Scenografo, costumista, pittore italiano (Genova 1921 - ivi 2007). Diplomatosi all'École des beaux-arts di Losanna, debuttò come scenografo nel 1947 in Lea Lebowitz di A. Fersen, del quale rimase collaboratore. [...] di sottile ironia e di raffinata invenzione figurativa (La gazza ladra, 1964; Alì Babà, 1971; Il flauto magico, 1978; Pulcinella e il pesce magico, 1981). Nel 1997 L. ha allestito nell'ambito della manifestazione "Luci d'Artista", a Torino, un ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] E. Gerbino. Esilarò il pubblico del teatro della Consolazione, poi quello del Manzoni, adattandosi a recitare nel primo con Pulcinella e nel secondo con Stenterello, fino a che, notato dal Mori, fu invitato a raggiungerlo a Porto Santo Stefano nell ...
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Regista italiano (Roma 1932 - ivi 2023). Dopo alcune esperienze come critico teatrale per il quotidiano Avanti! e come direttore responsabile di Teatro Nuovo, divenne direttore artistico del Teatro Stabile [...] , e adattando per la scena romanzi del Novecento: Caligola di A. Camus (1983); Il fu Mattia Pascal da L. Pirandello (1986); Pulcinella (1987); Memorie di Adriano da M. Yourcenar (1989); Il teatro comico di C. Goldoni (1993); Le mille e una notte ...
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CALCESE, Andrea
Ada Zapperi
Comico napoletano, non si conosce la data della sua nascita che dovette cadere verso la fine del sec. XVI.
La prima notizia su di lui compare in un documento del 1615, che [...] ; L. Rasi, Icomici italiani, II, Firenze 1905, p. 542; B. Croce, Iteatri di Napoli, Bari 1916, pp. 63, 75, 78; A. G. Bragaglia, Pulcinella, Roma 1953, pp. 89-91; U. Prota-Giurleo, I teatri di Napoli nel 600, Napoli 1962, pp. 26 s., 30 ss., 37, 60, 72 ...
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zanni Personaggio della commedia dell’arte. Il tipo si venne formando nella seconda metà del 15° sec. nelle compagnie comiche della Valle Padana, dove incarnò un ignorantissimo e poverissimo villano o [...] di servo furbo, orditore dell’intrigo, e al secondo z. il compito di servo sciocco, dedito alle digressioni burlesche e alle trovate ridicole; il più illustre secondo z. fu Arlecchino, che avrà in seguito un non meno illustre fratello in Pulcinella. ...
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MALLONI, Maria
Teresa Megale
Nacque a Ferrara nel gennaio 1599. Nelle corrispondenze dei maggiori attori della prima metà del XVII secolo, il suo nome è sovente associato a quello della madre, Virginia, [...] .
Nel 1616 la M. risulta essere in compagnia con Silvio Fiorillo, l'attore celebre nelle parti di Capitan Matamoros e di Pulcinella. Il 22 dicembre di quell'anno si trovava a Modena, città nella quale firmò con il fratello una lettera spedita da ...
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DE ANGELIS, Pasquale
Rossella Motta
Nato a Napoli nel 1808 da Giuseppe e da Antonina Manzo, interruppe gli studi di medicina per intraprendere l'attività teatrale in compagnie filodrammatiche di dilettanti. [...] di prigione e recitando accanto ad Antonio Petito che aveva trasformato, insieme con P. Altavilla, la maschera di Pulcinella nel personaggio popolare di Pascariello. Il Petito stesso soprannominò il D. "buffo barilotto", nome con cui rimase celebre ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] e di Eduardo) ricavate dai versi di Ugo Ricci (teatro Olympia, 1° luglio 1930, cinque parti diverse tra cui quella di Pulcinella), fu superato dal consenso tributato all'atto unico Sik-Sik, l'artefice magico di Tricot (il D. vi interpretava la parte ...
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VISENTINI
Alberto Manzi
. Famiglia di comici della commedia italiana e francese. Tra i parecchi si ricordano: Tommaso Antonio, nato a Vicenza nel 1682, morto nel 1739. Fu celebre sotto il nome di Thomassin, [...] 1732 in una parodia del Joueur, poi in Je ne sais quoi, mostrando una grande finezza d'arte. Fu poi ottimo Pulcinella. La sorella di questa, Francesca Sidonra, detta Sidonia, esordì ne La folle raisonnable (1776) come attrice e ballerina. Si distinse ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] il corso di regia di Guido Salvini. Il 28 giugno 1941 tenne al teatro Duse, come primo saggio di regia, Pulcinella delle tre spose, testimonianza del suo interesse per la commedia dell’arte. L’anno successivo propose una raccolta di autosacramental ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....