COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] tre mesi. Il fatto suscitò indignazione e proteste, in seguito alle quali tre ufficiali del reggimento vennero trasferiti per punizione, ma il C., minacciato dagli avversari politici e da ben sette processi pendenti contro di lui, dovette decidere di ...
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SANSEVERINO, Ruggero
Pasquale Corsi
– Nacque ai primi del Trecento dal ramo dei Sanseverino conti di Marsico, forse da un Tommaso. Nulla è noto della sua formazione. Al momento della sua elezione ad [...] del 9 luglio e 21 dicembre 1346, e in un diploma del 7 ottobre dello stesso anno, concernenti la punizione dei responsabili dell’assassinio del principe Andrea d’Ungheria (18 settembre 1345). Nel luglio del 1346, Ruggero interpose certamente ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] della Chiesa, il prossimo avvento di un papa "angelico", l'approssimarsi dell'Anticristo e l'inevitabile punizione della Cristianità deviante), connesse con l'aspirazione a riforme democratiche del sistema politico, continuarono a esercitare la ...
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CURIALTI, Pietro (Pietro da Tossignano o Tausignano, Petrus de Thauxignano, de Curialtis)
Augusto De Ferrari
Nacque nei dintorni di Imola, a Tossignano (ora Borgo Tossignano in provincia di Bologna) [...] il Senato decise di radiarlo dall'università, di metterlo in bando e di confiscargli tutti i beni nel territorio bolognese, punizione a dir vero eccessiva se riferita solo alla causa addotta. Di questo stesso periodo è la prima opera del C. di ...
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ROMEO, Francesco
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Castiglion Fiorentino nel 1492 da una famiglia di modesta condizione. Preso dalle mani di Sante Pagnini l’abito dei frati predicatori (13 gennaio 1512) nel [...] a crederle e – a quanto raccontano le agiografie – la trattò con durezza, sospettandola come indemoniata e minacciandola di punizione, almeno in un primo tempo; ma, vista la ferma resistenza della donna, e convintosi dell’autenticità dei suoi ...
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MONTANARI, Leonida
Fabio Zavalloni
– Primo di sette figli, nacque a Cesena il 26 apr. 1800 da Domenico Atanasio, mercante, e da Delmira Galli. Sebbene non provenisse da una famiglia facoltosa, il M. [...] : in un clima avvelenato dai sospetti e dai risentimenti per le persecuzioni poliziesche, nacque verosimilmente il proposito di infliggere una punizione esemplare ad alcuni dei fuoriusciti. La notte fra il 4 e il 5 giugno 1825, mentre passeggiava in ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] notturne dei versi di G. Berchet, il che di per sé non sembrerebbe molto grave), preferì, anziché assoggettarsi alla prevista punizione, fuggire e fare ritorno al paese natio.
Per qualche anno di lui non si sentì più parlare: una storiografia locale ...
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VALARESSO, Zaccaria
Gilberto Pizzamiglio
– Membro di una famiglia veneta di antica nobiltà, nacque a Venezia l’8 giugno 1686, trascorrendo poi tutta la vita nella città natale. Letterato e protettore [...] l’incongruenza della trama, che vedeva il protagonista condotto dagli dei a uccidere il figlio e a sposare la figlia quale punizione per un delitto commesso a suo tempo dal padre Ulisse, sia l’epilogo, dove la catastrofe finale era anacronisticamente ...
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ANNIBALDI, Annibaldo
Daniel Waley
Figlio forse di Pietro, che aveva sposato una sorella di Innocenzo III, e fratello maggiore del cardinale Riccardo della Molara, nacque tra il 1180 e il 1190, come [...] ereticali. Ogni cittadino romano condannato dalla Chiesa come eretico doveva essere rinviato al senatore e subire la giusta punizione (presumibilmente il rogo) entro una settimana. La sua proprietà doveva essere divisa in tre parti eguali: una per ...
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ALIGERI (Aligeri Colonna), Mario
Giuseppe Alberigo
Reatino, nacque il 16 giugno 1472, secondo l'epitaffio (Ughelli, I, col. 1213), da Serafino di famiglia poco nota. Entrò presto al servizio dei Colonna [...] carattere "nemico naturalmente dei preti"dei Perugini. Uscito dalla città e fuggito a Roma, egli avrebbe chiesto una punizione esemplare di Perugia e sarebbe stato inviato a Napoli per trattare un eventuale invio di Spagnoli.
La partecipazione all ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...