GUALZETTI, Giacomo Antonio
Salvatore Serrapica
Nacque a Napoli nel 1772. Nulla si sa riguardo alla famiglia e alla formazione. Le prime notizie su di lui risalgono a quando, ancora giovanissimo, si [...] con Crusoe che libera un selvaggio (che prenderà il nome di Venerdì) dai cannibali. Sulla stessa isola vengono, poi, abbandonati Pulcinella e il suo padrone, Jeffers. In un secondo momento sbarca anche Judit - che si scopre poi essere la moglie di ...
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Arlecchino
Maria Saitta
Una maschera con le toppe
Maschera di Bergamo, Arlecchino ha un nome che, per il suo vestito a losanghe colorate, è diventato nella lingua italiana sinonimo di 'multicolore'. [...] poi ripreso da continuatori e imitatori e finiva con l'indicare un nuovo personaggio. Nacquero così, tra gli altri, Pulcinella e appunto Arlecchino. Fu un attore italiano, Alberto Ganassa, a scegliersi nella seconda metà del Cinquecento a Parigi il ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] 1851, I, p. 343; V. Forcella, Iscr. delle chiese e d'altri edifici di Roma..., I, Roma 1869, p. 379; B. Croce, Pulcinella e il personaggio del napoletano in commedia, Roma 1899, p. 94; I. Sanesi, La commedia, Milano 1911, pp. 112 s.; R. Zagaria, Vita ...
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Totò
Goffredo Fofi
Nome d'arte di Antonio De Curtis, attore teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 febbraio 1898 e morto a Roma il 15 aprile 1967. Attraverso la centralità della 'maschera' [...] Cuccoli di A. Palazzeschi, e prima ancora Luchino Visconti aveva scritto per lui il soggetto di Vita di Petito (il grande Pulcinella dell'Ottocento) assieme a Suso Cecchi D'Amico: tutti film che per vari motivi non vennero realizzati. Lo stesso T ...
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DE FORNARIS, Fabrizio
Mirella Schino
Comico napoletano della seconda metà del sec. XVI, appartenne alla celebre compagnia dei Confidenti, seconda per fama solo a quella dei Gelosi, e acquistò notorietà [...] . Proprio in quegli stessi anni, tuttavia, fioriva un altro capitano napoletano, Silvio Fiorillo, celebre Capitan Matamoros e celebre Pulcinella, la cui presenza è testimoniata a Napoli nel 1584, lo stesso anno a cui risalgono le prime notizie sicure ...
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DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] ditta con i fratelli e col Salvietti nella Ribalta gaia, costituita nel 1930: rivestì otto parti diverse tra cui Miss '900 in Pulcinella principe in sogno di Kokasse e Tricot (Eduardo) e fu la moglie del prestigiatore in Sik-Sik, l'artefice magico di ...
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GUERRIERI, Gerardo
Claudia Campanelli
Nacque a Matera il 4 febbr. 1920 da Michele e Margherita Cristalli. Molto giovane si avvicinò alle scene, muovendo i primi passi nel contesto sperimentale del teatro [...] attraverso le voci dei contemporanei, dei parenti, degli amici e degli oppositori dello scrittore. Nel 1951 fu autore di Uscite dentro! ossia Pulcinella cetrulo nativo di Acerra, un "percorso a più voci intorno alla figura e alle origini di ...
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ZANI
Fausto Nicolini
. Secondo un'opinione, accennata già dal Perrucci (1699), svolta ampiamente dal Riccoboni (1723) e rincalzata ai giorni nostri da parecchi eruditi (De Amicis, Dieterich, Reich, [...] e dei molti suoi fratelli (Pedrolino, Pierrot, ecc.); questo, di Arlecchino e, di fra i molti suoi fratelli, di Pulcinella, che, fra tutte le varie incarnazioni del secondo zani, serbò, anche negli ultimi suoi tempi e con minori infedeltà, il ...
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PETROLINI, Ettore
Guido Di Palma
PETROLINI, Ettore (Pasquale, Antonio). – Nacque a Roma il 12 gennaio del 1884 al n. 6 di vico del Grancio, in una palazzina all’angolo con via Giulia, da Luigi e Anna [...] si aggiunsero le creazioni dello stesso Petrolini: Gastone, Il padiglione delle meraviglie (che non ebbe troppa fortuna) nel 1924, Pulcinella guardiano di donne (1926) e Benedetto tra le donne (1927).
L’accortezza del capocomico fece e accrebbe il ...
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MAGGIO, Giustina Maria (Pupella)
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Nacque a Napoli il 24 apr. 1910 da Domenico e da Antonietta Gravante.
Domenico (Napoli, 4 marzo 1879 - Roma, 6 giugno 1943), figlio di Vincenzo, "fornaro e pizzaiolo" [...] suoi anni giovanili, rappresentando La farsa.
Lo spettacolo era composto da testi di A. Petito e la M. vi interpretava Pulcinella, una giovane ventenne, e Il portaceste del camerino della signora Cazzola, dove il facchino addetto al guardaroba di un ...
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pulcinella
pulcinèlla (region. polcinèlla) s. m., invar. – 1. Maschera del folclore napoletano, derivata dalla commedia dell’arte e il cui nome risulterebbe dalla corruzione di un cognome molto diffuso dalla fine del sec. 13°, Pulcinello o...
pulcinellata
s. f. [der. di pulcinella]. – Azione da Pulcinella, farsa o commedia che ha per protagonista Pulcinella; più spesso fig., azione o comportamento di persona che cambia facilmente idea, che non mantiene la parola, e più genericam....