Per balaustrata in architettura s'intende, nel preciso senso della parola, un parapetto formato da tanti elementi staccati, chiamati balaustri per la loro somiglianza col fiore del melograno selvatico, [...] però di archetti, e se ne servì (usando colonnini con capitello ionico) nella facciata del palazzo Pitti, nella scala del pulpito che egli costruì insieme con il figliastro, Andrea di Lazzaro Cavalcanti, in S. Maria Novella e altrove. Il tipo di ...
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. È così chiamato da J. Arminius (v.) un movimento di reazione contro la dottrina di Calvino sulla predestinazione e reprobazione antecedente e, come conseguenza, anche contro l'eccessiva autorità accordata [...] per la pace delle chiese", votata dagli Stati nel gennaio 1614, che proibiva di parlare in pubblico e dal pulpito di queste "profonde dispute", riuscirono a ristabilire la concordia. Alcuni controrimostranti, poiché sapevano di avere dalla loro parte ...
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RAVELLO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Edgardo GRAZIA
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Cittadina della provincia di Salerno, situata a 315 m. s. m., in posizione incantevole, [...] d'archetti intrecciati su esili colonnine.
S. Giovanni in Toro, mantiene nelle tre navi le primitive colonne, il pulpito rutilante di musaici come il pergamo della cattedrale e affreschi del '300 anche nella cripta. Originali architetture, fra l ...
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Città dell'Inghilterra, nel Warwickshire, posta a 151 km. a NO. di Londra, sulla linea ferroviaria Londra-Nord-occidentale; un canale la mette in comunicazione con i fiumi Trent e Mersey e con il canale [...] edificati il coro, la navata centrale e le laterali. La costruzione della chiesa della SS. Trinità risale al sec. XVIII, ha pulpito e leggio del sec. XV. Nella chiesa del Cristo, moderna, è incorporata la guglia dell'antica chiesa dei Frati Bigi. La ...
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Questo strano tipo d'avventuriero nacque a Parma il 1° maggio 1443. Sacerdote e valente predicatore, fu imprigionato per certi scandali da lui provocati; riuscito a fuggire, fece vela per Costantinopoli, [...] e in francese (1527), con l'effetto che questa enorme diffusione fu giudicata perniciosa dai preditcatori francesi e riprovata dal pulpito.
Bibl.: G. B. Passano, Novellieri ital. in prosa, Torino 1878, I, p. 211 segg.; A. Ronchini, I. C., in Atti ...
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SARROCCHI, Tito
Marco Pierini
SARROCCHI, Tito. – Nacque a Siena il 5 gennaio 1824 dal fabbro Antonio e dalla sarta Rosa Mancini. Nel 1826, nacque il fratello Cesare, morto poi giovanissimo, e, a distanza [...] storiche ed artistiche di L. Banchi, C. F. Carpellini, A. Pantanelli, Siena 1869; L. Mussini, Santa Maria della Spina, il pulpito di Giovanni Pisano e il Prof. T. S., Siena 1876; G. Duprè, Pensieri sull’arte e ricordi autobiografici, Firenze 1879, pp ...
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BOLIANO, Ascanio
Luigi Firpo
Apostata e avventuriero, nacque a Palermo in un anno incerto, molto verosimilmente intorno al 1570.
Frate cappuccino col nome di fra' Fulgenzio, sembra acquistasse qualche [...] , nel giugno 1612, giunsero a Londra, e solo a malincuore assistette alla loro abiura e alle loro prediche dal pulpito della sua chiesa. Quando poi quei transfughi, ai primi del 1614, lasciarono trapelare i loro propositi di tornare al cattolicesimo ...
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Comune della Sicilia (444,6 km2 con 71.438 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella Sicilia sud-orientale, a 502 m s.l.m., sulle pendici meridionali dei Monti Iblei. Il centro abitato si [...] il terremoto, ha notevoli edifici barocchi (cattedrale, 1706-60; S. Maria delle Scale, con resti di un portale e di un pulpito gotici). I due centri sono uniti da una lunga scalinata (18° sec.) e da una stretta strada. Notevoli i resti archeologici ...
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PALENCIA (A. T., 37-38, 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Federico PFISTER
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Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima. Sorge a 740 m. s. m. sulla riva sinistra del Carrión, non lungi [...] ). L'altar maggiore (sec. XVI) è ornato di statue policrome di Juan de Flandes e Alonso de Berruguete. Notevoli il pulpito di legno intagliato, di stile classicistico, del Balsameda, e l'ostensorio d'argento di Juan de Benavente di Valladolid (1581 ...
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Scultore e architetto senese, vissuto tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, il cui nome è unito a quello del suo concittadino e collega Agnolo di Ventura nel sepolcro di Guido Tarlati nel [...] loro alcune statue del duomo di Orvieto, già attribuite ai due dal Vasari. Paiono invece di mano loro i tre disegni del pulpito di detto duomo (uno a Orvieto, un altro nel Gabinetto dei disegni e stampe di Berlino, e il terzo al British Museum ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....