Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] da Luc Faid'herbe e da Jerôme Duquesnoy figlio (circa il 1640). Sono da ricordare anche i due trittici di Michele Coxie, il pulpito di H. F. Verbruggen (1699), la tomha dei duchi di Brabante ornata di un leone di Jean de Montfort (1610), vicina a ...
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Città della Baviera, antica capitale dell'Alto Palatinato (Oberpfalz), posta sul Vila, affluente del Naab, che è a sua volta affluente di destra del Danubio, tra la Selva Boema e il Giura di Franconia, [...] coro poligonale. L'interno, notevole per luminosa e serena spaziosità, ha pregevoli pitture barocche del sec. XVII, un pulpito del 1702 e pregevoli confessionali, nonché un massiccio altare del 1694. Appartengono inoltre al sec. XIV la Heiligen Geist ...
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Città della Francia, capoluogo di circondario nel dipartimento della Côte-d'Or, centro di attivo commercio vinicolo; nel 1926 aveva 11.990 abitanti. È quasi per intero del sec. XVIII ed è circondata da [...] un cortile circondato da un portico in legno, sormontato da un secondo loggiato e da grandi abbaini; nel cortile si vede un pulpito esterno e un pozzo anch'essi del sec. XV. La sala dei degenti, ispirata a quella dell'ospedale di Tonnerre (1293-1308 ...
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GALLUZZO (A. T., 24-25-26)
Anna Maria Ciaranfi
Grossa borgata, già capoluogo di un comune autonomo, da poco aggregata al comune di Firenze (v.), di cui costituisce col territorio circostante una frazione; [...] Giovanni Fancelli e varî scultori settignanesi e di Carrara ornarono alcune porte, il coro dei monaci, dossali, altari, un pulpito, un lavabo, con aggraziato stile decorativo. Ma le cose più notevoli sono forse gli affreschi del Pontormo nel chiostro ...
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SLODTZ
Andrée R. SCHNEIDER
. Famiglia di scultori d'origine fiamminga. Sebastien, nato ad Anversa nel 1655, morto a Parigi l'8 maggio 1726, educato nello studio di Girardon, fece parte della grande [...] Reale nel 1749 ed eseguì la magnifica tomba del curato Languet de Gergy (S. Sulpizio, Parigi 1753). Lavorò anche il pulpito della chiesa di Saint-Merry, e per i castelli di Fontainebleau, di S. Uberto e di Choisy. Il soprannome di Michelangelo ...
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Città olandese, dal 1814 capoluogo del Brabante settentrionale con 41.632 ab. (calcolo del 31 dicembre 1927), in una bassura paludosa tra Dommel e Aa, tra molti canali, di cui uno mette Bosco Ducale in [...] furono finite nel 1520. Il coro, celeberrimo per grandiosità e armonia delle proporzioni, ha stalli gotici di gran pregio (1480). Il pulpito (1550-1560) in stile del Rinascimento è tra le più belle opere di Antonio van Helmond. La parte superiore del ...
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CACCIORNA Comune della provincia di Vercelli. Il centro capoluogo è situato a 544 m. s. m., nell'alta valle del Cervo, sulla ferrovia Biella-S. Paolo Cervo, ed ha 2156 ab. (1921). Vi fioriscono l'industria [...] della stessa epoca: nell'interno della chiesa vi sono affreschi e terrecotte del sec. XVI, un'acquasantiera del sec. XIII e un pulpito intagliato del sec. XVI.
Il comune ha una superficie di 3,68 kmq. e una popolazione di 3245 ab. (nel 1734, ab ...
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WEINGARTEN
Luigi GIAMBENE
Hans MOHLE
L'abbazia benedettina di W. fu fondata originariamente come monastero di monache dalla famiglia dei Guelfi (Welfen) nel 920, poi fu affidata ai benedettini nel [...] del coro dello scultore J. A. Feichtmayr, l'organo (1731) di F. Gabler. Di data un po' più tarda è il bel pulpito rococò.
Bibl.: K. A. Busl. Die ehmalige Abtei W., Ravensburg 1890; A. Schlegel, Die Benediktiner Kirche zu Weingarten, Weingarten 1924. ...
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Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] insieme ai suoi "do fioleti"); XXXI, col. 291, 24 agosto 1521 (un ebreo quindicenne viene battezzato in San Marco "in pulpito dove va il Doxe") e LII, col. 318, 2 dicembre 1529 (un battesimo viene amministrato davanti al portico di San Giovanni ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] candidissimi gli angeli a cantare su di lui, quasi canonizzandolo, una celeste melodia, e che G. aveva visto "sul pulpito" splendente come un serafino; era divenuta così, come per l'Ordine "serafico" l'assisiense Chiara e per quello "cherubico ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....