Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Giovanni Pisano è tra i protagonisti del rinnovamento dell’arte gotica italiana, [...] piena coscienza di sé e della propria professione, che avrà modo di ribadire di lì a poco anche nelle iscrizioni del pulpito del Duomo di Pisa.
A un anno di distanza dalla realizzazione del pergamo di Pistoia, gli viene commissionato da parte dell ...
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NICOLA d'Angelo
E. Bassan
Marmoraro romano attivo nella seconda metà del 12° o forse anche nei primi anni del 13° secolo.
N. appartenne alla più antica delle famiglie note dei Cosmati (v.), che annovera [...] delle quali, riportata da Ughelli (1717), nel perduto altare del duomo di Sutri, riferita al 1170, e l'altra ancora leggibile nel pulpito del duomo di Fondi - non vi è certezza.
Una sola, ma di grande rilievo nell'ambito della produzione romana, è l ...
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GALEN, Clement August von
Mario BENDISCIOLI
Cardinale, nato a Dinklage (Oldenburg) il 16 marzo 1878 dai conti di Galen, morto a Münster il 22 marzo 1946. Studiò nel collegio gesuitico di Feldkirche, [...] delle istituzioni religiose di assistenza e la cacciata delle suore dalle loro case. In piena guerra denunciò dal pulpito come delittuosa la pratica della eliminazione dei tarati psichici e fisici, come falsa ed ignominiosa la campagna contro ...
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NICODEMO
Antonio Milone
(Nicodemus, Nihodemus). – Non si hanno dati biografici di questo scultore e plasticatore, documentato negli Abruzzi tra 1150 e 1166, che in collaborazione con altri artefici, [...] di Magliano de’ Marsi, Aquila), donata da Berardo III conte dei Marsi al monastero di Montecassino intorno al 1077. Il pulpito, mutilo e in parte ricomposto, è assegnato allo scultore, insieme a Roberto, da un’iscrizione in esametri, posta lungo la ...
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STAGI
Luisa BECHERUCCI
. Scultori versiliesi fioriti tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI.
Lorenzo, nato presso Pietrasanta intorno al 1455, ivi morto nel 1506, collaborò probabilmente col Civitali [...] ora in parte nella chiesa di Farnocchia presso Stazzema; la base, commessa nel 1504, è rimasta sul posto a sostenere il pulpito di Donato Benti), e la recinzione corale (dal 1502, compiuta dopo la sua morte, solo in parte conservata) simile a quella ...
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Scrittore e moralista francese, nato a Parigi nel 1541 e morto ivi nel 1603. Laureatosi in giurisprudenza a Bourges, rinunciò presto alla carriera, per abbracciare lo stato ecclesiastico. Teologo e predicatore, [...] il favore anche di Enrico IV.
Lo Ch. volle fissare in alcune opere il sistema di morale cattolica che aveva proclamato dal pulpito: il trattato a cui soprattutto è legata la sua fama è De la Sagesse (Bordeaux 1601); con esso, mentre da un lato ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] (Mus. Diocesano d'Arte Sacra). Sui fianchi le due figure dei Ss. Domenico e Pietro martire testimoniano il legame del pulpito con l'Ordine dei Domenicani, cui l'edificio infatti apparteneva. A fronte degli elementi retrospettivi dell'opera stanno due ...
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BONAFOUS, Ignazio
Carlo Francovich
Nacque, nel 1758 circa, da Francesco e da Elena Margherita, ad Alba, dove visse con la moglie Teresa Barelli da cui ebbe quattro figli, esercitando il commercio e [...] di ogni paese, mettendosi in cattiva luce presso le autorità costituite anche per la sua opposizione al clero, che dal pulpito scagliava fulmini contro i Francesi.
Quando nella primavera del 1794 ebbe inizio l'offensiva francese contro il regno di ...
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GIOVANNI di Bartolomeo
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo fonditore e scalpellino attivo a Firenze nel XV secolo.
Fratello minore di Maso (nato nel 1406), scultore [...] , laddove Maso operò. La prima attestazione è degli anni 1434-38, quando G. figura come aiutante per il pulpito donatelliano della cattedrale di Prato (Guasti, 1887). Nella medesima cattedrale, negli anni immediatamente seguenti, è attestata la sua ...
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BARTOLOMEO da Foggia
C. Gelao
Personaggio il cui nome appare sul bordo superiore dell'epigrafe relativa alla fondazione del distrutto palazzo imperiale di Federico II a Foggia ("Sic Cesar fieri iussit [...] che precede nell'iscrizione il nome dell'artista (ritenuto il padre del Nicola di Bartolomeo da Foggia che firmò nel 1272 il pulpito della cattedrale di Ravello) è stata sciolta, a partire da Schulz (1860), in p(ro)to(magister). Sulla base di questa ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....