JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] Croce (perduta) per la cattedrale di S. Pietro a Bologna, intagliata da Tommasino da Baiso con il figlio Arduino e posta sul pulpito della chiesa il 13 ag. 1417: essa raffigurava il crocifisso su entrambe le facce, sia a rilievo in legno (nel recto ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] effettuati nel 1581 nella chiesa di S. Maria della Spina a Pisa (Tanfani, 1871) e nel 1584 nella cattedrale di Volterra (pulpito; Leoncini, 1869) e ancora un ritratto di CosimoI de' Medici, eseguito in commesso di pietre tenere nel 1598 e oggi ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] a quanto ci risulta, non fu mai realizzata o è andata perduta.
Di Teodaldo ci è rimasta anche una breve omelia, pronunciata dal pulpito nel giorno della festa di s. Donato, il 7 agosto di un anno imprecisato; è riportata in una lettera del 1063-1064 ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] delle pene. Vassalli, pur impegnato presso la sede gradese, nel mese di marzo, si presentò a Rimini e parlando dal pulpito della cattedrale di S. Colomba, di fronte ai maggiori esponenti del casato dei Malatesta, reclutò circa seicento cittadini che ...
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CAPPELLO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 28 marzo 1544, secondo dei tre figli maschi di Alvise (1515-1559) di Girolamo e di Isotta (o Ixiona) di Melchiorre Michiel. Savio agli Ordini, a 23 [...] pur negando contenessero "cose heretiche", garantiva che si sarebbe fatto "precetto" al frate di non parlare più dal pulpito. Rilevante dunque e consapevole l'influenza appianatrice del Cappello. Una volta giunti alla composizione della contesa, il ...
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SCALZA
Agnese Morano
‒ Famiglia orvietana di scultori e stuccatori attivi tra il XVI e il XVII secolo in territorio umbro. Capostipite della famiglia fu Francesco, il quale ebbe cinque figli: fatta [...] dei numerosi lavori di ammodernamento dell’interno della cattedrale e della sua facciata. Suo è il disegno, datato 1572, per il pulpito ottagonale intagliato in legno di noce (Bonelli, 1939, p. 285). Nel 1579 egli scelse di realizzare la statua che ...
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MAFFEI, Timoteo (al secolo Niccolò Giacomo)
Isabella Gagliardi
Nacque intorno al 1415 a Verona, da Guglielmo e da Orsolina Maffei. Il padre apparteneva a un'aristocratica famiglia bolognese che, giunta [...] con ognuno" (p. 281). Se, inoltre, l'allievo Matteo Bosso l'avrebbe fregiato del titolo di eccelsa gloria del pulpito, persino Matteo dei Pasti avrebbe inciso le parole "Dei praeconi insigni" in guisa di icastica didascalia sulla moneta cui affidava ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] i quadri con L’Annunciazione per il coro, La Pietà per la lunetta della cappella laterale e i dipinti murali del pulpito. Contemporaneamente lavorò alla pala d’altare (La Trinità) per la chiesa dei cappuccini di Jesi. In questi lavori l’eleganza ...
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LAMBERTI, Niccolò di Pietro
Maura Picciau
Figlio di un Pietro, di cui non è nota la professione, nacque intorno al 1370, probabilmente a Firenze.
Sebbene il L. sia largamente attestato nei documenti [...] : infatti gli fu richiesto dagli Operai del Cingolo di non smontare i ponteggi che poi sarebbero serviti per il nuovo pulpito, commissionato infine a Donatello e Michelozzo nel 1428.
"Maistro Nicolo Pela" è documentato a Venezia il 23 ott. 1416 in ...
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GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] , almeno per il momento, era riuscito a salvare.
Nel 1804, per un cedimento della salute, cessò le lezioni morali dal pulpito, ma curò l'istruzione religiosa dei giovani della scuola fino al luglio 1807 e l'insegnamento pubblico della teologia morale ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....