FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] 'enormità dell'azione compiuta dall'Ottieri la corte fiorentina e quella pontificia lottarono per il diritto di dare una punizione esemplare al nobile senese, che quattro mesi più tardi fu giudicato dalla magistratura criminale degli Otto di guardia ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] " del governo stesso.
Nominato dal governo di Salerno (e poi confermato dal governo Bonomi) alto commissario per la punizione dei crimini fascisti, dopo la liberazione di Roma, svolse, il ruolo di pubblico ministero in alcuni importanti processi ...
Leggi Tutto
FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] da una disavventura occorsagli nel novembre del 1514, quando fu picchiato, reo di aver egli stesso inflitto la medesima punizione a una donna per gelosia. Percosso e ferito, F. fu costretto a rimanere convalescente in casa almeno quattro mesi ...
Leggi Tutto
GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] allora fiorente. In circostanze diverse perirono i due maggiori contendenti, mentre l'intervento del viceré si risolse in una severa punizione di Sciacca, che fu dichiarata colpevole di lesa maestà e condannata al pagamento di una forte ammenda. Il G ...
Leggi Tutto
CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] di correlazioni tra diritti e doveri, stabilita in concreto dalla legge fra due o piùsoggetti. Per questa via la punizione di coloro che hanno violato la legge non si configurava come un interesse "particolare" della pubblica amministrazione, ma ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] la riappacificazione e il coordinamento di Carlo V con il papa come passo fondamentale per procedere ad una sollecita punizione militare e inquisitoriale del luteranesimo.
Gli abboccamenti con l'imperatore e il cardinale di Granvelle rivelarono al F ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] di Roma (maggio 1527), di cui E. diede un'impressionante descrizione nella Scechina, presentando l'evento come la giusta punizione divina di quanti avevano corrotto e profanato le cose sacre. E. diede prova della sua energia e devozione nei confronti ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] mercenarie fiorentine. All'inizio parve che Roberto ancora una volta avrebbe avuto il sopravvento, poiché con il pretesto di dare una punizione agli assassini di Andrea sobillò una rivolta a Napoli durata dal 6 al 10 marzo 1346, e il 26 aprile impose ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] spostarsi nel gennaio 1674 a Verona, i sindaci diedero mano ad un'opera minuziosa e sistematica, che alla revisione e punizione degli abusi incorsi (arriveranno persino a pretendere la restituzione al "laico" di tutti i beni passati dal 1630 in poi ...
Leggi Tutto
GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Lucia.
Proprio la morte di Cangrande e l'ascesa al potere di Cansignorio provocarono il ribaltamento delle fortune di Gidino. La punizione per il fedele cortigiano di Cangrande fu una dura condanna al carcere emessa tra la fine del 1359 e i primi del ...
Leggi Tutto
punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...