furono destinati al Teatro Nuovo, dove debuttarono Il giorno delle nozze ovvero Pulcinella marito e non marito (libretto di Tottola, 1830), Lo scroccone (commedia buffa di librettista ignoto, 1834), I ...
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CAMBIAGGIO, Carlo
Enza Venturini
Nacque il 12 dic. 1798 a Milano; figlio di un commerciante in seta, rimase orfano all'età di sei anni. Dopo aver frequentato, dal 1810, nel collegio di Parabiago il [...] ossia Il pazzo per amore (Milano, teatro Re, 17 giugno 1842), rielaborazione della farsa di A. Passaro Il ritorno di Pulcinella da Padova (Napoli, teatro Nuovo, 27 dic. 1837); il C. verseggiò e musicò i recitativi (nell'originale senza musica e ...
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CATALANO, Antonio
Ariella Lanfranchi
Non si conosce né il luogo né la data di nascita di questo cantante buffo napoletano. Con certezza sappiamo solo che svolse la sua attività artistica, per oltre [...] ben dipinto, pure, per alcune buffonerie stravaganti, perdonategli dal pubblico, anzi accreditate con l'applauso, divenne un Pulcinella musicale".
Bibl.: P. Napoli Signorelli, Vicende della coltura nelle due Sicilie, V, Napoli 1784-86, pp. 564 ...
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GALLO, Domenico
Claudia L'Episcoo
Nacque a Venezia intorno al 1730. Si hanno notizie scarse e lacunose sulla sua vita e sulla sua formazione musicale, avvenuta probabilmente a Venezia; secondo H. Hucke [...] e d'attribuzione, in Analecta musicologica, III (1966), p. 66; H. Hucke, Die Musikalischen Vorlagen zu Igor Strawinskys Pulcinella, in Helmuth Osthoff zu seinem siebzigsten Geburtstag, Tutzing 1969, pp. 244 s.; C. Johansson, From Pergolesi to G ...
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GARGIULO, Terenzio
Elisabetta Di Pietrantonio
Francesca Scaglione
Nacque il 23 nov. 1903 a Torre Annunziata (Napoli), da Gaspare e Concetta Romano. Compì gli studi musicali presso il conservatorio [...] di V. Bellini (1951); Le nozze per puntiglio di V. Fioravanti (1963); Lo sposo senza moglie di D. Cimarosa (1965); Il dottorato di Pulcinella di G. Farinelli.
Fonti e Bibl.: Necr. di A. Parente in Il Mattino, 15 nov. 1972, p. 10; Orazio Fiume e T. G ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] e di quella precedente. In alcuni casi si ebbero vere e proprie rielaborazioni di musiche di autori passati, come nel caso di Pulcinella di I. Stravinskij, uno dei lavori che diedero l’avvio alla voga neoclassica, basato su temi di G.B. Pergolesi. Il ...
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Musica
Ugo Duse
di Ugo Duse
Musica
sommario: 1. Introduzione. 2. La musica nella filosofia e nella sociologia. 3. La musica come problema antropologico- culturale. 4. La musica nelle sue determinazioni [...] solo Le martyre de St. Sébastien (1911), Petruška (1911), Le sacre du printemps (1913), l'Histoire du soldat (1918) e il Pulcinella (1920). Si tratta, in ogni caso, di un teatro ancora fermo ai vecchi moduli, ove si escluda l'opera di Debussy, che ...
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MANGO, Girolamo
Antonella Giustini
Nacque presumibilmente a Roma nel 1740 circa, molto probabilmente da Antonio, impresario napoletano il cui nome figura nelle fonti dal 1719 come firmatario della dedica [...] fortunati rappresentata al Tordinona dal 9 gennaio con Le Sventure del principe Ramiro divenuto selvaggio per amore con Pulcinella e Bruscotto spaventati dall'ombra…, commedia in prosa scritta, diretta e interpretata da Mancinelli.
Nel 1775 il M ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....