BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] difficile, tutto irrequietezze e puntigli, propenso al mormorio e all'intrigo, tanto che i superiori, certo per punizione, lo spedirono a insegnare precocemente la retorica nel piccolo collegio umbro di Amelia. Vi restò un anno, amareggiato ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Carmine Nicola
Raffaele Barometro
Nacque il 5 luglio 1671 a Bucchianico (Chieti) da Marino, principe di Santobuono, e da Giovanna di Giuseppe Caracciolo, principe di Torella. Trascorse la [...] sue terre d'Abruzzo; ci volle l'intercessione del principe di Cellamare, Antonio Giudice, per salvare il C. da una così grave punizione. In seguito l'episodio fu del tutto dimenticato, anche perché il C. era protetto da Carlo II, e i rapporti tra il ...
Leggi Tutto
GALLI, Carlo
Patrizia Mengarelli
Nacque a Firenze il 25 nov. 1878 da Emilio, di famiglia di mercanti toscani, e da Clotilde Lucich, di famiglia veneto-dalmata. I genitori si separarono molto presto [...]
Il rapporto con Sforza non gli giovò: all'indomani della marcia su Roma fu inviato a Damasco. Visse questa missione come una punizione e si sentì escluso da quello che fu solito chiamare "il grande destino dell'Italia". Aderì allora al fascismo. Nel ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Dorotea
Raissa Teodori
Nacque a Rimini il 26 apr. 1478, figlia adulterina di Roberto Malatesta e di una donna mantovana appartenente probabilmente all'illustre famiglia da Crema. Cresciuta [...] il rapimento a un suo capitano, Diego Ramirez, presunto amante della M., di cui aveva perso le tracce, ma di cui prometteva la punizione) e la voce che egli stesso diffuse della morte della M. diedero modo a Luigi XII e al papa di sottrarsi alla ...
Leggi Tutto
BORGO, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vicenza il 26 luglio 1731 da Ignazio e Santa Borgo, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1746. Discepolo del Pellegrini, insegnò lettere in vari collegi della Compagnia [...] , presentava al cardinal Pallavicini, segretario di Stato, un promemoria, in cui si chiedeva la condanna dell'opera e l'esemplare punizione dei responsabili, cui fece seguito l'11 gennaio un colloquio con il papa stesso. Il 13 gennaio il maestro del ...
Leggi Tutto
FRESCOBALDI, Maria Vittoria (al secolo Lucrezia)
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 20 apr. 1589 da Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Laura Salvetti. Dei dodici figli avuti dalle due mogli, [...] 'enormità dell'azione compiuta dall'Ottieri la corte fiorentina e quella pontificia lottarono per il diritto di dare una punizione esemplare al nobile senese, che quattro mesi più tardi fu giudicato dalla magistratura criminale degli Otto di guardia ...
Leggi Tutto
BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] " del governo stesso.
Nominato dal governo di Salerno (e poi confermato dal governo Bonomi) alto commissario per la punizione dei crimini fascisti, dopo la liberazione di Roma, svolse, il ruolo di pubblico ministero in alcuni importanti processi ...
Leggi Tutto
FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] da una disavventura occorsagli nel novembre del 1514, quando fu picchiato, reo di aver egli stesso inflitto la medesima punizione a una donna per gelosia. Percosso e ferito, F. fu costretto a rimanere convalescente in casa almeno quattro mesi ...
Leggi Tutto
GALIOTO (Galiotto), Angelo (Angelo da Sciacca)
Rosario Contarino
Nacque a Sciacca (Agrigento) verso la metà del sec. XVI. Non si conosce il nome del padre, mentre sembra che la madre appartenesse alla [...] allora fiorente. In circostanze diverse perirono i due maggiori contendenti, mentre l'intervento del viceré si risolse in una severa punizione di Sciacca, che fu dichiarata colpevole di lesa maestà e condannata al pagamento di una forte ammenda. Il G ...
Leggi Tutto
CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] di correlazioni tra diritti e doveri, stabilita in concreto dalla legge fra due o piùsoggetti. Per questa via la punizione di coloro che hanno violato la legge non si configurava come un interesse "particolare" della pubblica amministrazione, ma ...
Leggi Tutto
punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...