Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] rappresenta (Freud 1909). Secondo una teoria psicoanalitica più recente, nelle fobie la rimozione non interessa una pulsione dell'Es, ma concerne piuttosto un problema interpersonale vissuto nell'infanzia (Arieti 1979).
b) Teorie comportamentali ...
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Sublimazione
Giovanni Fioriti
La sublimazione (derivato del latino sublimare, "innalzare a grandi onori, ad alte cariche" e, ancora, "esaltare, elevare spiritualmente, rendere sublime") in fisica e [...] sembra suggerire Freud, poiché nel lavoro che porta alla sublimazione vi è anche un disimpasto pulsionale con liberazione di pulsioni aggressive nel Super-Io. Fu costante in Freud la necessità di inserire le sue argomentazioni teoriche in 'cornici di ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...]
Il termine o. è usato in vari sensi, di cui i più importanti sono: a) in correlazione alla pulsione (o. pulsionale, secondo la caratterizzazione freudiana della pulsione come provvista di una spinta, di una fonte, di una meta e di un o.); b) in ...
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Stato tormentoso di ansietà e di sofferenza.
Filosofia
L’a. è uno dei temi fondamentali dell’esistenzialismo, che l’intende come una delle situazioni affettive rivelatrici attraverso cui l’esistenza si [...] la reazione al pericolo costituito da eccitazioni troppo intense, l’altra è l’opposto dell’a. di fronte alla pulsione. Il tema patogenetico dell’a. ha avuto ulteriori sviluppi nella medicina psicosomatica, che l’ha affrontato nel quadro del conflitto ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] soggette a disturbi e anche curate, in una prospettiva nella quale da un lato l'Io viene considerato distinto dalle pulsioni istintuali e dall'altro diviene - nel suo aspetto cosciente - l'organo esecutore della psiche (quello cioè a cui compete ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] non si compongono e perché la contraddizione è per lo stesso inconscio una condizione stabile.
Così si ritrovano accanto a pulsioni di origine remota, che sono rimaste attive lungo il corso della vita, sentimenti di colpa inconsci (v. Freud, 1907; tr ...
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Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] a quello (più raramente ne vengono attuati insieme diversi). La seconda è quella che viene chiamata egosintonia (la compatibilità delle pulsioni con il proprio ideale dell'Io), per cui il deviante è quasi sempre convinto di non poter agire altrimenti ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] bambino si perverte e si disgrega in reazioni sessuali e aggressive. Nella sua teoria Kohut sostituisce al concetto di pulsione, quale componente base della psiche, il concetto di relazione oggettuale: in altre parole, la nozione del Sé assume una ...
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VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] quattro aspetti, che secondo l'analisi di Arthur W. Frank (v., 1991, pp. 51-53) riguardano: 1) il controllo del corpo; 2) la pulsione fisica; 3) il rapporto del corpo con l'altro; 4) il rapporto del corpo con il Sé.
1) Il controllo del corpo riguarda ...
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Inibizione
Vittorio Volterra
Inibizione (derivato dal latino inhibere, "trattenere, frenare") ha il significato generico di trattenere, ostacolare, limitare o proibire un processo o un'azione. In particolare [...] anestesie isteriche, le inibizioni mnestiche come le dimenticanze e i lapsus e, infine, le inibizioni della meta, riferite alle pulsioni che per ostacoli esterni o interni non riescono a raggiungere in modo diretto un soddisfacimento e si rivelano in ...
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pulsione
pulsióne s. f. [dall’ingl. pulsion, che è dal lat. tardo pulsio -onis «lo scacciare»]. – Spinta, impulso. 1. Con sign. concreto, in meccanica, sinon. di forza (in partic., di forza impulsiva); lavoro di pulsione, in fluidodinamica,...