GAMBARUTI, Tiberio
Dario Busolini
, Tiberio. - Nacque ad Alessandria nel 1571, figlio di Adriano, appartenente a una cospicua famiglia della nobiltà cittadina. Del nome della madre, invece, non è rimasta [...] ispira alla mitologia, interpretata però in chiave politica. Nella vicenda della regina Teano si coglie l'allegoria dell'inevitabile punizione celeste che colpisce gli attentatori al sangue dei principi e al diritto divino dei re.
Del resto, mentre ...
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BORRELLO (Burrellus), Mario (Mariburrellus)
Horst Enzensberger
Appartenne al ramo dei Borrello signori di Agnone (Campobasso). Oddone, figlio di Gualterio di Borrello II, fu probabilmente suo padre: [...] abbandonarono la città: solo l'intercessione del notaio Matteo d'Aiello, che era nativo di Salerno, salvò la città campana dalla punizione di Guglielmo I.
Non possiamo dire, per il silenzio delle fonti note, se il B., come Simone di Sangro, Florio di ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] consegnare al carnefice i congiurati incarcerati, per dimostrare al re d'Ungheria che la corte napoletana attribuiva importanza alla punizione dei colpevoli della morte di suo fratello. Così, in agosto, Gazo de Denisy, Roberto de' Cabanni e due altri ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] il latore della "sentenza", è "d'accordo" con il G. sul fatto che il carcere di Tor di Nona è una punizione spropositata: "il luogo è indegno". Ma fu respinto il tentativo di ottenere una detenzione nella prigione di Castel Sant'Angelo, impotente lo ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] difficile, tutto irrequietezze e puntigli, propenso al mormorio e all'intrigo, tanto che i superiori, certo per punizione, lo spedirono a insegnare precocemente la retorica nel piccolo collegio umbro di Amelia. Vi restò un anno, amareggiato ...
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CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] sue terre d'Abruzzo; ci volle l'intercessione del principe di Cellamare, Antonio Giudice, per salvare il C. da una così grave punizione. In seguito l'episodio fu del tutto dimenticato, anche perché il C. era protetto da Carlo II, e i rapporti tra il ...
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GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...]
Il rapporto con Sforza non gli giovò: all'indomani della marcia su Roma fu inviato a Damasco. Visse questa missione come una punizione e si sentì escluso da quello che fu solito chiamare "il grande destino dell'Italia". Aderì allora al fascismo. Nel ...
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RAJBERTI, Giovanni
Paolo Bartesaghi
RAJBERTI, Giovanni. – Primo di cinque fratelli, nacque il 18 aprile 1805, a Milano, in via Fiori Chiari 26 e fu battezzato nella chiesa di S. Simpliciano. Il papà [...] sociali e umanitari.
Il 1842 rappresentò la svolta decisiva nella vita di Rajberti. Con uno spostamento vissuto come punizione, fu assegnato all’ospedale di Monza. Nel 1844 ne divenne direttore facente funzione. L’anno successivo partecipò al ...
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MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] il rapimento a un suo capitano, Diego Ramirez, presunto amante della M., di cui aveva perso le tracce, ma di cui prometteva la punizione) e la voce che egli stesso diffuse della morte della M. diedero modo a Luigi XII e al papa di sottrarsi alla ...
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BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , presentava al cardinal Pallavicini, segretario di Stato, un promemoria, in cui si chiedeva la condanna dell'opera e l'esemplare punizione dei responsabili, cui fece seguito l'11 gennaio un colloquio con il papa stesso. Il 13 gennaio il maestro del ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...