BONANNO
Isa Belli Barsali
Operoso nella seconda metà del sec. XII, se ne ignorano le date di nascita e di morte; l'epigrafe già sulla distrutta porta centrale del duomo di Pisa, dove lo si qualificava [...] e controversa. Non è intanto possibile datarla anteriormente al 1161, anno in cui Guglielmo, il caposcuola pisano, terminava il pulpito del duomo di Pisa oggi nel duomo di Cagliari, perché stilisticamente l'ipotesi non è credibile. Tra le varie ...
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CANONIERI, Pietro Andrea
Valerio Castronovo
Nacque a Rossiglione (Genova) nella seconda metà del secolo XVI. Figlio di un medico, venne avviato dal padre agli studi di medicina e si laureò a Genova [...] del discorso del C. è piuttosto quello di tanti altri autori secenteschi: come conciliare morale e politica, i precetti del pulpito con le esigenze realistiche della prassi, le norme etiche e religiose con gli imperativi dell'agire politico e della ...
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NICOLA d'Angelo
Antonio Milone
NICOLA d’Angelo (Nicolaus de Angelo; Nicolaus Angeli; Niconaus de Angilo; Nicolaus natus Angelus). – Mancano i dati biografici di questo scultore e architetto attivo a [...] Roma nella prima metà del XII secolo), artista attivo nel Lazio settentrionale nella seconda metà del XII secolo. Nel pulpito ricomposto del duomo di Fondi (Gianandrea, 2006), le cui lastre intarsiate sono attribuibili alla prima metà del secolo XIII ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] un secolo prima (1039-1071) tra Bari, Canosa, Trani e Monte Sant’Angelo (Velati, 2001), non esitasse a impiegare nel pulpito del duomo di Canosa la formula «feci[t] hoc opus» – indicativo della sua azione manuale –, invece di «iussit hoc opus ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] l’innalzamento dell’adiacente ma distaccato campanile, il restauro e l’ampliamento dell’episcopio, la decorazione della cattedrale con pulpito, altari e tele. Per la fabbrica della cattedrale, ultimata nel 1670, e del campanile portato a termine dopo ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] , preso le difese dell'A., sulla fine del 1579, il p. Giulio Mazzarino, zio del celebre cardinale, che dal pulpito accusava il Borromeo di abusare dei suoi poteri e diritti di ordinario. Sospeso il Mazzarino dalla predicazione, ma perdonato poi dall ...
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PIROVANO, Algisio da
Alfredo Lucioni
PIROVANO, Algisio da. – Non è nota la data di nascita; l’appartenenza ai da Pirovano (capitanei o valvassori, originari dell’omonimo luogo della Martesana, ora comune [...] un diploma in cui l’arcivescovo fu teste.
Poco più tardi, il 29 marzo 1185, Pirovano morì e fu sepolto vicino al pulpito della cattedrale di S. Maria, per la quale intorno al 1180 aveva fatto realizzare sei splendidi volumi con le letture bibliche e ...
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SALVUCCI, Matteuccio
Cristina Galassi
– Nacque a Bettona nel 1575 (Teza, 1982, pp. 61 nota 3, 64 doc. 1). Documentato a Perugia dal 1594, anno in cui prese in subaffitto dal pittore Giulio Cesare [...] gli affreschi, purtroppo perduti a seguito dei restauri ottocenteschi, permane la decorazione interna del celetto di un pulpito di legno della navata centrale, non distante dalla cappella dell’Addolorata, con grottesche, paesaggi e alcuni stemmi ...
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SORMANI, Pier Marino
Maurizio Sangalli
– Nacque a Niguarda, allora piccolo borgo alle porte di Milano, il 24 ottobre 1632, da Gaspare, segretario del Senato, e da Anna Crivelli.
Formatosi come d’uso [...] modo la promozione del culto mariano propria dell’Osservanza francescana; implementò le sacre missioni e combatté dal pulpito in particolare il quietismo; dotò cinque sacerdoti da aggiungere ai canonici della cattedrale per il servizio penitenziale ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] giuristi siano rimasti insensibili a quel richiamo.
La chiesa veronese di S. Fermo deve alla munificenza di Morano il pregevole pulpito gotico, costruito nel 1396, opera di Martino di Alberto di Pontepietra, e il sepolcro (nel quale, vestito da frate ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....