LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] opere di Lorenzo Garbieri, al quale il L. sembra essersi ispirato nell'atteggiamento fortemente drammatico della scena della punizione; a ciò si aggiungono i richiami a Leonello Spada nel preciso disegno dei volti e nei forti contrasti chiaroscurali ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] frate, attraverso una cerimonia pubblica che ne rendesse la punizione in qualche modo esemplare (Ghilini, 1647, II, p granduca la soppressione dell’opera di Pollini e la sua punizione, per aver pubblicato «horribili calomnie et menzogne contro così ...
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SERATTI, Francesco
Orsola Gori Pasta
– Di nobile famiglia pontremolese, figlio di Agostino, auditore di Ruota a Siena, e di Vittoria di Girolamo Pecci, nacque a Siena il 18 luglio 1736. Si laureò all’Università [...] in buoni rapporti. Il suo trasferimento a Livorno quale governatore della città il 6 aprile 1789 sembrò una punizione per la sua opposizione alla politica ecclesiastica leopoldina in favore del vescovo di Pistoia Scipione de’ Ricci. Successivamente ...
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CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] chi egli volesse più colpire.
Anche lo scioglimento di quest'opera presenta il trionfo del giusto amore e la punizione dell'ingannatore.
Al C. vanno ancora attribuiti un sonetto encomiastico dedicato alla città di Roma (Sonetto in proemio all ...
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BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] storici o mitologici che sono introdotti come "exempla" morali, generalmente per sottolineare la stoltezza umana e la severa punizione divina. Frequenti sono le invettive contro i principi e i potenti della terra ai quali si rimprovera di opprimere ...
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NICOLO Pisano
Massimo Ferretti
NICOLÒ Pisano. – Figlio di Bartolomeo, conosciuto anche come Nicolò de Pisis, Nicolò dell’Abbrugia e Nicolò di Bartolomeo di Nanni (il cognome Corasseri compare solo nel [...] di Alessandro de’ Medici (Bacci, 1922). In quell’anno e nei due successivi cadono i pagamenti di tre dipinti per il duomo: la Punizione dei figli di Aronne, ancora in loco (Supino, 1916, pp. 5 s.); l’Abramo ed Isacco, che di lì a poco fu sostituito ...
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DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] di Roberto di Borgo San Sepolcro, dalla quale risulta anche, per la prima volta, la giusta interpretazione del gruppo come la punizione di Dirce da parte di Anfione e Zeto, in concordanza con il passo di Plinio. L'avvenuto riconoscimento del soggetto ...
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GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] latitanza dalla politica, protrattasi per quasi un decennio, debba attribuirsi non già a un ostracismo comminatogli per punizione, ma al grigiore politico cui la sfolgorante carriera del fratello Girolamo - in quel torno di anni ambasciatore ...
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ARIOALDO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Duca di Torino, ariano, appartenente alla nobile stirpe di Caupo, aveva sposato, nel secondo decennio del sec. VII (non dopo il 615-616 comunque), la figlia [...] schemi edificanti di ogni agiografia (il risveglio del monaco come da un sonno, perfettamente sano nonostante le percosse; la punizione del suo persecutore, tormentato dal, demonio, sino a quando non viene liberato per le preghiere di s. Atala e ...
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LOCATELLI, Domenico
Teresa Megale
Nacque nel 1613; non ci sono pervenute notizie sul luogo di nascita e sulla famiglia. Il L. è conosciuto nella commedia dell'arte nel ruolo di zanni con il nome di [...] "attaccato alla corda in piazza, e poi fu rilasciato per il mancamento comesso l'altra sera". Il motivo della punizione non è chiaro; i documenti finora reperiti consentono di circoscrivere l'accaduto ai dissidi sorti all'interno della compagnia tra ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...