MAZENTA, Giovanni Ambrogio
Valentina Milano
MAZENTA (Magenta), Giovanni Ambrogio (al secolo Giovanni). – Nacque a Milano nel 1565, da Ludovico e da Caterina Bottigella. Dal 1581 studiò al collegio Borromeo [...] e scalette per le cantorie). In particolare il M. si dedicò allo studio dello spazio destinato ai fedeli e al pulpito, collocato nella navata, a testimonianza dell’importanza attribuita alla predica. Nei suoi progetti sperimentò, oltre allo sviluppo ...
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FRANCESCO di Domenico Valdambrino (Francesco di Valdambrino)
Gerd Kreytenberg
Non si conosce l'anno di nascita di questo scultore, autore soprattutto di opere lignee policrome, figlio di Domenico detto [...] 1398 un "m. Francesco da Siena", molto probabilmente F., è documentato in S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia come restauratore del pulpito di fra Gugliemo, del quale rifece le teste di otto figure. Di poco successive dovrebbero essere le statue di S ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] . L'apparato decorativo dell'interno si rivela al contrario più vario e articolato nei progetti per gli altari e per il pulpito.
Dall'analisi dei disegni, la facciata dell'edificio risultava impostata su due ordini: a quello inferiore sobrio e ben ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] poche sono le sculture a bassorilievo di certa attribuzione al Clemente.
È infatti ormai provato, su basi documentarie, che il pulpito in noce d'India della chiesa di S. Lorenzo, destinato in origine al Corpus Domini, tradizionalmente attribuito al C ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] autorità d'occupazione.
All'accusa di "austriacantismo" contribuì sicuramente non poco la sua protesta dal pulpito per la minacciata abolizione dell'insegnamento religioso nelle scuole, prospettata dal Commissariato generale civile in uniformità ...
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STEFANO da Ferrara (Stefano di Benedetto)
Valentina Baradel
Del pittore non si conoscono le date di nascita e morte. Di origini ferraresi, la sua attività si svolse però principalmente nel Veneto, a [...] Madonna del parto e s. Tommaso d’Aquino, la Madonna col Bambino e s. Nicola e, dubitativamente, quello prospiciente il pulpito con S. Caterina (attribuzioni riconfermate in Gibbs, 1992, p. 207; rigettate da De Marchi, 1999, p. 17).
Nel frattempo, sul ...
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TONINI, Ersilio
Gianluca Della Maggiore
– Nacque a Centovera, frazione di San Giorgio Piacentino (Piacenza), il 20 luglio 1914, terzo di cinque figli, da Cesare, mezzadro e capo-bifolco, e da Celestina [...] si segnala per un primo tentativo di ricostruzione critica) e il documentario in DVD Ersilio. Il Cardinal Tonini, i media come pulpito, di R. Vecchi, Ravenna 2017. Utili rimandi anche in: A. Riccardi, Vescovi d’Italia, Cinisello Balsamo 2000, pp. 155 ...
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CACCAVELLO, Annibale
Oreste Ferrari
Nacque probabilmente a Napoli, verso il 1515, da Giovan Battista, originario di Massa Lubrense, importatore di marmi da Carrara e imprenditore di lavori di marmorari.
Della [...] , le Virtù e i rilievi della cassa (Predica di Cristo; S. Caterina d'Alessandria; Anacoreti in meditazione)del pulpito di S. Agostino alla Zecca.
Si segue, attraverso tutti questi lavori, un abbastanza coerente sviluppo di formulazione stilistica che ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] genn. 1464.
La carriera di D. non è ben documentata; il 26 febbr. 1453 valutava i rilievi del Buggiano per il pulpito di S. Maria Novella. Numerosi pagamenti da parte di Bartolomeo Serragli negli anni 1455-57 documentano (Corti-Hartt, 1962, pp. 163 ...
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ROSSELLI, Domenico
Paolo Parmiggiani
– Figlio di Giovanni e di Lagia («lavoranti chon altri»; Fabriczy, 1899, p. 53), nacque nel 1439 a Pistoia (o nel circondario pistoiese). Ebbe quattro fratelli: [...] nella cappella del Sacro Chiodo, il fonte battesimale, le cornici e le parti figurative dei lati corti del pulpito. Nel palazzo dei Priori esistono due lunette in stucco derivate dalle opere della cattedrale, raffiguranti Dio Padre fra due ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....