COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] aggiungendosi al presbiterio vero e proprio, ne estendevano lo spazio entro la navata maggiore includendo di norma sedili, un pulpito, un ambone e un candelabro per il cero pasquale. Questo assetto dovette prendere forma definitiva e ben distinta per ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] T. de' Giusti.
L'origine del dibattito era nel "gran moto" sollevato da alcuni predicatori che avevano affrontato dal pulpito l'argomento in chiave predestinazionista. Il F., che pareva avere nel dibattito un ruolo di guida magisteriale, sosteneva l ...
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RINASCENZA
H.L. Kessler
L'idea di r. è strettamente connessa con il concetto stesso di Medioevo, che venne introdotto dagli umanisti del sec. 15° per definire il periodo che separava la loro epoca dal [...] da parte di Nicola della figura di Dioniso sorretto da un ragazzo nella scena della Presentazione al Tempio nel pulpito del battistero di Pisa poté essere determinata dalla conoscenza diretta del cratere neoattico nel Camposanto di Pisa, ma il ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] alla misericordia verso il prossimo, grazie al motivo del fuoco - simbolo dell'incendium amoris Dei, introdotto da Nicola Pisano nel pulpito del duomo di Siena del 1268 - o a quello del cuore offerto a Dio, che figura tra le innovazioni di Giotto ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] sec. 14°, piuttosto che al Duecento come proposto da Giovannoni (1904), va verosimilmente riferita l'esecuzione del pulpito, pressoché unico resto autenticamente medievale dell'arredo della chiesa, nella cui resa plastica, più carnosa rispetto agli ...
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SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] statua di S. Antonio da Padova in Monteoliveto, della bottega di Giovan Domenico d’Auria (Naldi, 2011); il perduto pulpito dell’Annunziata, di Salvatore Caccavello (Grandolfo, 2012, pp. 63 s.).
Numerose sono le opere non pervenute di Santacroce. Si ...
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RIZZO, Antonio
Matteo Ceriana
RIZZO, Antonio. – Nato intorno al 1430, è detto veronese da una fonte databile 1475 (Colacio, 1486, c.n.n.), mentre in più documenti (Lorenzi, 1868, p. 94, n. 202; Paoletti, [...] ’anni. Nel 1476 la Scuola Grande di S. Marco mise sotto contratto Rizzo per dotare la sala del capitolo di un pulpito con una scala a chiocciola disegnata dal confratello Gentile Bellini: le transenne dovevano avere specchi di pietra nera ornati di ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] oratoria. Anche in questo caso, si tratta di schemi che devono essere ben lontani dalle prediche quali tenute effettivamente sul pulpito. Se il pubblico che il C. ha di mira è ancora essenzialmente un pubblico di religiosi, esplicitamente dichiara d ...
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Palatia
JJean-Marie Martin
Una presentazione dei palatia fridericiani deve cominciare con l'enunciazione di un apparente paradosso. Federico II è, se non l'inventore, almeno il primo promotore in Occidente [...] , dal protomagister Bartolomeo e che fu iniziato nel giugno 1223. Bartolomeo è forse il padre di Nicola, autore del pulpito della cattedrale di Ravello e probabilmente dei quattro capitelli della cripta di S. Maria di Foggia: furono dunque maestranze ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] di Nicolò, la serie dei Mesi e il capitello con le Storie del Battista del 1230, le lastre provenienti dal pulpito distrutto nel 1716 e la testa della Vergine a mosaico che costituisce l'unica traccia dell'originaria decorazione della cattedrale ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....