difésa, meccanismi di In psicoanalisi, tutti quei comportamenti che allontanano le spinte pulsionali non accettate dal super-Io, della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza. ...
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Amore
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Leonardo Ancona
Bruno Callieri
Correntemente inteso come rapporto duale e reciproco, l'amore può definirsi, sulla base dei risultati della ricerca psicologica, [...] precise istanze in ciascuno dei protagonisti: il loro desiderio di amarsi (gioco delle forze prevalentemente istintuali, pulsionali o dell'Es), la possibilità realistica di farlo senza inconvenienti (gioco delle forze prevalentemente emotive o dell ...
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La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’i. è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, [...] di rimozione. Proprio il concetto di rimozione (➔) consente di intendere l’i. come il luogo delle tendenze pulsionali che non vengono vissute in modo cosciente, pur influenzando il comportamento e sovente estrinsecandosi in sintomi neurotici. Alla ...
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In psichiatria, p. endogena è la spinta che deriva da un qualsiasi fenomeno e meccanismo psichico (per es., affettivo o istintivo), indipendentemente da ogni sollecitazione esteriore.
In psicanalisi, il [...] da stimoli originatisi a livello di organi o strutture corporee (particolarmente approfondito è stato lo studio delle fonti pulsionali erogene, a punto di partenza orale, anale, fallico, clitorideo ecc.). Nella prima formulazione (1905) della teoria ...
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Medicina
In fisiologia, sono definiti meccanismi di d. quei meccanismi messi in atto dall’organismo per contrastare tutto ciò che sia in grado di alterarne l’equilibrio (virus, batteri, sostanze eterogenee, [...] d. indica tutti quei comportamenti, della cui motivazione e finalità non si ha consapevolezza, che allontanano le spinte pulsionali non accettate dal super-io; i principali sono: la rimozione, la regressione, la formazione reattiva, l’isolamento, il ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] la coscienza morale, dalla quale provengono le difese dell’Io e che si trova dinamicamente in conflitto con le esigenze pulsionali. Geneticamente, il Super-Io sorge per un processo di differenziazione dell’Io ed è l’erede della più tipica situazione ...
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Diritto
Con il termine si intende, soprattutto nel linguaggio giudiziario, l'attività diretta a stabilire l'identità di una persona, di una cosa, di un elemento astratto, eseguita in base a dichiarazioni [...] personalità, divenendo tratto di carattere. Essa può essere primaria (del bambino con i genitori) o regressiva (nei conflitti pulsionali e in neurosi e psicosi); in questa eventualità può essere totale (nello psicotico e nella formazione del Super-Io ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] ’.
Psicologia
L’a. intesa come reazione d’allarme dell’Io di fronte a presunti pericoli, oggettivamente costituiti da stimolazioni pulsionali intense e non dominate dal soggetto, è caratteristica di intere sindromi (isterismo d’a., nevrosi d’a.), ma ...
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Sessualità
Vincenzo Cappelletti
1. Citogenetica
Dalla memoria di Karl Ernst von Baer De ovi mammalium et hominis genesi, del 1827, con le prime osservazioni sull'uovo nei follicoli ovarici di un mammifero [...] d'imperfetta corrispondenza tra quel che la psicologia e la biologia affermano. In sintesi: nella sessualità come vissuto pulsionale e tendenziale - con quest'ultimo termine ci riferiamo alla 'sublimazione', anch'essa da Freud ricondotta all'Eros - c ...
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Libido
Silvia Vegetti Finzi
Il termine latino libido, "desiderio", è usato in psicoanalisi con accezioni diverse: in Freud, indica una forma di energia vitale che rappresenta l'aspetto psichico della [...] che trascendono l'individuo, la libido si allontana dalle fonti corporee, si neutralizza, pur conservando le sue radici pulsionali. Tale processo, cui Freud dà il nome di sublimazione, richiede che parte delle energie sia sottratta agli oggetti ...
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inconscio
incònscio agg. e s. m. [dal lat. tardo inconscius, comp. di in-2 e conscius «conscio»] (pl. f. -sce o -scie). – 1. agg. Di fenomeno interno (impulso, inclinazione, istinto, atto, ecc.) che non giunge a livello della coscienza; o,...