AMATI, Carlo
Paolo Mezzanotte
Nato a Monza il 22 ag. 1776. Figlio di Alessio, rinomato fabbricatore di organi, studiò in gioventù lettere e filosofia, prima al Seminario Monzese, poi a Milano col Soave [...] neoclassici hanno altre opere dell'A. quali la chiesa di Casate Nuovo in Brianza (1805), la facciata della chiesa di Brivio, il pulpito ligneo del duomo di Monza; l'opera sua di gran lunga più importante è la chiesa di San Carlo (1836) in Milano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel panorama culturale dell’Europa del Duecento, caratterizzato dal trionfo degli studi [...] modo: il teatro era una spazio semicircolare con al centro un piccolo edificio, detto “scena”, in cui si trovava un pulpito dal quale il poeta declamava i propri versi. Intorno c’erano i mimi che rappresentavano il testo declamato con le movenze del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fascino che le rovine antiche hanno sempre esercitato sulla cultura occidentale [...] nei motivi ornamentali delle porte bronzee della Cappella Palatina di Aix-la-Chapelle (786-804) o nelle Virtù e Sibille del pulpito del duomo di Siena di Nicola Pisano (1210/1220-1278/1284) e Giovanni Pisano (1265-1269).
Tali “rinascenze” tuttavia si ...
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CENNINI, Giovanni Battista
Bruno Santi
Fiorentino, fu fonditore in bronzo e autore di commessi in pietre dure. Le fonti (riferite dal Tanfani Centofanti) lo riportano come figlio di Iacopo, ma la sua [...] l'operaio della primaziale pisana Curzio Cecchi e dall'altra lo scultore Chiarissimo Fancelli, che aveva composto un nuovo pulpito in duomo usando in parte elementi originali di sua esecuzione e in parte usufruendo di frammenti tolti dall'antico ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] che scolpì la quadratura.
Il B. è documentato come autore della scala del pulpito del duomo di Pietrasanta, datato 1696. Gli è attribuito anche il pulpito nella chiesa di S. Stefano a Vallecchia presso Pietrasanta, con un rilievo col Martirio ...
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Scrittore americano, nato a Boston il 25 maggio 1803, morto a Concord il 25 aprile 1882: celebre moralista e poeta, la cui opera potentemente contribuì alla formazione della moderna coscienza americana [...] osato portare alle ultime conseguenze. Giunto così a negare altro valore se non puramente simbolico alla comunione, dichiarata dal pulpito la sua convinzione, si ritirò nel 1832 dall'esercizio del suo ministero. L'anno prima aveva perduto la moglie ...
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SACHEVERELL, Henry
Florence M. G. Higham
Predicatore inglese, nato nel 1674, morto il 7 giugno 1724. Laureatosi nel 1693, rimase per alcuni anni a Oxford, divenendo il portavoce delle opinioni dei tories [...] fu poi stampata, il governo decise di mettere il S. in stato d'accusa, sia per cercar di frenare l'uso del pulpito per la propaganda tory, sia, ancor più, perché il sermone fu considerato un attacco palese contro i principî del governo. Il processo ...
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PASTORINI, Pastorino
Gabriele Fattorini
PASTORINI, Pastorino. – Nacque verso il 1508 a Castelnuovo Berardenga (borgo chiantigiano della Repubblica di Siena) da Giovanni Michele d’Andrea Pastorini, calzolaio [...] .
Eseguì una finestra con l’immagine di S. Ansano per la sagrestia (1531), i decori in vetro e oro del fregio del pulpito di Nicola Pisano (1532), il restauro delle finestre della navata e del coro (1533; E. Carli, in Landi, 1655 circa, 1992, p ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo spettacolo di intrattenimento novecentesco si è sviluppato in diverse forme, dal café [...] di prestigio, da sketches a numeri acrobatici, sono stati luogo di sperimentazione per le avanguardie del Novecento, pulpito per un’affilata critica sociale e politica, ma insieme teatro dell’evasione luccicante, fuga dalla vita quotidiana, luogo ...
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LUTERANESIMO (XXI, p. 690)
Delio Cantimori
In seguito alla dichiarazione di indifferenza da parte del governo nazionalsocialista di fronte alle contese fra Deutsche Christen e Bekenntniskirche i "tiepidi", [...] di fedeltà a Hitler e al partito nazionalsocialista, la persecuzione continuò, specie contro i pastori che protestarono dal pulpito dopo i pogrom del novembre 1938; ma non tutti i vescovi luterani rifiutarono di propagare la politica razziale ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....