FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] marchese a permettere il suo ritorno a Mantova. Frattanto un altro agostiniano, A. Quistelli, andava difendendo dal pulpito di Verona la tradizionale opinione sulla Maddalena ed indicava nella citata raccolta di Conciones un tentativo di distogliere ...
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BERTESI, Alfredo
Franca Contini Somenzi
Nato a Carpi il 23 genn. 1851 da famiglia operaia, fino a trent'anni esercitò diversi mestieri, da cameriere a fornaio. Nel 1872 si iscrisse alla locale Società [...] , la Nascita della Vergine; un Crocifisso grande al naturale posto sull'altare omonimo. Per la cattedrale arricchì anche un pulpito con un complesso, ora disperso, di statue della Fede e della Giustizia e di putti che sostenevano un baldacchino ...
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FOSCHI (Fosco, Fusco), Girolamo
Antonella Pagano
Nacque a Faenza da nobile e antica famiglia, presumibilmente intorno al 1444, come lascia supporre il suo ingresso nell'Ordine dei servi di Maria (non [...] e la chiesa dell'Ordine, distrutti dal terremoto.
Avvalendosi delle sue capacità oratorie, nel 1509 esortava dal pulpito della cattedrale di Faenza i concittadini alla rivolta affinché si liberassero dal dominio dei Veneziani, subentrati al Valentino ...
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GIOVANNI di Turino (Turini, Giovanni)
Andrea Franci
Nacque a Siena intorno al 1384 da Turino di Sano e da "madonna Tommasa di Giusto di maestro Vanni" (Milanesi, 1873, p. 136).
Il padre era a capo di [...] commissionata l'esecuzione di una statua per la cappella di Piazza, oggi perduta; ma fu soprattutto attivo ai pannelli per il pulpito voluto da Simone di Angelo Rocci per la chiesa di S. Domenico (De Nicola).
Nel 1425 moriva Giovanni di Francesco da ...
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ANGELO di Michele, detto il Montorsoli (in religione Giovanni Angelo)
Stefano Bottari
Nacque a Montorsoli (Firenze) nel 1507, e fece il tirocinio, attento principalmente alle forme di Iacopo Sansovino, [...] ed eseguito le statue per l'abside della cattedrale (Della Porta, Sansovino, ecc.), o cede al fascino (sculture del pulpito) del raffaellismo genovese orientato dall'opera di Perin del Vaga; nella parte invece che gli spetta nella trasformazione del ...
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PACE di Valentino
Elisabetta Cioni
PACE di Valentino (detto Pacino). – Non si conoscono gli estremi biografici di questo orafo senese documentato a Siena, a Pistoia e presso la corte pontificia tra [...] riferire all’orafo e ai suoi collaboratori anche il reliquiario della testa di S. Galgano, verosimilmente realizzato a ridosso del pulpito di Nicola Pisano per il duomo di Siena (1266-68), e la Croce Santa di Castiglion Fiorentino, dello stesso giro ...
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CAPPONI, Orazio
Bernard Barbiche
Nacque a Firenze nel 1552 da Gino di Lodovico e da Maddalena di Amerigo Benci, secondo di sedici figli. Scarse le prime notizie biografiche che possediamo. Dopo avere [...] di minimi. Nel nov. 1612 fondò il Monte di pietà di Carpentras sul modello di quello di Macerata. Fece porre un pulpito (1600) e dei fonti battesimali nella cattedrale di St-Siffrein, di cui fece anche abbellire la facciata orientale. Al C. si ...
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CODA (Codi), Benedetto
Daniela Scaglietti Kelescian
Sono incerte le origini della famiglia di questo pittore, che, documentato a Rimini, fu a capo di una bottega attiva nella regione e nelle vicine [...] se non sempre in modo del tutto convincente, alcune attribuzioni: "le sei tavolette con figure di Santi che decoravano il pulpito della chiesa di S. Francesco di Rimini (Museo civico), che rappresentano un momento tardo della sua attività (Pasini, in ...
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ROBALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla di certo si può dire sulla sua origine, nonostante le molte ipotesi formulate (elenco in Poggi, 1980-1982, pp. 163-166). Nel dicembre del 1125 risulta vescovo di Alba [...] Pietro in Cerreto, a cura di A. Grossi, 2006, n. 39).
Morì il 30 dicembre 1145 e fu sepolto presso il pulpito della cattedrale di S. Maria Maggiore (Savio, 1913, p. 45).
Fonti e Bibl.: G.P. Puricelli, Ambrosianae Mediolani […] monumenta, Mediolani ...
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BUSCA (Buschi)
Orietta Casaroli
Famiglia di fonditori milanesi operosa a Milano e a Pavia fra i secc. XIV e XVII. Fino al sec. XVI le notizie pervenuteci riguardano solo fusioni di campane e "bulzonalia" [...] Pellegrino per l'altare maggiore. Ma l'opera di maggiore impegno è la fusione dei termini modellati dal Brambilla a sostegno dei due pulpiti del duomo, su ordine del card. Federico Borromeo, ai quali Giov. Battista lavora a partire dal 1590. Sotto il ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....