BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] Franchi, della quale facevano parte almeno la Carinzia e la Dalmazia, e forse anche l'Istria, e che, nell'828, in punizione della codardia di cui aveva dato prova contro i Bulgari il duca Baldrico, venne divisa in quattro "comitati ", uno dei quali ...
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CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] galee veneziane in Mar Nero per i quali il C. protesta con Simon Boccanegra nel settembre del '62 ottenendone promessa di punizione per i colpevoli, erano spia della dura concorrenza tra le due repubbliche in Oriente e della comune mira sulla "chiave ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] Modena perché spingesse il D. a ritornare sui suoi passi, e alle autorità pavesi perché eseguissero la confisca, per dare una punizione esemplare ed evitare che la fuga del D. producesse reazioni a catena e inducesse altri a seguire la sua strada. Il ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] legati de latere" e di stabilirsi nel territorio dei Confederati svizzeri. Lì il suo compito consisteva nell'annunciare la punizione dichiarata dalla bolla Grave gerimus del 16 luglio contro Jamometić e i suoi seguaci, nel portare al fallimento il ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] Capua, nel '94 il C. si muoveva a Napoli pesantemente, suggerendo che il terremoto di quell'anno era una punizione divina per la presenza di ateisti e proponendosi di punire il clero influenzato dalle nuove correnti atomistiche (lettere al segretario ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] fanatismo che raggiunsero un apice nelle profezie di Anna Teresa Poli e di Bernardina Benzi circa la sicura punizione divina contro i responsabili della "congiura" antigesuitica.
Il comportamento del C. in particolare fu tacciato di eccessiva durezza ...
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CONFORTI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Calvanico (Salerno) il 4 ott. 1804 da Luigi e da Maddalena Montefusco. Il padre, ricco possidente, era lontano parente di quel G. Francesco Conforti che, [...] voce sulla riforma del sistema penitenziario sardo e di enunciare il principio della pena come rieducazione e non come punizione del reo. A differenza di tanti altri esuli meridionali, che accetteranno con entusiasmo e proclameranno con fanatismo da ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] i luherani", Campana, p. 222); nella seconda sostenne che la carestia da cui la città era afflitta rappresentava la punizione divina per i peccati contro la fede dei suoi abitanti. A Capodistria egli interrogò oltre duecentodieci testimoni, assistito ...
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DELFINI (Delfino), Flaminio
Stefano Andretta
Nacque a Roma il 1° nov. 1552 da Mario e Properzia Miccinelli.
Le scarsissime notizie, le reticenze e i probabili occultamenti dei contemporanei e degli [...] a Venezia una frattura difficilmente ricomponibile tra la Repubblica e l'imperatore: i Veneziani premevano per una punizione esemplare degli Uscocchi con un intervento militare la cui competenza principale spettava all'imperatore stesso. Rodolfo II ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] sotto l'occhio del papa", che - quasi gruppo di pressione, di coalizione di casate e Stati esteri - esigono la punizione del C., la mortificazione della prepotenza della sua famiglia. Né va trascurato lo strascico dei "banditi" delle due parti ...
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punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...