CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque il 20 ott. 1562 da Giorgio di Girolamo e da Elena Contarini di Giustiniano; ebbe un fratello, Marco (1565-1583), ed una sorella, che fu badessa nel monastero di [...] ispezione di tutte le "piazze" del confine occidentale, provvedendo al restauro dei depositi di cereali e alla punizione dei responsabili di intacchi. In luglio si portava quindi a Peschiera, dove doveva incontrarsi col provveditore generale Antonio ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] nome del B., che sapevano al sicuro, come iniziatore della supposta congiura. Elisabetta, furiosa, pretese da Maria Teresa la punizione del colpevole e quando questa esitò, il re prussiano colse l'occasione per dimostrare all'imperatrice di Russia la ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] Marino Ascanio Caracciolo, affinché un tale che aveva ferito un frate nel monastero di S. Giovanni in Deserto ricevesse una punizione più dura di quella richiesta dagli statuti cittadini. Il 15 dicembre, mentre stava per scadere il suo mandato, il G ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Nato a Firenze da Piero di Niccolò e da Simona figlia dello storico Francesco Guicciardini il 22maggio 1540, il C. ricevette entro le mura domestiche la prima formazione [...] e i suoi figli. La pena consisteva in un anno di confino entro le mura della città. Nel caso di recidiva la punizione sarebbe stata assai più pesante. La condanna contribuiva probabilmente a rendere più cauto il C., che, negli anni successivi, si ...
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ADAMI, Mariano (Mariano d'Adamo)
Francesco Sabatini
Appartenente a una delle famiglie civili della città di Teramo (un suo parente, o fratello, Giacomo, ebbe la concessione di un feudo e una lettera [...] al re Ferdinando costrinsero questo a inviare il suo consigliere Marino di Forma per una severa inchiesta tra la popolazione e una dura punizione dei colpevoli. L'A. in veste di capo del Magistrato, trattò con il di Forma e, in luogo di un grande ...
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VIOLANTE, Cinzio
Giuseppe Petralia
– Nacque il 16 maggio 1921 ad Andria, dove visse fino ai diciott’anni, da Guido, procuratore delle Imposte dirette, e da Maria Gallo, barlettani.
Trascorse una giovinezza [...] ogni forma di collaborazione. Fu una resistenza che gli procurò l’affidamento alla Gestapo e alle SS e il campo di punizione. Passato per diversi lager tra Germania e Polonia, finì gravemente malato a Lipsia, in un ospedale della Croce Rossa tedesca ...
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ARIULFO
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Spoleto, era già succeduto a Faroaldo I nel settembre del 591.
Un A., capo di un contingente imperiale agli ordini dell'ipostratego Giovanni Mistacon [...] suoi uomini sotto Napoli), Romano rientrò a Ravenna. In questo momento il re Agilulfo, che si era rafforzato sul trono con la punizione dei duchi ribelli in alta Italia, s'inserì d'autorità nel gioco politico che, fra Roma e Ravenna, aveva avuto sin ...
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BONAGRAZIA da Bergamo (Bonagratia de Pergamo, Boncortesius, Boncortese)
Hans-Jürgen Becker
Sulla famiglia e la giovinezza di B. si hanno solo scarse notizie. Studiò diritto, tanto da potersi qualificare [...] nel corso dei mesi successivi. Il papa fu così fortemente irritato per l'impetuoso comportamento di B. da relegarlo per punizione il 31 luglio 1312 nel convento di Valcabrère (diocesi di Comminges) ai piedi dei Pirenei. Subito dopo la morte di ...
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JACOPO di Paolo
Anna Tambini
Pittore e miniatore bolognese, è ampiamente documentato dal 1371 al 1429 (Filippini - Zucchini, 1947 e 1968; Gibbs, 1996). "Jacobo quondam Pauli, pictore de cappella Sancti [...] a Mezzaratta.
I due episodi spettanti a J. con Mosè che consegna le tavole della legge al popolo e la Punizione dei ribelli al sacerdozio di Aronne (Bologna, Pinacoteca nazionale), databili al 1370-80, mostrano un nitido rigore d'impianto, un ...
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CORNER, Andrea
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Giorgio di Andrea figlio del doge Marco e di Caterina Giustinian di Giustiniano, nacque a Venezia nel novembre dell'anno 1419. La famiglia possedeva [...] '56, consigliere ducale nel '57), pensò di risolvere la questione con i mezzi di cui disponeva. Fu scoperto, ma la punizione non fu troppo severa: l'esilio in Levante significava certo la disgrazia politica, ma non quella economica, dal momento che ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...