GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] cui fu messa in scena una feroce parodia del predicatore Serafino da Fermo, che aveva appena protestato vivacemente dal pulpito contro la diffusione del Sommario della Sacra Scrittura, libretto di chiara ispirazione luterana. In quegli anni il G. e ...
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GIROLAMO da Narni
Dario Busolini
Nacque a Narni, presso Terni, nel 1560, terzogenito di Pietro Mautini, auditore del cardinale P.D. Cesi, e di Antea Alberti. Fu battezzato con il nome di Ottavio.
Entrato, [...] alla voce ben impostata, all'esatta declamazione e a una gestualità composta ma incisiva. Franco nel denunciare dal pulpito le mancanze della Curia, cui contrapponeva il suo esempio di religioso irreprensibile, difensore della povertà, evitava però ...
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BONICELLI, Michelangelo
Gino Benzoni
Nato nel 1569, entrò nell'Ordine dei minori osservanti. Era "lettore di theologia" nel convento di S. Francesco della Vigna a Venezia, quando la contesa dell'interdetto [...] della Serenissima ch'era stato. E se l'appoggio di Niccolò Contarini gli ottenne, per la quaresima del 1608, "il pulpito di S. Lorenzo", innocue e irrilevanti risultarono le sue prediche - come sottolineava il Gessi, il 1º marzo di quell'anno ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] a visitare la propria diocesi, promosse dei restauri nella cattedrale, che dotò di preziosi arredi sacri e di un pulpito. Nuovamente in conclave nel luglio del 1623, non avendo probabilità di essere eletto perché unanimemente ritenuto troppo giovane ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] s.) non sono ancora stati oggetto di uno studio specifico e sono un'altra testimonianza della valenza di G. "giurista dal pulpito" e francescano. Si tratta infatti di due interventi, di diverso valore e spessore, che attestano l'interesse di G. nei ...
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BARTOLI, Daniello
Alberto Asor-Rosa
Nacque a Ferrara il 12 febbr. 1608, ultimo fra tre figliuoli di Tiburzio. Alle scuole del collegio della Compagnia di Gesù studiò grammatica, lettere umane e retorica. [...] stato ordinato sacerdote, si preparava ad assumere il suo posto d'insegnante, per la necessità di provvedere ad un pulpito mancante durante la Quaresima, egli venne indirizzato alla predicazione. In tal modo il B. esaudiva, sia pure parzialmente, il ...
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BRASCHI, Giovanni Battista
Augusto Campana
Di nobile e ricca famiglia di Cesena, nacque da Benedetto e da Francesca Bellagamba l'11 giugno 1656. Abbracciò in giovane età lo stato ecclesiastico e fece [...] (t. I, Romae 1727). Alla sua esperienza pastorale si ricollegano un trattato sulla predicazione dei vescovi (Idea del pulpito mitrato, Roma 1725) e un volume di prediche (Ragionamenti pastorali... per le principali sacre funzioni appartenenti all ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] serie di proposizioni in cui lanciava diverse accuse contro Savonarola, tra cui quella di essere scismatico ed eretico, e le affisse al pulpito di S. Spirito. Il testo di L. non è rimasto e quello che ne è noto deriva dalle confutazioni che suscitò ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Battista
Laura Ronchi De Michelis
Nacque a Roma il 20 nov. 1575 da Paolo e da Giulia Delfini e fu battezzato nella chiesa di S. Simone.
La sua famiglia era di lontane origini portoghesi [...] devono poi importanti lavori per il restauro e l'abbellimento delle chiese nolane e della sua residenza: due organi, il pulpito e il coro per la cattedrale, affreschi nel palazzo vescovile; commissionò inoltre sculture, tra cui una di legno con testa ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] ) furono esposti al numerosissimo pubblico su di un palco, in abito da penitenti: prima che abiurassero un frate lesse dal pulpito i rispettivi capi d'accusa e le sentenze. L'insistenza di questi testi sui particolari più imbarazzanti fu da alcuni ...
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pulpito
pùlpito s. m. [dal lat. pulpĭtum, di origine incerta]. – 1. a. Nell’antico teatro romano, il palcoscenico posto dinanzi alla scena, alto in genere 5 piedi. b. Nell’antica Roma, ogni piattaforma elevata sulla quale si saliva per farsi...
pulp
〈pḁlp〉 s. ingl. [propr. «pasta di cellulosa», poi «carta scadente», usata per le riviste popolari; termine con cui si indica, spec. negli Stati Uniti d’America, una pubblicazione sensazionalistica], usato in ital. al masch. e come agg....