DE MARCHIS, Alessio
Marco Chiarini
Nacque a Napoli nel 1684 (Pio, 1724). Non sappiamo se questo pittore e disegnatore abbia avuto un apprendistato presso qualche artista locale, come sembrerebbe tuttavia [...] l'artista "per dipingere incendj più al naturale desse fuoco a un fienile", ragione che sembra troppo esile per una punizione così severa.
La tradizione, creata evidentemente dal anzi, di una specializzazione del D. nel rappresentare incendi è stata ...
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PRIULI, Antonio
Giuseppe Gullino
PRIULI, Antonio. – Primogenito di Lorenzo di Costantino, del ramo a Cannaregio (detto ‘dal capuzzo’ perché Lorenzo portava sempre un cappuccio come copricapo), e di [...] si trovava allora nel pieno della maturità né gli mancavano i mezzi per svolgerla adeguatamente, sicché ha il sapore di una punizione la sua elezione a podestà di Chioggia (7 gennaio 1467), un rettorato minore e per di più ristretto all’ambito della ...
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TOSCANO, Angelo
Emanuele Fontana
del (Angelo di Cristoforo da Perugia). – Nacque a Perugia, con buona probabilità negli anni Ottanta del Trecento, da Cristoforo detto Toscano di Lello Orlanducci e da [...] confronti di varie comunità conventuali.
Nel gennaio del 1451 Niccolò V concesse al ministro generale pieni poteri per la punizione e correzione di frati e clarisse, ordinando ai vescovi spagnoli di cessare dagli abusi e di rispettare costituzioni ed ...
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CAOTORTA, Paolo
Gino Benzoni
Secondogenito del patrizio Girolamo di Marco e di Elisabetta di Paolo Zorzi, nacque a Venezia il 19 luglio 1586. Amante degli studi, ebbe una particolare predilezione per [...] di diserzioni pel mancato arrivo delle paghe -, la scoperta d'una "meza congiura ordita in questa militta" e la punizione della pena capitale inflitta, "co' essemplar spettacolo", ai tre principali indiziati.
Podestà di Padova dall'aprile del 1636 al ...
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LOLMO, Gian Paolo
Lucia Casellato
Figlio di Giovanni Fortunato, nacque a Bergamo probabilmente nel 1550.
Mancano in realtà riscontri documentari che possano confermare con certezza tale data, che si [...] , oggi custoditi in diverse collezioni private. La serie comprende sei tele di cui quattro raffiguranti le Stagioni e due, rispettivamente, la Punizione di Amore e Venere e Adone (Ravelli, 1983, e 1986, pp. 243 s.).
Il ciclo non è solo una rara ...
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GENOCCHI (Ginocchi), Bonaventura
Guido Dall'Olio
(Ginocchi), Nacque, probabilmente a Chiavari, intorno al 1586. Il suo nome di battesimo fu probabilmente Giovanni Maria; in seguito, entrato nell'Ordine [...] e interrogati. Il Vanini confessò di essere sempre rimasto cattolico e di essersi convertito soltanto per sfuggire alla punizione del generale carmelitano; sulla confessione del G. possediamo meno dettagli, ma è altamente probabile che la sua ...
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FORESI, Bastiano
Franco Pignatti
Nato a Firenze nel 1424 da Antonio, dal 1456 esercitò la professione notarile. Tra il 1477 e il 1485 rogò per Marsilio Ficino e i suoi familiari tutta una serie di atti [...] schiera sono riuniti i chierici, i cui peccati contro la religione sono oggetto di una lunga invettiva mista al terrore della punizione divina che colpirà l'Italia per avere tollerato l'iniquità di costoro. Segue l'invocazione del F. ad Apollo perché ...
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PORRINO, Ennio
Antonio Trudo
PORRINO, Ennio. – Nacque a Cagliari il 20 gennaio 1910, da Clemente e da Dolores Onnis, figlio unico.
Il padre, un impiegato del ministero delle Finanze arrivato per lavoro [...] quelle le direttive, che certi argomenti non vanno trattati, che ci vuol prudenza, ed altri fervorini del genere, con punizione finale!» (E. Porrino, Battaglie musicali, in Perseo, 15 novembre 1937).
Si trattò di un episodio isolato, perché Porrino ...
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CAPRIOLO (Caprioli, Cavriolo), Elia
Mirella Giansante
Nacque a Brescia nella prima metà del sec. XV da Guelmino e da Caterina Pedaria, in una nobile ed agiata famiglia di radicati principi religiosi [...] . a stigmatizzare i pervertiti costumi del suo tempo, e a vedere prodigi e sciagure come segni della provvidenza e punizione divina, deriva infatti dall'atmosfera savonaroliana che gravava su Brescia negli ultimi anni del sec. XV (forse il Savonarola ...
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MALETTA, Girolamo
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1440 da Alberico, ambasciatore e consigliere del duca di Milano Francesco Sforza, e da Margherita di Biagio Cusani. Dopo aver vissuto a Ferrara, [...] , il M. annunciava di avere impiccato senza processo un giovane notaio colpevole di omicidio, certo che tale punizione sarebbe risultata esemplare per "giottoni e cavestri". Priva di ogni giustificazione legale e inutilmente sanguinaria, l'esecuzione ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...