ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] facili: l'elezione a castellano a Brescia, verificatasi il 26 apr. 1676, ha infatti il sapore di una sorta di punizione, quasi un atto di umiliazione inflitto al giovane intemperante, il quale però, quantunque avesse cambiato costumi, non si sentì ...
Leggi Tutto
ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] le solite gratifiche di Natale e Pasqua; ma tre anni dopo (8 maggio 1556), gli stessi Procuratori gli decretavano una punizione "attesa la inobedienza" in occasione della visita fatta alla basilica da Bona Sforza, regina di Polonia. Il 2 luglio 1557 ...
Leggi Tutto
CERVINI, Ricciardo
Marco Palma
Nacque a Montepulciano il 4 febbr. 1454, primogenito di Antonio e della seconda moglie di questo, la fiorentina Elisabetta Macchiavelli.
Dopo la morte del padre, probabilmente [...] beni. Ai capi dei congiurati (Rodolfo Macerini, Faustino Lentulo, Niccolò Pulcini, Nicola Barba) la giustizia pontificia riservò una punizione esemplare. Durante il soggiorno nelle Marche gli nacque, il 6 maggio 1501 a Montefano (Macerata), il figlio ...
Leggi Tutto
LIBERTINO
Gianluca Borghese
Non si conoscono le origini e l'anno di nascita di L., pretore della Sicilia sul finire del VI secolo, noto solo attraverso l'epistolario di papa Gregorio I Magno.
Nell'organizzazione [...] del Patrimonio di S. Pietro in Sicilia, il diacono Cipriano, come l'autorità pubblica dalla quale poteva sperare la punizione dei chierici della diocesi di Siracusa dediti a pratiche magiche e fino ad allora rimasti impuniti per la morte improvvisa ...
Leggi Tutto
LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] opere di Lorenzo Garbieri, al quale il L. sembra essersi ispirato nell'atteggiamento fortemente drammatico della scena della punizione; a ciò si aggiungono i richiami a Leonello Spada nel preciso disegno dei volti e nei forti contrasti chiaroscurali ...
Leggi Tutto
POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] frate, attraverso una cerimonia pubblica che ne rendesse la punizione in qualche modo esemplare (Ghilini, 1647, II, p granduca la soppressione dell’opera di Pollini e la sua punizione, per aver pubblicato «horribili calomnie et menzogne contro così ...
Leggi Tutto
CASTELLETTI, Cristoforo
Giorgio Patrizi
Della sua vita non si hanno molte notizie. Nacque a Roma, ove trascorse quasi tutta la sua vita: qui prese gli ordini religiosi e svolse un'intensa e rilevante [...] chi egli volesse più colpire.
Anche lo scioglimento di quest'opera presenta il trionfo del giusto amore e la punizione dell'ingannatore.
Al C. vanno ancora attribuiti un sonetto encomiastico dedicato alla città di Roma (Sonetto in proemio all ...
Leggi Tutto
BUONAIUTI (Bonaiuti), Niccolò
Benito Recchilongo
Nacque a Firenze, forse intorno al 1360, da Michele, che risulta iscritto all'arte della lana nel 1401; le uniche, frammentarie notizie che possediamo [...] storici o mitologici che sono introdotti come "exempla" morali, generalmente per sottolineare la stoltezza umana e la severa punizione divina. Frequenti sono le invettive contro i principi e i potenti della terra ai quali si rimprovera di opprimere ...
Leggi Tutto
DI BIANCHI (de Bianchi, Bianchi), Giovanni Battista
Christina Riebesell
Nacque da Ambrogio nel 1520 (?) a Saltrio (Varese). Non si conosce nulla sulla sua giovinezza e sulla sua formazione. Come risulta [...] di Roberto di Borgo San Sepolcro, dalla quale risulta anche, per la prima volta, la giusta interpretazione del gruppo come la punizione di Dirce da parte di Anfione e Zeto, in concordanza con il passo di Plinio. L'avvenuto riconoscimento del soggetto ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 marzo 1619, quartogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio "dai vescovi".
Entrambi i genitori erano di [...] latitanza dalla politica, protrattasi per quasi un decennio, debba attribuirsi non già a un ostracismo comminatogli per punizione, ma al grigiore politico cui la sfolgorante carriera del fratello Girolamo - in quel torno di anni ambasciatore ...
Leggi Tutto
punizione
punizióne s. f. [dal lat. punitio -onis, der. di punire «punire»]. – Pena, castigo inflitto a chi ha commesso una trasgressione o dimostrato cattiva condotta, allo scopo di correggerlo: p. leggera, grave, dura, severa, esemplare;...
rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... in rigor di pietra, simili a gemmei steli...