NERONI, Bartolomeo
Mauro Mussolin
NERONI, Bartolomeo (detto il Riccio). – Di questo artista proveniente da una famiglia di pittori originaria di Montecchio, nel contado pisano, non si conoscono il luogo [...] a Siena negli ultimi anni della Repubblica: B. N. detto il Riccio, ibid., pp. 213-226; G. Fattorini, La scala del pulpito: un impianto peruzziano e i virtuosismi di Bernardino di Giacomo, in Le sculture del duomo di Siena, a cura di M. Lorenzoni ...
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GARAVAGLIA, Carlo
Licia Parvis Marino
Nacque a Cuggiono, nei pressi di Milano, il 16 apr. 1617, quartogenito di Giovanni Battista e di Domenica Gino; è probabile che fosse un suo fratello morto precocemente, [...] al 1650, come si ricava da un documento del 2 sett. 1669 conservato presso l'archivio della chiesa), oltre al pulpito marmoreo e alla panca presbiteriale di S. Lorenzo (1652-64).
Verosimili, per quanto non verificabili dopo la scomparsa delle opere ...
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ROASENDA, Paolo
Federico Ruozzi
ROASENDA, Paolo (in religione Mariano da Torino). – Nacque il 22 maggio 1906 a Torino da Giovanni Battista, magistrato, e da Angela Rustichelli.
I genitori, entrambi [...] Quarto d’ora della serenità, e da quelli della Rai, con le conversazioni nelle rubriche Casa serena e Sorella radio, il pulpito dal quale più si spese fu la neonata televisione italiana, che lo vide impegnato dal gennaio 1955 al marzo del 1972 ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] al fatto che egli formò direttamente e indirettamente, sia dalla cattedra, sia nella pratica intensa del confessionale e del pulpito, generazioni di preti-pastori.
Ai giovani sacerdoti suoi allievi G. diceva che per riuscire un buon predicatore ...
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ROBERTI, Giambattista
Massimo Galtarossa
ROBERTI, Giambattista. – Nacque a Bassano del Grappa il 4 marzo 1719, dal conte Roberto e dalla contessa Lucrezia Francesca Fracanzani di Vicenza. La famiglia [...] prelato sopra il predicare contro gli spiriti forti (1781), dedicato ai modi pericolosi con i quali venivano denunciati dal pulpito l’incredulità e l’ateismo alla moda. Nello stesso anno l’ex gesuita pubblicò le Annotazioni sopra la umanità del ...
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DEL SOLE, Giovanni Battista
Paolo Bellini
Figlio di Pietro, anch'egli pittore (Torre, 1674, p. 320), nacque a Milano o nel Ducato milanese (ibid.), intorno al 16151625. Apprese dal padre i primi insegnamenti [...] nel 1653 è da ritenere infatti che egli àbbia eseguito un affresco oggi perduto (Torre, 1674, p. 88), posto sul pulpito in. pietra eretto davanti alla chiesa e raffigurante un Miracolo di s. Pietro da Verona, mentre agli anni seguenti è riconducibile ...
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PORTA, Giovanni Giacomo
Daniele Sanguineti
– Nacque a Pelio Superiore, in Val d’Intelvi nei pressi di Como, da Antonio, nel 1595, come si deduce da un atto notarile del 3 dicembre 1660 in cui dichiarava [...] , p. 295). In particolare a Porta, in qualità di capo d’opera e progettista, si devono le pareti del presbiterio, il pulpito (ordinato dalla famiglia Chiavari nel 1625-30), la cappella di S. Antonio da Padova e le cappelle in capo alla navata destra ...
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MARIO da Venezia
Dario Busolini
MARIO da Venezia (al secolo Mario Bignoni). – Nacque a Venezia il 23 dic. 1601 dall’agiata famiglia Bignoni che lo avviò al sacerdozio nel seminario patriarcale. Nel [...] della chiarezza dottrinale dell’esposizione. Va tuttavia precisato che i suoi scritti non erano destinati direttamente al pulpito, ma costituivano una sorta di corso di predicazione, dal quale i lettori-predicatori avrebbero dovuto attingere con ...
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COMEL, Luigi
Aldo Rizzi
Nacque a Gorizia il 21 giugno 1866 da Stefano, titolare di una locanda, e Maria Visin. Frequentate le scuole medie e superiori, venne ammesso all'Accademia di belle arti di Venezia, [...] natura e il contatto del vero, con esiti sempre animati da una tecnica incisiva e puntuale, come certifica Il pulpito del duomo di Grado, del 1933: testimonianza di una commovente fedeltà ad un ideale casalingo e borghese di timbro provincialistico ...
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FANZAGO (Fonsaga, Fansago, Foriseca), Cosimo (Cosmo)
Aurora Spinosa
Nacque a Clusone, vicino Bergamo, nel 1591 da Ascenzio e Lucia Bonicelli, come attesta il suo atto di battesimo del 13 ottobre di [...] 42) e di S. Maria di Costantinopoli (1639-45), di S. Maria degli Angeli alle Croci, cui fa da pendant il pulpito sorretto da un'aquila, replicato nella chiesa delle agostiniane a Salamanca. Suoi sono anche alcuni altari in marmi policromi come quello ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....