LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] in lamina d'argento decorate a sbalzo, ivi, 1992b, pp. 237-242; G. Dalli Regoli, Coerenza, ordine e misura di una maestranza: il pulpito di Barga e i Guidi, AM, s. II, 6, 1992, 2, pp. 91-111; G. Berti, L. Cappelli, Le ''maioliche arcaiche'' a Pisa ...
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RUFOLO
Giuliana Vitale
– Famiglia di Ravello, scarsamente documentata fino alla prima età angioina durante la quale svolse un ruolo socioeconomico e politico di grande rilievo nel Regno di Sicilia, [...] anche nella creazione per la remissione dei peccati propri e della famiglia di un altare in una piccola cappella nello spazio «sub pulpito magno», dotata dagli eredi (con atto del 20 ottobre 1283) di beni fondiari e di suppellettili per il culto. Si ...
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CEPPI, Carlo
Luciano Tamburini
Nacque a Torino l'11 ott. 1829 dal conte Lorenzo, magistrato nobilitato nel 1846, deputato e senatore, e da Cristina Giulia Ceroni, figlia dell'architetto Giuseppe Antonio, [...] la nomina a professore aggiunto dell'Accademia militare e dando le prime prove con progetti di arredi sacri (1859, pulpito e confessionale della basilica mauriziana).
La notorietà gli venne dalla partecipazione al concorso per la facciata di S. Maria ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] quale Giovanni da Capestrano fu eletto vicario generale. Nel 1450 predicò nel corso della quaresima a Ferrara e dal pulpito rinnovò la vecchia polemica antiumanistica contro la lettura dei libri pagani, sostenuta già da Giovanni Banchini e, proprio ...
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CORBELLINI, Giacomo Antonio
Vera Nanková
Nacque nel 1674 c. a Lugano (Martinola, 1963), oppure a Laino, Como, nella Valle d'Intelvi (Cavarocchi, 1971). Stuccatore e plasticatore, dal 1698 al 1708 è [...] , nel 1707, riparò alcuni soffitti in stucco del castello. Negli anni 1707-08 fu occupato alla grandiosa decorazione e al pulpito della chiesa di Polná nella Boemia sudorientale. Nel 1711 era stabilito a Praga dove battezzò il 24 aprile il figlio ...
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devozionismo
s. m. Ostentazione di devozione religiosa.
• Al termine della funzione, Franco Pizzolato, ha letto, a nome della comunità parrocchiale, una lettera intensa e vibrante [...] Poi, con pudore [...] ] comincia a occuparsi anche delle televisioni di area cattolica. E [Franco] Mugerli? L’etere cattolico, tra i due estremi ‒ essere un pulpito o un juke box ‒ lo vede scegliere né l’uno né l’altro, né devozionismo né commerciale puro. Lo sforzo, anzi ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] S. cessasse di predicare. Il 17 marzo la signoria raccomandò al S. d'interrompere le prediche, e il 18 egli salì il pulpito per l'ultima volta. Subito dopo indirizzò al papa una lettera di sfida e progettò la riunione di un concilio che giudicasse e ...
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Scultore, nato a Gand il 17 gennaio 1696, morto a Nivelles il 24 febbraio 1778. Verosimilmente allievo di van Helderberghe a Gand, a Bruxelles ebbe per maestro PierreDenis Plumier d'Anversa, e lo aiutò [...] il D. si stabilì prima a Bruxelles e poi a Nivelles. Tra le sue opere vanno ricordati il pulpito della cattedrale di Saint-Eavon a Gand (1745); i due pulpiti della chiesa di S. Gertrude a Nivelles; l'Ercole, le statue e i bassorilievi nella facciata ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] a re dei Romani (1376) o a imperatore e re di Boemia (1378), permettendo così di datare l'intero complesso del pulpito all'ottavonono decennio del Trecento, epoca in cui la cultura lombarda, grazie all'apertura del grande cantiere del duomo di Milano ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] le sei lunette con storie bibliche (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte), del 1340-1343.Nella produzione plastica, a parte il pulpito del duomo di Ravello e i leoni del duomo di Napoli già ricordati, un più preciso influsso francese si trova nel ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....