TASSONI, Alessandro
Matteo Al Kalak
– Nacque a Modena da Bernardino e da Polissena Calori il 19 agosto 1488. Di famiglia filopontificia, ebbe quattro fratelli: Giovanni (nato il 7 ottobre 1492, responsabile [...] dimostrò in prima linea contro i predicatori eterodossi che, nei decenni centrali del Cinquecento, salirono sul pulpito cittadino. Nel 1544 denunciò al tribunale dell’Inquisizione il predicatore Bartolomeo della Pergola, uno dei principali ispiratori ...
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CESARIO da Ferrara
Roberto Rusconi
Nato a Ferrara nella prima metà del sec. XV, entrò nell'Ordine dei servi di Maria prima del 30 nov. 1454, data in cui appare aggregato al convento bolognese di S. [...] i Veneziani. Fallite le trattative di pace per porre fine alla guerra tra Ferrara e Venezia, il 22 luglio 1484 lesse dal pulpito, sulla piazza della cattedrale, la bolla del 30 giugno, con cui Sisto IV intimava a tutti i sudditi pontifici del ducato ...
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BOTTO, Pietro
Rosalba Amerio Tardito
Il più importante di una famiglia di scultori in legno e intagliatori, originaria di Savigliano.
Ignota la sua data di nascita. In base ai documenti reperiti sappiamo [...] , in A. Bosio, Iscrizioni torinesi, Torino s.d. [ma 1969], p. 149 n. 179), l'altar maggiore, gli stalli e il pulpito già in S. Domenico di Torino; lavori nella cappella del castello di Racconigi; a Chieri, in S. Domenico, il tabernacolo sull'altar ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] in cui le figure, svolte in calibrate architetture, vengono nitidamente descritte e viste con occhio purista. Per il pulpito scolpisce in marmo un Cristo che predica (firmato), in cui imita perfettamente lo stile di quattro formelle cinquecentesche ...
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DEL CERVELLIERA, Giovanni Battista
Sergio Guarino
Figlio di Pietro - a sua volta figlio di un altro Pietro proveniente dalla Corsica (Milanesi, in Vasari, II, p. 469, n. 2) - che aveva una bottega di [...] comunque negli anni seguenti, visto che tra il 1553 e il 1555 il D. fu pagato per un "coperchio" (perduto) per il pulpito di Giovanni Pisano, e nel 1554 venne chiamato a stimare il completamento dell'impresa da lui non finita, opera di Bartolomeo di ...
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CASTELLI, Bernardino
Silvano Colombo
Nacque a Velate (Varese) il 30 marzo 1646 da Bernardino (che morì il 18 marzo di quell’anno, all’età di 24 anni) e da Laura Bianchi.
Nato in povera famiglia, come [...] S. Vittore di Varese ed ora in S. Antonio; l’altare maggiore di S. Giorgio a Biumo Superiore (Varese).
Sono attribuiti all’artista il pulpito (1702) e la cassa d’organo (1702-1713) in S. Maria di Cittiglio; la cantoria e la cassa d’organo di S. Maria ...
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NATALI
Anna Chiara Fontana
– Famiglia cremonese di architetti e pittori, distinta dall’omonima famiglia originaria di Casalmaggiore, operante negli stessi anni, ma tra i cui esponenti non intercorrono [...] cardinale Girolamo Vidoni (1632), posta nel transetto meridionale presso l’ingresso della sagrestia dei canonici, il progetto del pulpito ligneo, poi demolito, scolpito nel 1692 dal cremonese Alessandro Arighi e il disegno della cornice per la pala ...
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MANFREDI, Fulgenzio
Roberto Zago
Nacque probabilmente a Venezia nella seconda metà del Cinquecento da Ludovico, di famiglia cittadinesca, ed ebbe almeno due fratelli: Giambattista, pittore e incisore, [...] pp. 43 s., 52), partecipò alla campagna antiromana nella schiera dei cosiddetti "teologi minori" a fianco di quelli ufficiali. Dai pulpiti del Redentore e della chiesa dell'Umiltà, che, tolta ai gesuiti, gli era stata affidata, il M. - seguito da un ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] recente (1960) attuata con le necessarie varianti. Nel Veronese, erige a San Bonifacio il municipio (1876) e il pulpito dell'arcipretale; nel Trevisano, la chiesetta di S. Gottardo (Vittorio Veneto), il tempietto Walusghing a Conegliano; nel Trentino ...
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MICHELI, Everardo Luigi. –
Mauro Moretti
Nato a Firenze il 5 nov. 1824 da Pasquale, pittore, e da Violante Villani, fu battezzato con i nomi di Romualdo e Ranieri. Dopo un’infanzia trascorsa in seno [...] ) e si impegnò nella salvaguardia di quello pisano (Sull’organo della conventuale di S. Stefano. Lettera, Pisa 1871; Sul pulpito di Giovanni Niccola – Per la primaziale ricostruito da Giuseppe Fontana, ibid. 1875), tanto da entrare a far parte, nel ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....