GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] danneggiato dalla requisizione di frantoi con cui G. aveva impoverito la sua famiglia - caldeggia la severità nella punizione della disobbedienza. Gubbio mugugna rassegnata. Urbino, ferita nei suoi commerci, protesta a gran voce per l'offensivo ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] condannato alla degradazione dagli ordini, all'espulsione dal foro ecclesiastico e a essere consegnato alla corte secolare per la debita punizione; i suoi libri dovevano essere bruciati in piazza S. Pietro e le opere tutte incluse nell'Indice. Il B ...
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GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] che il concilio era legittimamente convocato e rappresentava la Chiesa universale, che una guerra come quella di Parma (la punizione di un vassallo ribelle da parte del suo sovrano) non poteva giustificare l'assenza dal concilio di vescovi, abati ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] ) mirava al risanamento spirituale e materiale della Chiesa, al ripristino dell’amministrazione nelle sue antiche forme, alla punizione dei membri della Curia legati all’Impero. L’atto più spettacolare di questa restaurazione religiosa fu affidato ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] / che gli amanti a furor spesso costringe": la morte dell'oggetto del proprio amore è al tempo stesso punizione per la dimensione tutta umana del sentimento (una lettura rigorosamente riformata del "giovanile errore" petrarchesco) e amplificazione di ...
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TATTI, Jacopo (detto il Sansovino, o Sansavino)
Maria Beltramini
Primogenito di Antonio di Jacopo Tatti (o del Tatta) materassaio e di una non meglio nota Monna Francesca, nacque a Firenze e fu battezzato [...] “risparmio di spesa” nelle vicende costruttive della Libreria Marciana, in Annali di architettura, XXX (2018), pp. 45-56; L. Principi, La “Punizione di Marsia”: un rilievo di Silvio Cosini e il sepolcro di J.S. a Venezia, in Arte veneta, 2018, n. 75 ...
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CASTELLI, David
Fausto Parente
Nacque a Livorno il 30 dic. 1836 da Abramo Isacco e da Rachele De Medina. Il padre, un avvocato, era figlio di Samuele Castello, figlio, a sua volta, di Abramo Isacco [...] a mostrare che “una delle dottrine fondamentali del giudaismo è l’immortafità dell’anima e la ricompensa e la punizione in una situazione futura”, il materiale raccolto e discusso è, indubbiamente, di notevole interesse e integra, in certo senso ...
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FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] del palazzo ducale "aliqua verba ignominiosa" e che l'ira del doge fu ancor più grande per la modesta punizione loro inflitta. Su questa tradizione si inserì in seguito il racconto, che la storiografia moderna reputa scarsamente attendibile, secondo ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] e di sedi le linee e gli indirizzi.
Incaricato, dal giugno 1944 al febbraio 1946, quale membro della commissione per la punizione dei delitti e degli illeciti del fascismo, dell'avocazione allo Stato dei profitti di regime, il C. venne nominato, nel ...
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VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] delle opere degli anni Sessanta; fra gli esempi addotti vi sono la Pietà (Venezia, Gallerie dell’Accademia), la Punizione di Marsia (Praga, Národní Galerie) e la Morte di Atteone (Londra, National Gallery). Tuttavia non sussiste alcuna prova ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...