Associazione di fedeli eretta per l'esercizio di opere di pietà e di carità con una regolare organizzazione, e avente per scopo anche l'incremento del culto pubblico. A differenza delle congregazioni, [...] , che si rappresentavano in chiesa e dovevano spiegare al popolo le parole che il sacerdote diceva all'altare o dal pulpito. Dalla metà del sec. XV, infine, prima a Firenze e dopo nelle altre città italiane, si hanno le sacre rappresentazioni ...
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SIBILLA
Alberto PINCHERLE
Nicola TURCHI
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. La Sibilla (l'etimologia del nome è sconosciuta) è una vergine, giovane ma talora pensata anche come decrepita, la quale quando viene ispirata e quasi posseduta [...] delle cattedrali di Auxerre e di Laon, sec. XIII). Già verso il 1300 Giovanni Pisano pone agli spigoli degli archi del suo pulpito a S. Andrea di Pistoia le figure di sei Sibille. Durante il Rinascimento l'interesse per le Sibille si accentua, nel ...
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Filosofo e teologo, nato il 1079 al Pallet (Palatium; ond'è chiamato spesso nei manoscritti peripateticus palatinus), in Bretagna, non lungi da Vantes. Egli stesso, in un'epistola d'indubbia autenticità, [...] Bernard, sa doctrine, sa méthode, Parigi 1881; P. Ragnisco, P. A. e S. Bernardo di Chiaravalle. La cattedra e il pulpito in Atti d. R. Istituto Veneto di Scienze, VIII (1905); E. Kaiser, Abélard critique, Friburgo (Svizzera) 1901; G. Robert, Les ...
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VITRUVIO (Vitruvius Pollio)
Francesco Pellati
La fama di V. è quasi unicamente affidata al suo trattato (i Dieci Libri di Architettura), che, ove se ne eccettuino alcune epitomi da esso derivate (Faventino, [...] su essi si è negli ultimi decennî impostata la grave questione dell'evoluzione del teatro antico rispetto alla scena e al pulpito. (Per quanto riguarda il capitolo dedicato alle fondazioni marittime, cfr. lo studio di Ch. Dubois in Mélanges d'archéol ...
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Cittadina della provincia di Padova, che sorge al limite meridionale dei Colli Euganei, ai piedi del monte Cero, 13 m. sul mare, 30 km. sud-ovest di Padova. Centro della città è la Piazza Maggiore. Posta [...] nel periodo di trapasso da Comitato a Comune, in Miscellanea della R. Deputazione Veneta di Storia Patria, III; A. Callegari, Il pulpito gotico di Este, in Dedalo, V (1923-24), pp. 689-94; E. Gasparotto, Patavium Municipio Romano, in Archivio Veneto ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] veneziano, che difese i libri stampati a Venezia con il suo benestare. Tuttavia le pressioni esercitate attraverso il pulpito e il confessionale ebbero ragione delle opposizioni: ai primi di marzo erano stati raccolti a Venezia più di settemila ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] a Roma di una messa presso la basilica del Sacro Cuore di Cristo Re. Questa volta è la moglie Eleonora a salire sul pulpito da dove chiede di pregare con voce emozionata ma ferma:
«Per i mandanti, gli esecutori e i fiancheggiatori di questo orribile ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] un predicatore quaresimale - il domenicano Leonardo Locatelli che, nella "chiesa collegiata di Udine" aveva dal pulpito distinto il "predestinato da Dio" alla salvezza ancorché peccatore dal "prescito", comunque destinato alla dannazione, così ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] Domenico Moreni segnala di aver trovato in un codice la notizia della collocazione della tomba, che era situata dietro il pulpito nella navata destra della chiesa. Poiché - anche se la tomba è oggi scomparsa - la notizia sembra plausibile, ciò può ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] in quattro parti secondo le esigenze didattiche; ogni classe ha sedici allievi: il primo della classe occupa un piccolo pulpito al di sopra degli altri. Appare evidente che la scelta di tale configurazione planimetrica è in grado di contribuire ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....