ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] e che l'opera fu eseguita quando era abate un Oderisio, del quale peraltro non si hanno altre notizie. L'esecuzione del pulpito, assai simile a quello di S. Lorenzo fuori le Mura a Roma, può collocarsi nei primi decenni del sec. XIII. Il nome ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] 1984; M. Seidel, Opus heburneum. Die Entdeckung einer Elfenbeinskulptur von G. P., in Pantheon, XLII (1984), pp. 219-229; E. Carli, Il pulpito di Pistoia, Milano 1986; Id., G. P. e Tino di Camaino, in Il Museo dell'Opera del duomo a Pisa, a cura di G ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] occupata tutta l'"officina", se lo stesso Nicola ebbe cura di interporre tra la data dell'impegno e quella dell'inizio del pulpito un bel lasso di tempo. Gli studiosi sono ormai concordi nell'indicare nell'Arca di San Domenico in Bologna l'opera che ...
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MASO di Bartolomeo
Monica Grasso
MASO (Tommaso, Masaccio) di Bartolomeo. – Figlio di Bartolomeo, nacque nel 1406 a Capannole Valdambra (ora frazione di Bucine) nell’Aretino.
Non ci è nota la formazione [...] , Prato 1995, pp. 89-161; M. Scalini, I Maestri della cancellata della Cintola, ibid., pp. 265-279; G. Bonsanti, Il pulpito di Donatello, ibid., pp. 297-311; J. Höfler, Florentine masters in early Renaissance Dubrovnick: M. di B., Michele di Giovanni ...
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MELCHIORRE
Giorgia Pellini
(Melchiorre da Montalbano). – Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto e scultore, attivo nell’Italia meridionale dalla metà del Duecento (notizie [...] Basilicata, II, Il Medioevo, a cura di C.D. Fonseca, Roma 2006, pp. 608-647; F. Aceto, Apocrifi duecenteschi: M. e il pulpito in S. Maria Maggiore a Teggiano, in Medioevo. Immagine e ideologia. Studi in onore di A.C. Quintavalle, a cura di A. Calzona ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] del duomo di Siena (1265-68) e nel 1272 ottenne la cittadinanza senese (Milanesi). Risulta già morto quando G. è documentato per la prima volta, nei libri fiscali del Comune di Siena degli anni 1311 e ...
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APRILE, Antonio Maria
Mario Pepe
Figlio di Giovanni, fratello di Pietro e di Giovanni Antonio. Si hanno sue notizie a partire dal 1520 circa. Il 18 febbr. 1522 si impegnò a scolpire con Giovanni Angelo [...] Molinari un pulpito per la cattedrale di Savona, che poi fu trasferito dalla vecchia alla nuova costruzione. Aveva intanto stretto società, con Bernardino Gagini, insieme col quale eseguì varie opere destinate a committenti spagnoli: così il ...
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MARTINO da Verona
Giorgio Tagliaferro
MARTINO da Verona. – Non si conosce la data di nascita di M., figlio di Alberto e abitante a Verona nella contrada di Ponte della Pietra, documentato negli estimi [...] , con l’aggiunta di piccole teste di personaggi illustri. Alla mano di M. si ascrivono anche le pitture che ornano il pulpito: la Crocifissione sul fondo della nicchia, il Padre Eterno con angeli, i ss. Antonio Abate e Caterina nel pinnacolo centrale ...
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NICOLA da Monteforte
Francesco Aceto
NICOLA da Monteforte. – Ignote sono la data di nascita e di morte di questo scultore originario di Monteforte Irpino (Avellino) e attivo a Benevento nella prima [...] dell’artista che, abbigliato alla moda del tempo, si ritrae orante al cospetto di Cristo in croce sulla fronte del pulpito. Il testo, lacunoso ma ben documentato da fotografie anteguerra, recitava testualmente: «H(oc) op(us) sculptu(m) strux(it ...
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MATTEO da Campione
Grazia Maria Fachechi
MATTEO da Campione. – Non si conoscono il luogo e l’anno di nascita di questo scultore e architetto lombardo della seconda metà del Trecento (Lomartire, 1988, [...] che sia possibile però individuare discriminanti cronologici tra di esse, né una loro possibile successione: la facciata, il pulpito, il fonte battesimale. Mentre quest’ultimo è andato perduto (ma forse vi appartenevano le lastre marmoree scolpite a ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....