ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] dall'assemblaggio di tre parti indipendenti, di cui quella inferiore è costantiniana (in un caso rilavorata), i pulvini intermedi sono bizantini, mentre il coronamento è una faticosa copia dall'Antico di età costantiniana piuttosto che leoniana ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] apporti provenienti dall'arte tardoantica; a questo nucleo si sono potuti accostare solamente alcuni esemplari di produzione transalpina: i pulvini del St. Justinus di Höchst, presso Francoforte, per i capitelli, e l'epitaffio di papa Adriano I (Roma ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (Pompeii, Πομπηία, Πομπηίοι)
A. Maiuri
Sommario: Generalità. A) Topografia generale. - B) Cenno storico: 1. Gli avvenimenti storici. 2. Il terremoto. [...] e di divinità più o meno finemente cesellati e ravvivati dalle ageminature o sono gli ornamenti prediletti dei pulvini dei letti tricliniari o interrompono, come pannelli istoriati, il frontale delle ferrate casse bullonate (arcae) destinate a ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] Vet., n. 1795). La struttura unitaria dell'edificio e la presenza del monogramma del vescovo Vittore (537-544) su molti pulvini inducono però a ritenere che l'esecuzione del progetto dovesse essere attuata, in massima parte, durante il vescovato del ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] di arcate a sesto acuto rette da colonne di granito, da cui si dipartono lesene che, mediante capitelli e pulvini di pietra lavica, reggono le arcate trasversali. Larghe lesene si ripetono ritmicamente anche sui lati dell'edificio facendo riscontro ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di capitelli e di cornici dalle mode macedoni, ove le influenze arabe loro proprie, evidenti nell'uso del niello a paste multicolori (pulvini a S. Sofia di Padova, e presso il duomo di Verona, capitelli ai Ss. Vittore e Corona di Feltre), rivelano ...
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L'Africa settentrionale tra il IV e il VII secolo
Enrico Zanini
Noël Duval
Raimondo Zucca
Pier Giorgio Spanu
Danila Artizzu
Francesca Romana Stasolla
Giuseppina Alessandra Cellini
Rosa Maria Carra [...] . In età bizantina fu aggiunto dietro all'abside il battistero. Provengono dalla chiesa molti elementi architettonici: mensole e pulvini appaiono decorati, a rilievo piatto e rozzo, con motivi cristiani. La chiesa di Henchir Taglissi faceva parte di ...
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pulvinar
pulvìnar s. m. [propr. voce lat. scient., dal lat. class. pulvinar (v. pulvinare)]. – In anatomia, la parte posteriore del talamo ottico, connessa con la corteccia del lobo parietale.
pulvinare
s. m. [dal lat. pulvinar, der. di pulvinus «guanciale, cuscino»]. – Nell’antica Roma, il letto su cui si ponevano le immagini degli dei nelle cerimonie religiose perché partecipassero ai banchetti e ai giochi sacri. Per estens.,...