SISTO da Siena
Vincenzo Lavenia
SISTO da Siena. – Nacque a Siena nel 1520. L’informazione che discendesse da una famiglia di ebrei e che avesse ricevuto il battesimo da piccolo (Piò, 1613, II, col. [...] ai decreti del tribunale – dal 2 giugno iniziò l’istruttoria, basata sul fatto che l’imputato, che dal pulpito aveva pronunciato frasi dubbie sulla figliolanza di Cristo, sulla giustificazione, sul senso della Scrittura, sul limbo e sul purgatorio ...
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QUADRIO
Valeria Fortunato
– Famiglia di architetti, ipoteticamente di origine comasca (Frigerio - Pisoni, 1981, p. 12) e attivi a Milano tra il XVII e il XVIII secolo. Allo stesso cognome possono essere [...] p. 111).
Eseguì alcuni interventi anche per il santuario di S. Maria presso S. Celso, dove, su suo disegno, fu realizzato un pulpito ligneo (Torre, 1674, p. 76), oltre ad alcune opere minori per la chiesa di S. Maria della Porta (Della Torre, 1992, p ...
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SOZI, Bernardino (Bino). – Figlio di Vincenzo di Bernardino dei Sozi (a tutt’oggi risulta sconosciuto il nome della madre)
Raffaele Caracciolo
, antica e nobile famiglia residente nel rione di Porta [...] , si trova nel suo Trattato manoscritto del 1778 presso l’Accademia di belle arti di Perugia). Purtroppo perduto è anche il pulpito, provvisto di scale e cattedra e tutto in legno di noce, voluto dal cardinale Fulvio della Corgna sin dalla sua visita ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] (t. I, Romae 1727). Alla sua esperienza pastorale si ricollegano un trattato sulla predicazione dei vescovi (Idea del pulpito mitrato, Roma 1725) e un volume di prediche (Ragionamenti pastorali... per le principali sacre funzioni appartenenti all ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] serie di proposizioni in cui lanciava diverse accuse contro Savonarola, tra cui quella di essere scismatico ed eretico, e le affisse al pulpito di S. Spirito. Il testo di L. non è rimasto e quello che ne è noto deriva dalle confutazioni che suscitò ...
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CIVITALI, Masseo
Stella Rudolph
Fu figlio di Bartolomeo, fratello dello scultore Matteo - e viene tradizionalmente designato come Masseo per distinguerlo dallo zio. Risulta attivo a Lucca a partire [...] mai il marmo. Che egli fosse affiliato alla bottega di Matteo è documentato non solo dal baldacchino che eseguì per il pulpito di questo nel duomo, ma anche dal pagamento che ricevette nel 1501 per il "resto dell'ornamento del tabernacolo del Corpo ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] devono poi importanti lavori per il restauro e l'abbellimento delle chiese nolane e della sua residenza: due organi, il pulpito e il coro per la cattedrale, affreschi nel palazzo vescovile; commissionò inoltre sculture, tra cui una di legno con testa ...
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VIOLI, Lorenzo
Stefano Dall'Aglio
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1465, figlio di Iacopo di Andrea di Tato e di sua moglie Titta, nel quartiere di S. Maria Novella, gonfalone del Leone Rosso. Era [...] 1495 e il 1498 Violi fu attivissimo come tachigrafo di prediche di Savonarola, che trascrisse con straordinaria abilità ai piedi del pulpito e di cui curò, almeno in certi casi, l’edizione a stampa. Violi stesso fa riferimento al doppio ruolo da lui ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] ) furono esposti al numerosissimo pubblico su di un palco, in abito da penitenti: prima che abiurassero un frate lesse dal pulpito i rispettivi capi d'accusa e le sentenze. L'insistenza di questi testi sui particolari più imbarazzanti fu da alcuni ...
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ELIA, Simone
Gianluca Kannès
Nacque a Ranica, presso Bergamo, da Simone Michele, di famiglia originaria del Canton Ticino, e da Lucia Messi di Gorle.
I registri della parrocchiale non rendono chiaro [...] e comprende villa Sottocasa in Bergamo, il portale (1809) e un altare a destra nella parrocchiale di Villa di Serio, il pulpito della parrocchiale di S. Maria a Romano di Lombardia (Pagnoni, 1979, p. 303) e, forse, lavori di portata incerta per il ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....